Santena, Maurizio Rivetti espone a Busca a Le Salon d’Art Alpi Cozie e Marittime

Santena – 19 dicembre 2012 – La Stamperia Serigrafica di Maurizio Rivetti, di Cambiano, è presente con una collezione di serigrafie d’arte a tiratura limitata a “Le Salon d’Art Alpi Cozie e Marittime, II edizione, premio città di Busca 250 anni. Dal 21 dicembre 2012 al 20 gennaio 2013, 50 artisti espongono 150 opere. L’inaugurazione della mostra è prevista venerdì 21 dicembre, alle ore 21, a Casa Francotto, galleria civica Busca. Ingresso libero.

Busca CASA FRANCOTTO

“LE SALON D’ART ALPI COZIE E MARITTIME II EDIZIONE”

Premio Città di Busca 250 anni

Venerdì 21 dicembre 2012 ore 21.00

“Dal 2009 sono state molte le mostre  organizzate nella casa, tra le quali ricordiamo: “Ladro di Nuvole” ultima personale del Maestro Antonio Carena, “Grafie dell’anima, immagini dal Paleocristiano” con il patrocino del club UNESCO, “Da Picasso a Dalì a Schifano e Lodola”, “FRAC on tour” Fondo Regionale Arte Contemporanea con la collaborazione della Fondazione Pistoletto” e “dall’Astrazione al Concetto teoria di un linguaggio”. Quest’anno l’Amministrazione Comunale è particolarmente orgogliosa di patrocinare “Le Salon d’art Alpi Cozie e Marittime II edizione” ed il premio “Città di Busca 250 anni” voluto da Chelidon Project quale importante evento che ci farà rivivere ancora una volta nella casa dell’illustre Ernesto Francotto, l’emozione della cultura, dell’arte e della creatività di un popolo e di un territorio”

Il Sindaco Luca Gosso
L’Assessore alla Cultura Marco Gallo
L’Assessore alle Manifestazioni Gianfranco Ferrero

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Il Salone, gli artisti ed il  Premio alla carriera a Giovanni GAGINO
50 nomi per  150 opere

Scrive il curatore Ivo Vigna: «L’evento, alla seconda edizione, vuole essere un punto di riferimento e di confronto tra artisti che operano nel Piemonte sud occidentale, come dice il titolo, nei territori delle Alpi Cozie e Marittime. Il rimando è al “Salon des beaux Arts” parigino di fine ottocento, ma esposta, troveremo la produzione contemporanea degli anni duemila, che con le sue contraddizioni, provocazioni e letture, pone  le basi su quell’antica esperienza francese, ma ha nei contenuti il suo margine di “attualità” e innovazione. Potremo ammirare le opere di: Gagino, Alasia, Tabusso, Asteggiano, Bellino, Bertorelli, Bonavia, Cano,  Careglio, Chiapello, Colmo, Cottino, Desiena , Dolce, Eandi, Eucalipto, Ferrero, Vigna C., Gallo, Gallino, Giordano G., Giordano M., Giraudi, Imberti, Manca, MarinoFelixG , Micio_HC, Negro, Nespolo, Occelli A., Oldenburg, Pat Paris, Picco F., Picking, Vigna Gianmario, Prekalori, Prieri, Puerari, Ramella, Ramero, Risso, Rivetti, Rodofili, Saimandi, Ustsinovich, Vigliaturo, Vigna Gianni, Rigo, Vigna Guido e Casorati».

