Santena – 10 novembre 2012 – La città dovrà rimettere mano e completare il censimento del cemento, organizzato dal Forum salviamo il paesaggio. Gli uffici comunali hanno restituito il censimento sul patrimonio edilizio lasciando vuote gran parte delle risposte, indicando “Dato non disponibile”. Il Movimento 5 Stelle Santena – durante l’incontro pubblico di ieri, venerdì 9 novembre, nel salone Visconti Venosta – si è impegnato affinché il censimento venga ripreso e, per quanto possibile, completato, con l’indicazione delle case sfitte. Ecco quanto ha riferito Alessandro Caparelli, uno dei due consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Santena.
In chiusura di serata, Alessandro Caparelli, ha spiegato. «Otto mesi fa Il Forum salviamo il paesaggio ha avviato il censimento nazionale sul patrimonio edilizio comunale, inviando un questionario a tutti gli 8.056 Comuni d’Italia. Io e il consigliere Daniele Franco, che a livello locale facciamo parte del Forum, siamo andati in comune per presentare l’iniziativa e abbiamo chiesto di seguire le varie tappe fino ad arrivare alla compilazione. In sostanza ci siamo fatti portavoce delle richieste del Forum. Abbiamo presentato gli obiettivi dell’iniziativa sia all’allora commissario prefettizio Zarcone sia agli uffici comunali. Abbiamo ricordato l’importanza di un censimento del cemento e sugli alloggi vuoti. In seguito, più volte, ci siamo recati negli uffici per cercare di capire come proseguiva la compilazione».
«Cosa è successo? – ha aggiunto Alessandro Caparelli – Dopo quasi otto mesi la scheda del censimento è stata restituita al Forum, ma larga parte delle domande sono rimaste senza risposta, nel senso che è stato riportato “Dato non reperibile”. Nel maggio scorso gli uffici ci avevano riferito che avevano qualche difficoltà nell’accedere ai dati richiesti. Noi avevamo dato la nostra disponibilità a collaborare per arrivare a reperire tali dati. Eravamo – e siamo – disposti a impegnarci in prima persona per collaborare a effettuare il censimento degli immobili sfitti. Ora, dopo quasi otto mesi, la scheda è stata restituita ma molte domande sono rimaste senza risposta. Si tratta di un comportamento che ci lascia alquanto perplessi. Con otto mesi davanti noi riteniamo che si potesse fare un qualcosa di più».
Alessandro Caparelli ha chiuso: «Nei prossimi giorni ritorneremo nell’ufficio tecnico per capire se c’è possibilità di far sì che il censimento venga ripreso e completato. Non pretendiamo certo la compilazione al cento per cento, vorremmo però riuscire a completare almeno un buon 60 per cento. Faremo proposte in tal senso: noi rinnoviamo la nostra disponibilità acollaborare con gli uffici. Riteniamo il censimento del cemento uno strumento conoscitivo importante: ci interessa davvero che questi dati vengano reperiti e diventino patrimonio di tutti i santenesi».
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