Santena – 5 ottobre 2012 – L’intero consiglio comunale si è espresso contro l’apertura in città di nuove sale gioco, sale scommesse e sale dedicate. Nella seduta del 3 ottobre scorso il parlamentino cittadino, all’unanimità, ha approvato un ordine del giorno in cui “afferma la contrarietà all’insediamento sul territorio di Santena di sale gioco, di sale dedicate e di sale scommesse”.
In consiglio comunale il sindaco, Ugo Baldi, ha detto: «Questo ordine del giorno è stato proposto, anche con una certa urgenza, perché volevamo condividere, con tutto il consiglio comunale, una posizione che, credo più o meno, sia contenuta in tutti i programmi elettorali delle diverse liste: quello di evitare che a Santena proliferino ulteriormente le sale gioco, le sale scommesse, le sale dedicate. Questo argomento piomba fuori prepotentemente perché siamo venuti a conoscenza che, probabilmente, verrà aperta un’altra sala giochi e, in particolare, una sala dedicata. Una sala, da quello che abbiamo saputo, dove per giocare occorre avere il tesserino ed essere maggiorenne. Sarà in centro città e quindi neanche in periferia, in zona di passaggio delle scuole. Come ben sappiamo quelli che si giocano tutto sono gli anziani e quelli già più deboli dal punto di vista sociale. La notizia di questa evenienza – l’arrivo di una ennesima sala – ci ha portati a cercare di verificare quale era la situazione. Ho scoperto, mio malgrado, confesso l’ignoranza, che in realtà il Comune, in questa vicenda, ha poco titolo: l’autorizzazione per l’apertura di queste sale la rilascia la Questura e, nel nostro caso, la domanda è stata inoltrata parecchio tempo fa, cioè nell’agosto del 2010. A oggi la Questura non si è ancora espressa, e – proprio per questo – proponiamo al consiglio comunale questo tipo di ordine del giorno».
Il sindaco Ugo Baldi ha letto il testo dell’ordine del giorno: «E’ ormai ampliamente dimostrato che l’apertura di sale scommesse e di sale giochi accresce i problemi legati alla dipendenza dal gioco d’azzardo quale l’ulteriore impoverimento di chi ha già serie difficoltà economiche con la conseguente alta possibilità di cadere nelle mani di usurai e delinquenti. Con il gioco d’azzardo e le scommesse esiste inoltre l’elevata probabilità di compromettere le relazioni familiari e sociali, fino al loro logoramento, e di sviluppare patologie psichiche. L’amministrazione comunale, come risulta dalle linee programmatiche, si è impegnata a proporre alternative sane per il tempo libero, disincentivando il gioco d’azzardo. A tale fine è fondamentale disincentivare l’insediamento di altre sale gioco e sale scommesse sul territorio di Santena. Il consiglio comunale afferma la contrarietà all’insediamento sul territorio di Santena di sale gioco, di sale dedicate e di sale scommesse. Il consiglio chiede che il presente ordine del giorno venga trasmesso alla Prefettura di Torino, alla Questura di Torino, alla Agenzia dei Monopoli competente per territorio e ai sindaci dei comuni limitrofi». Il consiglio comunale, all’unanimità, ha approvato l’ordine del giorno.
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