«Si è voluto istituire  il premio “Busca  250 anni” a chiusura delle manifestazioni dedicate al conferimento a Busca del titolo di città – prosegue Ivo Vigna –. Gli artisti saranno invitati a votare loro stessi l’opera più meritevole durante il vernissage, questa verrà riprodotta su di una etichetta per una selezione di vini dell’Azienda Tomatis e all’autore andrà quale riconoscimento anche una mostra personale in Casa Francotto. Nel catalogo firmato Chelidon Project, e presentato nella serata d’inaugurazione, trovano spazio le fotografie a colori delle opere in mostra, alcune grafiche di Luna Art Collection della Stamperia Seri-Grafica Rivetti di Cambiano e una sezione dedicata al  premio alla carriera del maestro Giovanni Gagino a riconoscimento dell’operato del più anziano ed importante artista cuneese vivente. Gli  eventi sono patrocinati dal Comune di Busca,  organizzati dall’Associazione Culturale Chelidon Project, in collaborazione di  Busca Eventi e l’azienda Agricola Tomatis Dario e Figli di S. Martino con il contributo delle Fondazioni C.R.T. e C.R.C.».

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“LE SALON D’ART ALPI COZIE E MARITTIME II EDIZIONE”
Premio Città di Busca 250 anni –  Premio alla carriera a Giovanni GAGINO
A cura di: Ivo VIGNA   Dal 21 dicembre 2012 al 20 gennaio 2013
Inaugurazione: venerdì 21 dicembre 2012 ore 21
Dove: CASA FRANCOTTO galleria civica – Busca, CN
Orari: venerdì  21-23; sabato15-19; domenica 9-12 e 15-19; martedì 25 dicembre 2012, aperto dalle 15 alle 19. Ingresso libero
Partocinio: Città di Busca
Organizzazione: Chelidon Project associazione culturale

In collaborazione di: Busca Eventi; Chelidon Project TV; Luna Art Collection Spazio Espositivo Cambiano To; Stamperia d’Arte SERI-GRAFICA di Maurizio Rivetti Cambiano To; Azienda Agricola Tomatis Dario e figli, strada S.Martino, 15 Busca.

Contributi: FONDAZIONE CRT, FONDAZIONE CRC

Uffici stampa: Chelidon Project – Chelidonp.arte@tiscali.it; Busca Eventi; Comune di Busca
Allestimenti: Chelidon Project
Trasporti:Chelidon Project
Illuminazione: Ditta Giancarlo Sordello Busca
Immagini editoriali, Riprese e messa in onda video per Chelidon Project TV MIcio_HC
Danilo Demaria (Micio_HC)  info. 3355434251

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GIOVANNI GAGINO

IL PREMIO ALLA CARRIERA

Nato a Fossano il 10 gennaio 1924, vive a Cuneo sin dall’infanzia. Talento nativo e dedizione completa all’arte ne hanno sempre contraddistinto vita e opera. La prigionia durante la guerra e la fonderia, in cui ha lavorato per lunghi anni, hanno tracciato il solco di una travagliata e profonda esperienza esistenziale. Dopo il 1945 si dedica attivamente alla pittura negli intervalli che la fabbrica gli concede, raggiungendo esisti qualitativi notevoli e suscitando interesse di pubblico e critica. Ha collaborato con poeti per esperimenti lirico – pittorici in piemontese e provenzale. Ultimamente si dedica alla ceramica con l’amico Guido Vigna intensificando l’attività scultorea  spaziando tra le più svariate tecniche materiche.

I GIUDIZI ATTRAVERSO GLI ANNI da “Una vita con i colori” di Ernesto Billò

Tanti nomi e ricordi affiorano anche sfogliando gli incoraggiamenti e i giudizi non di maniera raccolti da Gagino in oltre sessant’ anni di attività. A cominciare da Gino Giordanengo, che aveva occhio e cuore sensibile di poeta e apprezzava particolarmente le espressioni artistiche intrise di  umanità. Giordanengo vide in lui molto per tempo, una personalità piena, dolorosa di sapienza e di armonia, un narratore della fatica ma anche della gioia del vivere.

Reno Masoero nel 1968 guardò alla sua pittura come a una forma di emancipazione culturale. Nella sua semplicità, disse, “..attinge attimi di squisita poesia..” Miche Berra, nel 1972 lo disse artista pensoso amante del silenzio, delle pause, delle risonanze interiori; e lodò le sue visioni plastiche, spesso drammatiche in gamme di colore che vanno dai grigi ai bruni ai  rossi ai gialli.

