Santena, il progetto “Nati per leggere” porta in città “La storia della strega Camilla”

Santena – 2 dicembre  2012 – “La storia della strega Camilla”: questo lo spettacolo che  ieri, sabato 1° dicembre, è stato proposto ai ragazzi della materna Marco Polo e San Giuseppe. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Nati per leggere” e ha visto la presenza del sindaco Ugo Baldi, dell’assessore Paolo Romano, della presidente del consiglio comunale Lidia Pollone e della consigliera Rosella Fogliato.

«Lo spettacolo rientra nel progetto “Nati per leggere” dello Sbam, sistema bibliotecario metropolitano, sud ovest – spiega Maria Pia Gambino, bibliotecaria – :  L’iniziativa, realizzata nella sede della Marco Polo, è uno dei momenti del progetto che prevede diverse iniziative. Grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo lo spettacolo “La storia della strega Camilla” in questi mesi viene proposto in diverse biblioteche dello Sbam dell’area Sud Ovest. Lo spettacolo è stato proposto da rufusteatro, di Rivoli».

Lidia Portella, che fa parte del collettivo di rufusteatro, spiega: «Si tratta di uno spettacolo storico del nostro gruppo, il primo che abbiamo fatto per bambini, ormai 15 anni fa. Allora c’erano gli attori, ora abbiamo fatto una riduzione per burattini. La fascia di età è dai 4 agli 8 anni. Oltre che nell’ambito di “Nati per leggere”, lo spettacolo rientra anche in “Nati per cantare”: e infatti durante lo spettacolo i bambini cantano con noi. A reggere il filo dello spettacolo nonna Rufa e mago Merluzzo, con l’aiuto di numerosi burattini».

Il progetto “Nati per leggere” è un’iniziativa estesa su tutto il territorio nazionale ed è un progetto nato dalla collaborazione tra l’Aib – Associazione italiana biblioteche –, l’Associazione culturale pediatri e il  Centro per la salute del bambino.  Il progetto ha come finalità la promozione della pratica della lettura ad alta voce ai bambini anche piccolissimi, nel convincimento che tale pratica contribuisca a promuovere l’agio e il miglioramento della qualità della vita del bambino e delle famiglie.
Rosella Fogliato, consigliera comunale di Essere Santena, con incarichi alle politiche per famiglia, infanzia, terza età, e diversamente abili, cultura e servizi bibliotecari, spiega: «Leggere fa bene alla salute: questo il cuore del progetto. Leggere o raccontare una storia a un bambino, anche di pochi mesi, ha una forte valenza affettiva e sviluppa nel neonato capacità cognitive e risposte positive all’ambiente, e soprattutto il tempo che l’adulto dedica a leggere ai bambini – i genitori ai propri figli, ma anche l’educatore ai bimbi che gli sono affidati –, è un tempo percepito dai piccoli come carico di affetto e attenzione, in cui si rinsalda il legame affettivo che contribuisce a farli crescere assecondando e favorendo il loro positivo sviluppo. Leggere  a voce alta è un gesto di amore a tutti gli effetti».

«Verso il finire del mese di gennaio 2013 – informa la consigliera Rosella Fogliato – organizzeremo la Festa dei nuovi nati, in cui vengono invitati tutti i bambini e le bambine nate a Santena nell’ultimo anno e a tutte le famiglie partecipanti regaleremo un libro adatto ai nuovi nati e materiale informativo sui servizi per l’infanzia organizzati dal Comune. All’iniziativa interverrà la pediatra  della città e una referente del progetto nati per leggere, già bibliotecaria di Chieri, Adriana Gino»

Maria Pia Gambino fa presente: «In biblioteca abbiamo un centinaio di libri che afferiscono al progetto “Nati per leggere”. Sono stati collocati in uno scaffale. Si parte da libri per i bambini più piccoli, da zero a tre anni: tanti sono filastrocche, poi ci sono libri che si riferiscono alle varie paure, al vasino, alla gelosia, come a tutte le emozioni più importanti. In questi giorni abbiamo finito di studiare la realizzazione di un angolo della biblioteca di via Delleani da riservare ai bimbi più piccoli e ai loro genitori. Salvo complicazione tra qualche settimana in biblioteca ci sarà un angolo riservato al progetto “Nati per leggere” pronto ad accogliere i bambini con i loro genitori».

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Per saperne di più

Il progetto Nati per Leggere Piemonte

Amare la lettura attraverso un gesto d’amore: un adulto che legge una storia. Ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza, ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. Questo è il cuore di Nati per Leggere.
Dal 1999, il progetto ha l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni

Un’imponente mole di ricerca sull’argomento ha documentato l’importanza della lettura con i bambini fin dalla più tenera infanzia per favorire e sostenere una crescita armoniosa ed equilibrata del bambino sia sul piano cognitivo, sia su quello affettivo-relazionale.

Nati per Leggere si propone di utilizzare il libro come strumento di interazione e di contatto tra il mondo del bambino e quello dell’adulto. Oltre ai vantaggi sulla sfera conignitiva e relazionale, “Nati per leggere” opera nella certezza che, grazie a tale interazione, possa nascere nel bambino sin dalla più tenera infanzia una vera e propria passione per il libro e la lettura, e che questa passione possa protrarsi anche nelle età successive, generando un adulto lettore.

La Regione Piemonte ha aderito al progetto sin dal 2001 insieme alla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, diventando una delle regioni italiane più attive nella diffusione dell’iniziativa.
Anche in Piemonte, come in molte altre Regioni italiane e come nei Paesi in cui il programma ha preso avvio, cardine del progetto è l’inedita alleanza tra bibliotecari, pediatri, educatori, librai e volontari.

Nati per Leggere Piemonte, anche grazie al costante sostegno della Compagnia di San Paolo, coinvolge attualmente 400 Comuni piemontesi, oltre 200 pediatri, 142 asili e 345 scuole dell’infanzia. Secondo la rilevazione nazionale condotta dal Coordinamento nazionale nati per leggere in Piemonte lavorano al progetto 2.195 operatori, pari al 30 per cento di quelli impegnati in tutta Italia; i bambini coinvolti sono stati il 43 per cento dei 255.918 contattati nazionalmente e le famiglie 49.543, il 37 per cento del totale.

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Fonte:

http://www.regione.piemonte.it/cultura/cms/nati-per-leggere-piemonte.html

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Info su rufusteatro:

http://librindoblogletture.blogspot.it/

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www.rossosantena.it

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