Santena – 21 settembre 2012 – Di seguito, l’intervento che Roberto Ronco, assessore provinciale all’Ambiente, ha pronunciato durante la cerimonia della consegna a Carlin Petrini del Premio Cavour 2012, avvenuta giovedì 20 settembre, nel complesso cavouriano cittadino.
«Grazie. Da assessore provinciale intanto porto i saluti del presidente Saitta e dell’amministrazione provinciale – ha detto Roberto Ronco, assessore all’Ambiente della Provincia di Torino –. E da assessore chierese, credo che questo sia un momento importante cui noi diamo simbolicamente più valore, sul nostro territorio. Ogni anno Santena ci chiama a celebrare un personaggio e questa volta vede chiamato Carlin Petrini con cui, ultimamente, abbiamo fatto dei passaggi importanti».
L’assessore Ronco ha continuato: «Ultimamente ci siamo visti fuori dal Piemonte, a Cassinetta di Lugagnano in cui andavamo a parlare di salvaguardia del territorio e di difesa del paesaggio. E come Provincia di Torino abbiamo portato uno degli aspetti che abbiamo condiviso con tutti i territori e che è l’insieme delle regole che ci siamo voluti dare per la salvaguardia dei paesaggi agricoli e il territorio nella sua integrità: il Ptc2, piano territoriale provinciale di coordinamento. In quel momento ci siamo idealmente uniti e ci fa particolarmente piacere ritrovarci qui, oggi, a riconoscere il grande percorso di Carlin Petrini, di Slow Food e a dire che da queste parti noi ci proviamo. Noi ci proviamo a salvaguardare una cultura del territorio, un pezzo di economia agricola che, per noi, è ancora importante. E un assessore all’Ambiente non può che essere orgoglioso e onorato di essere qui a Santena, oggi, di fronte a te Carlin».
«Credo di poter rappresentare il sentire di tutte le nostre comunità provinciali – ha proseguito Roberto Ronco – nel dire che questo riconoscimento lega idealmente il passato di un uomo che ha saputo fare della valorizzazione e della esaltazione del territorio – chierese, santenese, torinese e piemontese – uno degli elementi di cui andiamo giustamente fieri da queste parti. Lo consolidiamo dentro un gesto simbolico che Santena continua a salvaguardare, come momento importante di riflessione su temi che consideriamo fondamentali. Oggi ci fa piacere esserci. Ci fa piacere che sia stato scelto un personaggio di questa levatura, a dimostrazione della sensibilità di questo territorio nell’andare a individuare personalità che, spesso in modo trasversale e non tradizionale, affermano valori importanti che, a volte, troppo spesso, abbiamo poco il coraggio di gridare. E che invece Carlin Petrini ha avuto il coraggio prima di mormorare e, quando è stato necessario, anche di urlare. Grazie».
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