Remigio Bertolino, che da giovane conobbe pure lui colate, fumi, atmosfere da incubo della fonderia, apprezzò fin 1976 il senso di liberazione che promanava dagli spazi distesi  di paesaggi assetati di luce. Davide Lajolo, che all’impegno politico associava l’attenzione per il mondo della scrittura e dell’arte, segnalò nel 1983 in Gagino un talento innato, un figlio del lavoro e della fatica che ha imprigionato nell’anima il fuoco, quello delle ferriere e dei tramonti di Langa…

Ida Isoardi nel 1984 indicò i punti di riferimento che Gagino ha avuto in artisti e in gruppi della provincia e d’ oltralpe restando libero a se stesso, senza dipendere da modelli… Luca Arnaudo, nel 1998, defini seria e solitaria la sua arte, e vide nei suoi interni di fabbrica una percepibile sofferenza umana che trova riscatto nella dignità del lavoro…

Più di recente, nel 2003, Riccardo Cavallo ha precisato: “Non tanto un racconto per immagini, quanto una pittura talmente pittura che pone in sottotono temi e soggetti”. Carla Bertone, che ha portato l’anziano pittore ad approntare una vasta personale nell’impegnativa Cherasco dilatando di molto la dimensione delle tele, ha testimoniato come Gagino, con gli anni, abbia conservato forza interiore, freschezza e sensibilità accedendo ancor più la sua tavolozza con toni e contrasto… Poi nel 2004 Chiara Mongiardino, soffermandosi su un altro aspetto della sua produzione, ha parlato di una “vorace creatività” anche nella scultura valendosi di assemblaggi di rottami ferrosi animati da una tensione goticheggiante… mentre nel 2006  Carlo Morra ha sottolineato:  ”.. Gagino sente di comunicare ciò che gli urge dentro, che cattura la sua sensibilità…in ogni momento della sua lunga stagione…”

Tra le innumerevoli mostre personali ricordiamo: 1970 Centro Ligustico d’ Arte Genova, Galleria d’arte “Guelfa”  Firenze 1975, Salone Amministrazione Provinciale 1981, Galleria d’arte “Ghiglieri” Finale Ligure 1983,  Fondazione Peano Cuneo 2003, Piemonte Artistico Culturale  2007 Torino. E le presenze a collettive: Gazzetta dei Lavoratori – Roma 1958/64, Pittori italiani contemporanei – Parigi 1968,  XI Grand Prix International d’ Art Contemporain – Principato di Monaco  1976 – 1978,

Mostra Nazionale Arti Figurative A.N.P.I. – Milano 1977  ,  “Artisti delle Alpi Marittime Italiane” – Lione (Francia) – Patrocinio per le relazioni culturali  del Ministero degli Esteri)  1982 e la VI Biennale Europea – Strasbourg 1980.

Tra le tante pubblicazioni: Enciclopedia Universale dell’ Arte Moderna, SEDA – Milano – Catalogo dell’ Arte Moderna N.13, Bolaffi – Torino – Il Quadrato – Milano – Arte Base – Torino – L’Almanacco Pittori e Scultori – Cuneo – Pittori e scultori piemontesi, Bobba – Asti – Paris  – Còte d’Azur – Cannes – Borsa d’ Arte – Torino – Arte italiana per il mondo, CELID – Torino – Collezioni civiche d’ arte a Cuneo – Cuneo – Identità contemporanee 1950 – 1970 – Cuneo – Catalogo dei Pittori in Piemonte dal XIV al  XX sec.: G. Bolaffi – Torino

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Info

Il PROMO di LE SALON D’ART ALPI COZIE E MARITTIME  –  II EDIZIONE è on line il video su:”La Fine dell’Arte?” a cura di ChelidonprojectTV

http://youtu.be/dqL_7Ao_BhI

www.luna-art-collection.com

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www.rossosantena.it

Twitter @FilippoTesio