Santena – 4 novembre 2012 – Da Gino Anchisi arriva l’invito a partecipare al corso di teologia di base organizzato dall’Unità pastorale 57.
Santena, Chi e cos’è la Chiesa?
Se fossi sessantenne o diciottenne un salto lo farei. Il ciclo di teologia organizzato dalla Parrocchia, dedicato al Concilio Vaticano II, è una fortunata occasione per capire il contesto in cui viviamo. Lunedi 12 novembre, alle 21, nel cinema-teatro Elios si tiene la prima di otto lezioni su un evento che ha rivoluzionato il rapporto del cattolico con il mondo e con la fede. Da allora le relazioni con le Chiese cristiane, con le altre religioni, con gli atei, i laici, i non credenti, il popolo in generale hanno assunto un carattere veramente universale. Cinquant’anni fa, un papa, Giovanni XXIII, con la semplicità che caratterizza una mente di imponente cultura, diede avvio a un’operazione che ha trasformato la Chiesa costringendola a fare i conti con l’attualità e con i segni del tempo in cui opera.
Dopo cinque decenni per chi vuole orientarsi e capire come affrontare questioni concrete e attuali sarà utile cogliere l’opportunità offerta dalle lezioni. Giustizia e uguaglianza tra gli uomini e le donne, rapporto con i poveri e la povertà, lotta contro la N’drangheta e le organizzazioni mafiose, difesa dell’ambiente e del Creato, fratellanza tra i popoli, globalizzazione, fine vita e testamento biologico, unioni tra gay e lesbiche, comunione ai divorziati risposati, celibato del clero, sacerdozio femminile, separazione tra Stato e Chiesa, collegialità nel governo della Chiesa, infallibilità del Papa, controllo delle nascite, uso dei contraccettivi, impegno del cattolico in politica sono problemi che fanno parte del corso dei nostri giorni. Il cammino fatto insieme in questo mezzo secolo, in cui la Chiesa ha posto al centro della sua azione la persona, la sua coscienza, il suo essere con e per gli altri, il suo stare nel Mondo, dimostra l’attualità, la forza e la vitalità di un cattolicesimo che ha gli strumenti per misurarsi con la modernità.
Gino Anchisi
Santena, la città di Camillo Cavour, 31 0ttobre 2012.
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