Santena – 9 febbraio 2013 – Il consiglio comunale, all’unanimità, nella seduta del 28 gennaio scorso, ha rinnovato l’accordo quadro tra il comune e la casa di riposo Forchino per la gestione integrata di servizi e attività socio-assistenziali e socio-sanitarie. L’accordo, triennale, valido per il 2013, 2014 e 2015, prevede che il comune versi al Forchino un contributo annuo di 20.000 annui. Di seguito, la cronaca della discussione del punto.
La discussione dell’argomento è iniziata con la relazione di Cetty Siciliano, assessore alle Politiche sociali, educative e di sussidiarietà: «La casa di riposo Forchino” è un’Ipab – Istituzione pubblica di assistenza e beneficenza – che opera sul territorio santenese dalla fine del 1800, per garantire il ricovero degli anziani, dei disabili e i poveri della città. La struttura, che da anni ospita anche i locali del poliambulatorio e dei Servizi sociali consortili, è divenuta un polo strategico nella gestione dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari sul territorio santenese. Ciò è comprovato dall’accordo quadro tra il comune e la casa di riposo per la gestione integrata e associata dei servizi ed attività socio-assistenziali. Esiste inoltre una convenzione per la gestione del servizio di terapia iniettiva e una convenzione per la gestione del centro di ospitalità notturno».
L’assessore ha aggiunto: «A conferma dell’importante attività svolta dall’Ipab e, in particolare, dei benefici che ne sono derivati per la popolazione santenese, è sufficiente evidenziare inoltre che la struttura: assicura l’inserimento degli anziani santenesi, in via prioritaria e a condizioni economiche agevolate rispetto alle rette ordinarie; ospita il presidio di guardia medica dell’AslTo5; è accreditata dal Consorzio socio assistenziale quale soggetto pubblico autorizzato all’erogazione di una serie di servizi alla popolazione. Inoltre, il Forchino ha messo a disposizione dell’amministrazione comunale, delle istituzioni scolastiche, delle associazioni locali e dei cittadini santenesi: locali e spazi da utilizzare per iniziative rivolte, in linea generale, a tutta la popolazione di Santena e consente a tutta la popolazione l’accesso libero al parco della struttura».
Cetty Siciliano ha proseguito: «Nell’anno 2007 il comune di Santena, l’Asl 8 – ora Asl To5 – e la casa di riposo, al fine di perseguire l’integrazione dei servizi socio-sanitari, come strategia per creare un più ampio ed efficace sistema di offerta di servizi territoriali hanno sottoscritto una convenzione per la gestione amministrativa del centro prelievi di Santena. La stipula dell’accordo con l’Asl To5 ha consentito di migliorare l’accessibilità al servizio da parte degli utenti, che ora accedono direttamente al servizio prelievi senza prenotazione – muniti della prescrizione medica – e, inoltre, è stato ampliato l’orario di sportello al pubblico. Negli anni l’Ipab ha realizzato significativi investimenti per migliorare i servizi alla popolazione. Tra le nuove opere realizzate si evidenziano la sala di accoglienza a servizio degli utenti del poliambulatorio e la nuova sede dei servizi socio-assistenziali, interventi interamente finanziati con fondi del bilancio dell’Ipab . Nel corso di questi mesi si svolti alcuni incontri tra i rappresentanti degli enti per valutare l’interesse a rinnovare le convenzioni e definire d’intesa il contenuto degli accordi. Sul piano dell’opportunità, rinnovando l’accordo di programma il comune di Santena e la casa di riposo confermano l’impegno di reciproca collaborazione per il miglioramento dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari, nell’ottica di ottimizzare la capacità programmatoria e di pianificazione delle attività socio-assistenziali e socio-sanitarie».
