Santena – 27 ottobre 2012 – Ottanta persone hanno partecipato all’apericena missionaria, organizzata domenica scorsa dal gruppo missionario in occasione della Giornata missionaria 2012. Sono stati raccolti 470 euro consegnati a Noel Guirao, il coordinatore di alcuni progetti a favore del villaggio di Bledy-Dieya, in Costa D’Avorio.
Obiettivo dell’apericena era raccogliere fondi a favore di alcuni progetti in Costa D’Avorio. Per tutto il pomeriggio di domenica i ragazzi del gruppo missionario, guidati da Giulia Callegari, hanno allestito la sala e terminato di preparare il cibo. La sala blu è stata temporaneamente trasformata in una mensa. A partire dalle 19,30 e fino alle 22, sono arrivate 80 persone che hanno consumato l’apericena. In tutto sono stati raccolti 470 euro e consegnati a Noel Guirao, classe 1962, promotore di alcuni progetti nel villaggio di Bledy-Dieya, in Costa D’avorio. Tra i presenti, oltre al parroco don Nino Olivero, ai vice don Mauro Grosso e don Martino Ferraris, vi erano il sindaco Ugo Baldi, l’assessore Paolo Romano, la presidente del consiglio comunale Lidia Pollone e i consilieri Francesco Maggio, Giovanni Le Donne e Fiorenza Di Sciullo.
Arrivato in Italia, a Torino, 15 anni fa Noel Guirao ha costituito una rete di amicizie che ha dato vito a Arcoiris – www.arcoris.org – una associazione che lavora a favore del villaggio di Bledy-Dieya. Sono così stati avviati alcuni progetti a sostegno degli abitanti di questo villaggio. Da alcuni anni Noel ha fatto ritorno al villaggio con l’obiettivo di seguire la realizzazione dei progetti avviati e mettere a frutto le esperienze maturate in Italia.
Nel villaggio di Bledy-Dieya vivono 4.000 persone le cui abitazioni sono per la maggior parte ancora capanne di fango. Per la sussistenza il villaggio può contare sulle coltivazioni di caffè, cacao, banane, manioca, riso e sulle attività di pesca. Oltre alla vendita i prodotti della terra sono destinati all’autoconsumo. Nel villaggio esiste la corrente elettrica, ma il villaggio non sempre riesce a pagare le bollette allo Stato, per cui l’erogazione non è continua. Il Paese ha una struttura scolastica per le scuole elementari ma è carente rispetto alle attrezzature; le case degli insegnanti sono al momento insufficienti e le strutture scolastiche, come gran parte delle strutture della Costa D’Avorio portano i segni delle devastazioni arrivate con la guerra civile.
In questi anni la comunità santenese ha sostenuto un progetto di costruzione di un pozzo per fornire acqua potabile Bledy-Dieya e alcuni villaggi vicini. A causa della guerra civile la costruzione del pozzo si è fermata ed è stato avviato il progetto di fornire alcune borse di studio che hanno permesso di seguire dieci bambini nella loro vita scolastica. Durante l’apericena sono state esposte le foto dei bambini e le loro pagelle. La comunità parrocchiale si è impegnata a sostenere il cammino dei dieci bimbi fino al termine del ciclo di studi che da noi corrisponde alle scuole medie.
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