Santena, complesso cavouriano, presentati i lavori di restauro nelle ex scuderie

Santena – 3 giugno 2013 – Stamani, nel complesso Cavouriano, alla presenza di Nerio Nesi, presidente della Fondazione Cavour, di autorità, e amministratori, sono stati presentati i lavori di restauro nelle ex scuderie del complesso Cavouriano. Di seguito, la relazione “Adeguamento funzionale e restauro  di parte del complesso monumentale Cavouriano di Santena” distribuita durante l’incontro e presentata dall’architetto Rosalba Stura, dirigente Servizio Edilizia per la Cultura e Rup della Città di Torino.

Città di Torino

Vice Direzione Generale Ingegneria

Direzione Servizi Tecnici per l’Edilizia Pubblica

Servizio Edilizia per la Cultura

Adeguamento funzionale e restauro  di parte

del complesso monumentale cavouriano di Santena

 

PREMESSA

2013giu30_tavoloIl complesso cavouriano di Santena, composto dal castello e dai suoi edifici di pertinenza: la sala diplomatica, la Torre dei Benso, la Cappella di famiglia, la Tomba del Conte Camillo Cavour e l’edificio della antiche scuderie, è un’importante residenza barocca di rappresentanza e villeggiatura, immersa in un vasto parco monumentale con i terreni agricoli e il gruppo di edifici rurali denominato “Cascina nuova”. Il complesso, di proprietà della Città di Torino, è gestito dalla Fondazione Camillo Cavour che vi ha sede dal 1955.

Data la sua posizione e il suo pregiato valore storico-ambientale, la città di Torino, insieme alla Fondazione Cavour e con la continua supervisione delle competenti Soprintendenza, ha avviato la realizzazione di alcuni significativi interventi di recupero e di restauro del Complesso, al fine di rafforzarne la centralità culturale e valorizzarne l’importantissimo patrimonio in esso conservato.

In particolare, il Servizio Edilizia per la Cultura della Città di Torino ha sviluppato il progetto relativo al recupero e all’adeguamento funzionale delle antiche scuderie, prevedendo anche le opere di restauro e di manutenzione straordinaria degli apparati esterni del castello, oltre a interventi di minor entità per la sistemazione delle aree esterne intorno alle strutture storiche.

EX SCUDERIE – LE SCELTE PROGETTUALI

2013giu03_pubblicoLe nuove esigenze gestionali hanno richiesto una revisione complessiva delle funzioni delle ex Scuderie, con spazi ripensati per nuove attività,  in modo da far rivivere il complesso storico, rafforzandone il ruolo di entità sociale ed urbana. In linea generale, si prevede di ristrutturare il corpo di fabbrica delle ex Scuderie collocandovi le seguenti funzioni:

-nella manica verso via Cavour sono previsti l’ingresso principale per il pubblico, la zona espositiva-museale con gli annessi servizi, la caffetteria e il book shop, gli spazi a servizio della Fondazione Cavour e della Associazione “Amici della Fondazione Cavour”, l’area destinata ad archivio e biblioteca e l’alloggio per il personale di custodia.

-Nella manica centrale e nella manica verso il parco sono previsti spazi polivalenti e con più finalità, anche orientati all’accoglienza più propriamente turistica, in funzione delle nuove esigenze espresse dalla Fondazione.

Per conciliare le condizioni dell’edificio con i vincoli imposti dalle normative vigenti, sono stati affrontati i vari aspetti legati ai collegamenti orizzontali e verticale, in modo tale da rendere accessibili tutti i locali e i relativi servizi, anche da parte di persone con limitate capacità motorie. Sono previsti, a tal fine, l’inserimento di impianti di sollevamento in corrispondenza delle tre scale e una pedana elevatrice per il superamento dei dislivelli nella zona di accoglienza.

