Santena – 15 gennaio 2013 – Nei prossimi giorni l’amministrazione comunale incontrerà la Petronas per fare il punto sul progetto del nuovo centro ricerche che la ditta si appresta a costruire e sul progetto di realizzazione della nuova area mercatale, lungo via De Gasperi, a scomputo degli oneri di urbanizzazione che la multinazionale deve al comune.
«L’incontro con la ditta Petronas è in programma a breve – spiega Ugo Baldi, sindaco della città –. Tra le altre cose riprenderemo la discussione sullo scomputo di oneri di urbanizzazione per la realizzazione della nuova area mercatale lungo via de Gasperi. Intanto, la Petronas dovrebbe avere avviato il cantiere per la costruzione del nuovo centro ricerche a fianco del sito aziendale ai confini con Villastellone. Naturalmente solo in primavera, con l’arrivo della bella stagione, i lavori subiranno un deciso avvio».
«Sempre in primavera – aggiunge Ugo Baldi – parallelamente dovrebbero partire anche i lavori che porteranno alla realizzazione della nuova area mercatale lungo via De Gasperi. Devo fare presente che tutto il discorso della realizzazione delle opere dell’area mercatale a scomputo degli oneri di urbanizzazione è ora pesantemente condizionato dalla valutazione che tutti noi amministratori dovremmo fare in sede di bilancio preventivo 2013 sull’utilità o meno di incassare gli oneri di urbanizzazione. Dico questo perché, con gli attuali chiari di luna, relativi allo stato delle risorse in arrivo per le casse comunali, si prospetta un bilancio 2013 veramente pesante e ben difficile da gestire e far quadrare. Ne deriva che non è affatto escluso che si debbano fare altre valutazioni che potrebbero anche portarci a rendere non percorribile la costruzione dell’area mercatale a scomputo degli oneri di urbanizzazione che la Petronas dovrebbe versare a fronte della realizzazione del nuovo centro ricerche. Non intendo e non sono nelle condizioni di poter anticipare nulla: dico ai cittadini che, a oggi, tutte le strade sono aperte».
«E quando dico chiari di luna – specifica il sindaco Ugo Baldi – mi riferisco alla situazione delle entrate relative all’Imu che, purtroppo, risultano nettamente inferiori alle previsioni. Sulla prima casa la situazione è sotto controllo e le entrare hanno rispettato le previsioni, anzi la copertura ha addirittura superato quelle che erano le stime. Purtroppo non così è avvenuto nel caso delle seconde abitazioni e, soprattutto, per le aree commerciali e industriali, dove le entrate sono state di molto inferiori alle aspettative. Certo, va anche detto che, sia per il 2012 come sul 2013, la chiusura e il fallimento dell’Ages e della Laria hanno condizionato pesantemente l’intero quadro. Da sole, Ages e Laria, per l’Imu, valgono oltre centomila euro. Avvieremo controlli e verifiche per capire bene come mai, al di là delle due ditte fallite, il gettito è stato inferiore alle stime basate comunque sulle banche dati esistenti. Avremo bisogno di tempo per organizzare le verifiche e arrivare al recupero delle somme spettanti. Per intanto, queste mancate entrate condizionano pesantemente la situazione del bilancio comunale. Per quanto riguarda il 2013 è chiaro che dovremo riuscire a bilanciare queste minori entrate con altre maggiori entrate, altrimenti dovremmo necessariamente ridurre le uscite. Per questo, nei giorni scorsi io ho chiesto agli uffici e alla Giunta di limitare le spese alle uscite obbligatorie e – segnatamente – stipendi, bollette e poco più. Tutto questo in attesa di poter chiarire la situazione dei conti comunali e prendere le decisioni conseguenti per riportare in pareggio il bilancio della città».
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Twitter @FilippoTesio