L’assessore ha puntualizzato: «Diverse diposizioni di legge consentano alle pubbliche amministrazioni di associarsi, stipulare accordi, convenzioni nonché individuare strumenti per un esercizio associato di funzioni e servizi, così da ottimizzare l’impiego delle risorse umane e finanziarie. Quanto ai rapporti economici tra gli enti, dall’anno 1996 e fino al 2012, il comune di Santena ha erogato un contributo di euro 18.000, a titolo di parziale rimborso dei mancati introiti derivanti alla messa a disposizione dei locali per funzioni socio-sanitarie: poliambulatorio e uffici dei servizi sociali. L’importo del contributo-rimborso è pertanto invariato da oltre quindici anni. Nell’ottica di una maggiore trasparenza e stabilità del contenuto degli accordi, il sindaco e il presidente dell’Ipab, Francesco Cima, hanno espresso, in vista del rinnovo delle convenzioni, la volontà di inserire nell’accordo quadro l’ammontare del contributo economico annuale che verrà corrisposto dal comune alla casa di riposo. Il contributo annuale è stato concordato in euro 20.000 per gli anni 2013, 2014 e 2015».
Il sindaco Ugo Baldi è intervenuto così: «Volevo ringraziare la commissione e tutti i membri, Domenico Trimboli in particolare, che ha messo a disposizione la sua esperienza di presidente del Forchino e ciò è stato molto utile per indirizzare il colloquio con il presidente della Forchino e arrivare a una soluzione che fosse quella prospettata. In prima battuta la presidenza della Forchino richiedeva un aumento maggiore del contributo concesso, ma in questo momento questo non è stato possibile andare oltre quanto fissato. Certamente il Forchino è struttura preziosissima per il nostro comune che va salvaguardata. Alla fine abbiamo trovato un punto di equilibrio, con un contributo annuale di 20mila euro. Ragioneremo ora, anno per anno, sull’eventuale possibilità di adeguate il contributo. In tutta la trattativa c’è stata una buona comprensione da parte della presidenza del Forchino. Io auspico che tale collaborazione possa durare nel tempo e che la struttura possa sempre essere utilizzata a beneficio dei cittadini».
Il sindaco Ugo Baldi ha aggiunto: «a mio giudizio c’è una cosa da puntualizzare. Tra i vari punti della convenzione c’è l’utilizzo pubblico dell’area verde sita nel retro del cortile del Forchino. E’ un’area verde che i cittadini conoscono poco. E’ un’area aperta al pubblico, un parco giochi, sito in centro, che consiglio ai santenesi di frequentare».
Daniele Franco, consigliere del movimento 5 Stelle, anticipando il voto favorevole del suo gruppo su questa delibera, ha detto: «mantenere l’accordo quadro con il Forchino è una buona cosa per tutta la comunità santenese. Nell’accordo si prevede anche di imprestare alcuni dirigenti del comune alla struttura: chiediamo un controllo affinché tali mansioni vengano effettivamente svolte al di fuori dell’orario di lavoro prestato per il Comune. Siamo anche favorevoli all’aumento del contributo annuale. Da ultimo, chiediamo anche un maggiore controllo rispetto alla scarsa presenza di alcuni componenti il consiglio di amministrazione».
Domenico Trimboli, consigliere e capogruppo di Santena futura, ha detto: «Sono molto favorevole a questa delibera. Io ho svolto il servizio di presidente della casa di riposo per sei anni e credo di conoscere abbastanza bene tale struttura».
Il consigliere Tommy Elia, di Noi x Santena, ha detto: «Anche io sono nettamente favorevole a questa delibera. Erano anni che si auspicava un aumento del contributo: la casa di riposo fornisce due servizi essenziali. Il primo è quello dell’accoglienza per le persone anziane. Il secondo servizio è relativo al poliambulatorio dell’Asl accolto nei locali del Forchino. Un poliambulatorio che, anche se negli anni è stato un po’ spolpato rispetto ai vari specialisti presenti, svolge un servizio importante per i cittadini. Inoltre concordo con l’appello del sindaco: l’area verde della casa di riposo è bellissima ed è fruibile durante il giorno. Mi auguro che venga accolto l’appello del sindaco ai cittadini affinché frequentino maggiormente l’area verde». Chiusa la discussione, il consiglio comunale è passato al voto. Il rinnovo della convenzione è passato all’unanimità.
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Fonte: verbale di deliberazione del consiglio comunale, numero 4 del 28 gennaio 2013, avente a oggetto “Rinnovo dell’accordo quadro tra il Comune di Santena e la Casa di Riposo Avv. G. Forchino per la gestione integrata di servizi ed attività socio-assistenziali e socio-sanitarie».
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Scarica la delibera: Santena2013_CC04
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