Santena – 3 dicembre 2012 – L’assemblea costituente di Progett’Azione ieri, a Torino, ha votato il Consiglio direttivo del neonato movimento politico. Tra gli eletti c’è il santenese Giuseppe Falcocchio.
Giuseppe Falcocchio spiega: «Ieri, oltre 1200 iscritti si sono recati all’NH Ambasciatori, di corso Vittorio Emanuele II 104, a Torino per votare il consiglio direttivo regionale di Progett’Azione che da associazione è divenuto un vero e proprio movimento politico, ispirato ai valori del centro-destra. I valori del centro destra non possono infatti essere soggetti alla contingenza di una stagione politica. Per questo dobbiamo creare un progetto politico nuovo e credibile che sia occasione di rilancio e di recupero di credibilità della politica».
Pino Falcocchio prosegue: «Il voto di ieri dimostra che fare politica con passione, tra la gente, è un modo per dare speranza a chi come me crede nei valori del centrodestra e si sente deluso da un PDL non più adeguato. Ora il mio impegno sarà finalizzato a dare voce a tutti loro all’interno dell’organo di indirizzo politico di Progett’Azione, potenziando il ponte diretto che abbiamo costruito con la Regione, attraverso il gruppo regionale di Progett’Azione e il consigliere regionale Vignale e ridando fiato ai tanti che, come me, credono in un centrodestra fondato sui valori e sulla partecipazione».
Il Consiglio direttivo di Progett’Azione, votato ieri da oltre 1200 iscritti, si è insediato oggi. Sono stati eletti, in ordine di voto: Gregorio Pettazzi, Angelo D’amico, Laura Cavallari, Domenica Solinas, Pier Carlo Sommo, Marco Boccacciari, Savino D’Amelio, Adriano De Giorgis, Giuseppe Falcocchio, Enrico Goitre, Francesca Ragusa, Arrì Guido Massimo, Salvatore Montaperto, Rossano Perinetto, Tommaso Capelli. Il Consiglio direttivo farà la sua prima riunione organizzativa giovedì pomeriggio nella sede del movimento in corso Vinzaglio17, a Torino. «Priorità ora – spiegano i membri del direttivo – è continuare sulla strada intrapresa dai fondatori di Progett’Azione, on. Armosino, Burzi, Tentoni, Valle e Vignale, di ritornare tra le strade e con la gente e di ridare credibilità alla politica».
Ieri, la giornata dell’assemblea costituente di Progett’Azione, si è aperta con una relazione dell’on. Maria Teresa Armosino, attuale presidente dell’Associazione. «Occorre superare l’esperienza del Popolo della Libertà – ha detto Armosino – per ricercare, come sosteniamo da tempi non sospetti, la costruzione di una nuova area moderata, liberale conservatrice nei valori e riformatrice in grado di elaborare una proposta politica in grado di coniugare rigore e speranza, competitività e solidarietà, che sappia eliminare gli sprechi e ridurre le spese, privatizzare tutto ciò che è possibile e contemporaneamente valorizzare e gestire in modo adeguato i servizi pubblici strategici ed essenziali. In altre parole abbiamo l’ambizioso progetto di ridare alle persone una politica che sappia prima di tutto ridare dignità a sé stessa».
Durante l’Assemblea, tra gli altri, sono intervenuti il sen. Morgando, coordinatore regionale del PD, l’on. Portas, segretario regionale dei Moderati, l’on. Calgaro, segretario provinciale dell’UDC, il consigliere regionale della Lega, Marinello, i consiglieri regionali di Progett’Azione, Burzi, Tentoni, Valle e Vignale. «La grande affluenza di oggi – dichiarano i consiglieri regionali – dimostra che i simpatizzanti e gli elettori di centro destra hanno ancora voglia di partecipare e che Progett’Azione rappresenta la migliore risposta alle loro aspettative. Le code di oggi ai nostri seggi hanno inoltre sconfessato il luogo comune secondo cui gli elettori di centro destra avrebbero partecipato alle primarie del PD per votare Renzi».
Il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, fuori Piemonte per altri impegni, ha preparato un videomessaggio per l’assemblea: «Ritengo che il vostro lavoro, in questa seconda fase di legislatura, possa essere molto importante, fatto di idee ed utile per costruire e rinsaldare una squadra che abbia come obiettivo la realizzazione di un nuovo Piemonte».
Per saperne di più: www.iodecido.com
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