Santena – 28 ottobre 2012 – Ieri, attorno a mezzogiorno, è stata inaugurato il punto di distribuzione acqua che l’amministrazione ha posizionato in piazza don Giuseppe Lisa.
Roberto Ghio, vicesindaco, in piazza don Giuseppe Lisa ci ha passato metà mattina, assieme agli uomini della ditta DrinkArt di Piobesi che gestisce il punto acqua, per mettere a punto ogni cosa. «Finalmente ci siamo. Inauguriamo la prima casetta di distribuzione di acqua. Anche noi siamo al passo come gli altri comuni limitrofi».
«L’acqua fresca naturale – aggiunge Roberto Ghio – sarà in distribuzione gratuita fino a fine anno. L’acqua fresca gassata sarà distribuita gratuitamente per una settimana, poi costerà 5 centesimi il litro. Dal 1° gennaio 2013 un litro di acqua, gasato o naturale costerà 5 centesimi. Per ottenere l’erogazione dell’acqua si possono introdurre le monete oppure si può arrivare con una card, in vendita all’Indipendence ex-officina, la caffetteria, birroteca artigianale, sita sulla statale per Asti all’altezza del bivio dei Ponticelli. La card è ricaricabile, costa 5 euro e consente l’acquisto di 40 litri di acqua, si potrà acquistare anche in municipio, all’ufficio relazioni con il pubblico. Il punto acqua è in funzione 24 ore su 24».
Una inaugurazione preceduta da tante polemiche: «E’ normale che vengano rivolte critiche. Ogni volta che si prendono iniziative c’è sempre qualcuno che ha da dire – spiega Roberto Ghio –. Il punto di distribuzione dell’acqua era una iniziativa contenuta in tutti i programmi delle liste che si sono presentate agli elettori. Oggi onoriamo una promessa fatta in campagna elettorale. Se questo primo punto di distribuzione di acqua fresca gassata e acqua fresca naturale funzionerà a dovere ci siamo già impegnati a mettere in cantiere l’apertura di un secondo punto acqua cittadini, in borgata Trinità.
Marco Pulerà è uno dei 4 soci della ditta DrinkArt che ha in gestione la casetta dell’acqua. Qualche minuto prima dell’inaugurazione era lì che avvitava il cartello con le informazioni per reperire la card: «Un punto acqua rappresenta un servizio per tutta la popolazione. Se le famiglie ne fanno un utilizzo costante possono arrivare a risparmiare un bel po’ rispetto all’acquisto dell’acqua naturale nei negozi come al supermercato. La casetta garantisce acqua di acquedotto a norma di legge che viene microfiltrata, refrigerata e, nel caso della gassata, addizionata di anidride carbonica. Poi c’è tutto il discorso ambientale: se si utilizzano bottiglie di vetro si ottiene una riduzione della presenza delle bottiglie di plastica nei rifiuti».
«La DrinkArt – aggiunge Marco Pulerà – nasce due anni fa dalla fusione di due aziende la Drink Sistem e la Edil Art, la prima operava da 25 anni nel settore degli impianti a spina, la seconda lavorava nel settore edile. Abbiamo già dieci fontane attive, ed entro fine anno ne entreranno in funzione altrettante. In zona abbiamo punti di distribuzione dell’acqua a Villastellone e Poirino, altre sono verso il cuneese o in zona Torino Sud. In base agli attuali consumi di Poirino e Villastellone stimiamo che Santena possa arrivare a mille litri al giorno».
«In giro per l’Italia ci sono molti tipo di casette dell’acqua – chiude Marco Pulerà –. Noi ci fregiamo del fatto che il nostro pannello di erogazione, al momento, è l’unico certificato a livello igienico sanitario dall’istituto di certificazione Tfq, di Milano. Questo garantisce che mai durante l’erogazione del pannello possa venire toccato l’uggello e venire inquinato da agenti esterni. Dopo ogni erogazione è prevista una sanificazione con ozono che igienizza fino al beccuccio di erogazione».
