Santena, 25 aprile: l’intervento di Paolo Romano, assessore alla Cultura

Santena – 26 aprile 2013 – Il 25 aprile la città ha intitolato a Giuseppe Musso, carabiniere e partigiano, martire della Libertà, il ponte sul Banna di via Cavour. Di seguito, l’intervento di Paolo Romano, assessore alla Cultura.

2013apr15_PaoloRomanoduePaolo Romano, assessore con delega alla Cultura nella giunta guidata da Ugo Baldi, ha detto: «Buongiorno a tutti i ragazzi presenti e a tutti cittadini santenesi e non, a tutte le associazioni e a tutte le autorità civili, religiose e militari. Vorrei condividere con voi una breve riflessione perché, per noi giovani, il 25 aprile è una data importante. Per tanti la prima cosa che viene in mente è che il 25 aprile si fa festa. Le scuole sono chiuse. Si sta  a casa dal lavoro. La risposta non è sbagliata, ma se si fa festa ci sarà un perché. Con il passare degli anni da questo 25 aprile del 1945 i legami sono sempre più tenui e quindi il più delle volte si dice o si ripete quanto tramandato dai nostri nonni. Si festeggia la liberazione dallo straniero, dall’occupazione della nostra Italia, la caduta  dalla caduta del regime fascista e l’affermazione della democrazia e della libertà».

2013apr15_PaoloRomanounoPaolo Romano ha continuato: «Allora, il pensiero cui vorrei invitare tutti i giovani – e anche i meno giovani – a riflettere, sta in queste parole che molte volte ripetiamo a memoria: libertà, democrazia, diritto al lavoro, pace, rispetto delle regole, crescita economica… Questi sono per me, ma credo per tutti voi, valori fondamentali su cui si basa la nostra costituzione, ma – soprattutto – sempre più di estrema attualità. Per cui è un dovere di tutti noi  riprendere a combattere tutti i giorni per difenderli e affermarli. Penso che chi ha dato la vita per questi valori per cui credeva fermamente debba sempre rappresentare un riferimento. E, quindi, dedicare questo ponte al partigiano Musso Giuseppe penso sia molto significativo. E, tra le tante cose che si possono dire, vorrei evidenziare il fatto che Musso quando fu ucciso era un giovane e i giovani sono, da sempre, convinti difensori di valori. Chiedo a voi giovani, a voi ragazzi, di credere in voi stessi e  di difendere questi valori. E non abbiate timore  a impegnarvi anche nella vita politica. E, secondo aspetto, il fatto di intitolare il ponte del nostro paese è particolarmente emblematico, in quanto il ponte è una struttura che unisce – in questo caso due parti della nostra città –, ma in senso più generale, la parola ponte rappresenta proprio la volontà di legare  più cose o più persone».

2013apr15_PaoloRomanotreL’assessore ha terminato così: «Chiudo affermando che il legame tra il 25 aprile, la Liberazione, i partigiani, i valori, il ponte e i giovani è un grande esempio di cultura e di azione civica per costruire una comunità, in questo caso la nostra comunità. La comunità di Santena. Grazie».

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Audio integrale dell’intervento di Paolo Romano: 2013apr25_Paolo_Romano

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