Santena – 26 aprile 2013 – Il 25 aprile la città ha intitolato a Giuseppe Musso, carabiniere e partigiano, martire della Libertà, il ponte sul Banna di via Cavour. Di seguito, l’intervento di Franca Musso, presidente dell’associazione “Le radici, la memoria”.
Franca Musso, presidente dell’associazione “Le radici, la memoria”, nel suo indirizzo di saluto, ha detto: «Buongiorno. Questo appuntamento lo abbiamo inseguito per anni e oggi lo viviamo insieme. E sono sicura che è vissuto con gioia da parte di tutta la nostra comunità. L’associazione “Le radici, la memoria” ringrazia tutti: i ragazzi; gli insegnanti e la preside dell’Istituto comprensivo; la banda musicale; tutte le associazioni e tutti i cittadini. Ringraziamo: i nostri nonni, testimoni di quei fatti di guerra che hanno voluto testimoniare con la loro presenza; il dottor Zarcone che, nel ruolo di commissario prefettizio, ha avviato e seguito l’iter burocratico in prefettura, per la nomina del ponte sul Banna al martire della Libertà, carabiniere e partigiano, Giuseppe Musso, medaglia d’argento al valor militare, alla memoria. Ringraziamo: le amministrazioni di San Raffaele Cimena e di Moncucco Torinese; la presidenza della Provincia di Torino e della Regione Piemonte per il patrocinio alla manifestazione; don Nino che ci ha sempre accompagnati in questi anni nella nostra peregrinazione per la ricostruzione dei fatti; l’amminsitrazione di Santena che ci ha fattivamente aiutati; tutti i santenesi che, con i volontari della nostra associazione, hanno lavorato e ci hanno sostenuto, con il contributo materiale e intellettuale; ringraziamo anche gli sponsor per il sostegno materiale, indispensabile. Ringraziamo ancora: gli artisti che si sono prestati alla progettazione e alla realizzazione dell’opera. Il cippo, che resterà a ricordo di questo avvenimento. Granze anche alla città di Santena; al signor sindaco; all’assessore Paolo Romano e a tutta l’amministrazione. Voglio anche ricordare Giovanni Tosco e don Enrico Visconti Venosta, anche loro partigiani uccisi dai nazifascisti, con tutti i nostri soldati che hanno sofferto sui fronti di guerra e nei campi ci concentramento e quelli che non sono tornati. Buon 25 aprile a tutti».
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Audio integrale dell’intervento di Franca Musso: 2013apr25_Franca_Musso
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Twitter @FilippoTesio