L’inaugurazione è partita con un breve intervento del sindaco Ugo Baldi: «Siamo al momento ufficiale dell’inaugurazione di questo servizio per la cittadinanza. Abbiamo chiesto anche al parroco di essere presente perché comunque l’acqua è un bene primario che ci dona il Signore. Credo sia opportuno e positivo che ci sia una benedizione del punto acqua e che il parroco possa portarci un pensiero per questo nuovo servizio per tutta la nostra comunità».
Il parroco Don Nino Olivero ha cominciato così: «Non ho il Vangelo ma quanto ho intenzione di dirvi posso sintetizzarlo così. Un giorno Gesù si ferma vicino a un pozzo dove incontra una donna che va ad attingere acqua. E diciamo che il pozzo potrebbe essere il nostro punto di distribuzione dell’acqua. Gesù chiede alla donna dell’acqua da bene ma lei resta interdetta. E allora Gesù gli ricorda che lui può dare dell’acqua in grado di far passare per sempre la sete. Gesù alla donna dice di essere lui stesso acqua viva. Sin qui la parabola: quello che ci auguriamo è che sappiamo sempre non soltanto venire qui ad attingere acqua, ma sappiamo anche chiedere al Signore di avere quei valori che ci fanno vivere bene. L’acqua della vita vuol dire questo. Chiediamo dunque al Signore che faccia scendere su di noi la sua benedizione e l’acqua, che è segno di vita, acqua che lava e che purifica. L’acqua che ricorda il giorno del nostro battesimo, del nostro incontro con Dio». Il parroco ha poi impartito la benedizione.
E’ quindi stata la volta del vicesindaco Roberto Ghio: «La casetta che distribuisce acqua è una prima pietra messa dall’amminsitrazione per dimostrare quanto sia importante anche la concretezza nelle piccole cose. Oggi inauguriamo un nuovo servizio che potrà essere utilizzato da tutta la città. Condividere una cabina dell’acqua non è cosa stupida o semplicistica: l’acqua è un bene primario. L’acqua è un bene che va tutelato e salvaguardato e non deve mai essere sprecata».
Il sindaco Ugo Baldi ha aggiunto: «Grazie a tutti santenesi presenti che hanno sfidato il maltempo. In particolare ringrazio l’assessore Roberto Ghio che materialmente ha lavorato affinché oggi potessimo arrivare all’inaugurazione. Grazie a tutta la giunta, al consiglio comunale tutto, anche alle minoranze. Pur esprimendo opinioni diverse sulle modalità della casetta dell’acqua in consiglio comunale tutti erano d’accordo sulla necessità di posizionare una casetta dell’acqua. Come già annunciato se questo primo punto acqua funzionerà e avrà riscontro positivo nella cittadinanza noi amministratori ci siamo già impegnati a posizionare un secondo punto acqua, questa volta nella borgata Trinità. Nei prossimi mesi monitoreremo la situazione. Stiamo lavorando per poter affiancare al punto acqua anche un distributore di latte: purtroppo a Santena non esistono più aziende con allevamento di vacche da latte, sinora non siamo riusciti a reperire un allevatore della zona che possa fornire questo servizio».
Dopo il taglio del nastro e il primo bicchiere di acqua bevuto dalle autorità civili, religiose e dai rappresentati della ditta DrinkArt i cittadini hanno iniziato a spillare acqua naturale e acqua gassata. Dopo avere bevuto il sindaco si è espresso così: «E’ buona. Non sa di niente, e l’acqua non deve avere gusto. Sembra di bere acqua della montagna. E’ buona, buona».
Massimo Pulerà, della DrinkArt, ha preso la parola: «Grazie a tutta l’amministrazione per averci permesso di portare anche qui questo servizio che si sta diffondendo in molti comuni. I cittadini possono arrivare qui con le loro bottiglie di vetro. Bottiglie che prima di essere riempite si possono sanificare con un goccio di Amuchina. Dopo avere posizionato la bottiglia sotto l’erogatore occorre schiacciare il bottone. La macchina eroga un litro di acqua. In una delle pareti della casetta sono affisse le analisi chimico fisiche e batteriologiche che vengono effettuate periodicamente.
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Info
DRINKART s.n.c. di Pulerà M. & M. e Maiorano V. & G.
Via Galimberti 75/5 – 10040 Piobesi Torinese
tel. 011-3970589
da@drinkart.it
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