Santena – 6 ottobre 2012 – Come sta avvenendo in molti comuni d’Italia il Movimento 5 Stelle ha presentato due mozioni riguardati il “Certificato di famiglia anagrafica basato su vincolo affettivo” e la richiesta di “Istituzione del registro comunale per il testamento biologico”. Su questi temi la maggioranza di Essere Santena ha chiesto più tempo per prepararsi e ha messo ai voti – e approvato – il rinvio della discussione in consiglio delle due mozioni.
Nel consiglio comunale del 3 ottobre scorso la maggioranza di Essere Santena, forte dei numeri di cui dispone in consiglio comunale, ha chiesto e votato il rinvio di due mozioni presentate dal Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it relativa al “Certificato di famiglia anagrafica basato su vincolo affettivo” e alla “Istituzione del registro comunale per il testamento biogico”.
Francesco Maggio, giovane capogruppo di Essere Santena, prima che si mettesse ai voti l’ammissibilità delle due mozioni ha detto: «Noi, come gruppo di Essere Santena, come maggioranza, volevamo solo spiegare il nostro voto in merito alle due mozioni del Movimento 5 Stelle. Noi voteremo negativamente all’ammissibilità, ma non per sminuire gli argomenti; due temi di ampio respiro e di una importanza fondamentale. Due tematiche che toccano anche la sensibilità soggettiva dei singoli individui. Voi come Movimento 5 Stelle ci avete detto che vi siete preparati a lungo e anche noi vorremmo avere l’opportunità, prima di poterci esprimere, di prepararci e parlare con enti e le personalità preposte. Chiediamo di avere il tempo di affrontare questi temi in sedi di gruppo consiliare e nelle commissioni. Vorremo così dare l’opportunità anche agli altri gruppi consigliari di prepararsi adeguatamente al confronto. Si tratta di temi che sicuramente hanno una importanza molto, molto rilevante. E proprio per questo vi invitiamo a ripresentare queste due mozioni più avanti, dandoci il tempo di lavorarci sopra. Oggi questi due temi sinceramente ci vedono un po’ impreparati e quindi per non affrontarli nella maniera non adeguata vorremmo avere un po’ di tempo per prepararci adeguatamente».
Nella discussione la consigliera di Essere Santena Cetty Siciliano ha chiesto la lettura delle due mozioni «In modo che anche i presenti possano farsi un’idea di quello di cui si sta parlando». Patrizia Borgarello, consigliera leghista della lista Noi x Santena, impegnata durante tutta la serata a litigare con il suo microfono che, spesso, si è rifiutato di funzionare, ha detto: «Le mozioni presentate dal Movimento 5 Stelle sono complicate e articolate. Si tratta di questioni molto soggettive e personali. Io credo che il consiglio possa dare la linea ma siamo comunque su temi personali e davvero delicati. In particolare per il certificato di famiglia anagrafica basato su vincolo affettivo, dobbiamo procedere con la massima cautela. Intanto io sono contraria a questo registro. Detto questo vorrei anche ricordare che corriamo il rischio di legittimare la pratica dei matrimoni fittizi. Io penso che sia troppo rischioso concedere una serie di diritti a chiunque conviva da appena un anno. Già oggi le pagine di cronaca son piene di ventenni avvenenti che sposano pensionati solo per mettere le mani sui loro beni…. Quotidianamente vengono alla luce matrimoni e unioni fittizie: a me lascia un po’ perplessa che tocchi al Comune prendersi certe responsabilità nella vita delle coppie. Chi vuole avere certi diritti non deve fare altro che sposarsi. Io considero il certificato di famiglia anagrafica basato su vincolo affettivo un terreno troppo rischioso per il Comune. Rischiamo di favorire gli opportunisti. Legalizzare certe situazioni io credo sia veramente l’apoteosi dell’assurdo».
Daniele Franco, consigliere del Movimento 5 Stelle, ha replicato alla Borgarello facendo presente che «Non si stava ancora discutendo nel merito della mozione, ma semplicemente della sua ammissibilità. Prendiamo comunque atto della volontà della maggioranza di prepararsi al meglio su certi temi e del fatto che si è impegnata a discutere di questi problemi in sedi di commissioni consiliari».
Il sindaco Ugo Baldi, ha spiegato: «Attenzione, noi non proponiamo di votare la non ammissibilità perché se votiamo che l’argomento non è ammissibile non sarà più possibile riproporlo alla discussione in consiglio comunale. Noi stiamo proponendo una cosa diversa. Noi, su questi due temi, vorremmo avere il tempo di ragionare nei nostri gruppi di lavoro. E vorremmo avere un po’ di tempo e vi chiediamo di non ripresentare le mozioni già nel prossimo consiglio. Premetto altresì che su questi argomenti il voto sarà assolutamente personale. Infatti questi temi vanno a toccare una sfera che non può essere definita nell’ambito degli schieramenti presenti in consiglio. Qui si salta la tradizionale composizione di maggioranza o di minoranza. Io in questo momento non me la sentirei di impegnare la giunta e il consiglio sui due argomenti proposti. Vanno a toccare aspetti un po’ delicati e prima di esprimermi vorrei anche confrontarmi con tanti altri soggetti e, non ultimo, anche con la Chiesa».
Dopo la lettura delle due mozioni si è messo ai voti il rinvio della discussione dei due documenti proposti al Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it Hanno votato per il rinvio i consiglieri della lista Essere Santena e i gruppi di minoranza Noi x Santena e Santena futura. Contrari al rinvio i due consiglieri del Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it
Non sfuggirà ai lettori del blog che, con il voto in consiglio comunale sulle due mozioni, si è introdotto un precedente: per discutere di un argomento la maggioranza deve essere ben preparata.
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