OPERE VARIE E SISTEMAZIONI ESTERNE

Il giardino interno e le aree verdi, con annessi percorsi esterni pedonali, a servizio delle nuove funzioni, saranno opportunamente rimodellati e recuperati.

Arch. Rosalba SturaSi prevedono, in particolare, nuovi accessi da via Sambuy e dalla piazzetta su via Cavour, oltre a quelli preesistenti.

Il giardino interno delle ex scuderie viene proposto come uno spazio per manifestazioni all’aperto, rappresentazioni culturali, eventi commerciali, nonché proiezioni legate alle attività della Fondazione.

Nella parte confinante con la via Cavour, il piccolo cortile interno sarà destinato al dehors della caffetteria, con accessibilità diretta anche dalla strada.

Altri interventi, di carattere minore, riguarderanno infine gli spazi verdi dell’ingresso principale al Castello, dove sono previste un insieme di opere per il recupero delle aree prative, dei percorsi e delle siepi.

IL CASTELLO – INTERVENTO DI RESTAURO E DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Cavour_Progetto_bIl castello, a differenza dell’edificio delle antiche Scuderie, sarà oggetto di interventi che non interferiranno in modo sostanziale con l’uso e la fruizione degli ambienti interni che manterranno la loro funzione di Casa-Museo della famiglia Cavour.

Nel dettaglio, si prevedono i seguenti interventi, aventi carattere di urgenza:

-la completa revisione della copertura dell’edificio, salvaguardando, per quanto possibile, le strutture lignee originarie e migliorando la rete di smaltimento delle acque meteoriche, ai vari livelli, essendo la principale causa di degrado delle facciate,

-il restauro delle facciate, salvaguardando i rivestimenti e i decori originali,

-il restauro delle persiane lignee, ripristinandone la funzionalità.

Gli interventi proposti derivano da approfondite e accurate analisi e verifiche dello stato di fatto, della stabilità delle strutture e dello stato di degrado degli elementi costitutivi degli edifici, al fine di calibrare le opere sulle reali esigenze e problematiche.

ITER AMMINISTRATIVO

Cavour_Progetto_aIl progetto definitivo per tali interventi è stato approvato dalla Città di Torino con delibera della Giunta Comunale in data 28 giugno 2011, per un importo lordo complessivo di euro 5.000.000, Iva compresa; di conseguenza, l’intervento risulta inserito, per l’anno 2011, nel programma triennale dei lavori pubblici della città di Torino relativo al periodo 2011-2013.

Con determinazione dirigenziale numero 151, in data 11 novembre 2011, è stato approvato il quadro economico e impegnata la suddetta spesa, che risulta così finanziata:

-per euro 3.977.093, con fondi erogati dalla Regione Piemonte nell’ambito del programma operativo regionale 2007/2013 finanziato dal Fesr Asse III . Attività III 1.1 “Tutela dei beni ambientali e culturali”;

-per euro 1.000.000 con mutuo Città di Torino, contratto con la Banca Monte dei paschi di Siena spa;

-per euro 22.907 con proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria introitati dalla Città.

AFFIDAMENTO DELLE OPERE CON APPALTO INTEGRATO

L’appalto è stato affidato mediante procedura aperta numero 27/2011, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, avente per oggetto la progettazione esecutiva e l’esecuzione delle opere (“Appalto integrato”) ai sensi dell’articolo 53, comma 2, lettera b), del Decreto legislativo 163/2006 e sm.i.

La procedura di gara si è conclusa in data 1° agosto 2012, con aggiudicazione a favore dell’A.T.I. Rigas srl (Capogruppo) con sede in Robassomero (To) / Gesta spa (mandante) con sede in Cavriago (Re), per un importo complessivo netto contrattuale pari a euro 3.087.458,35, comprensivo delle spese per la progettazione esecutiva a carico dell’Appaltatore ed esclusa Iva.

Successivamente alla stipula del Contratto d’appalto avvenuto in data 13 dicembre 2012, è stata avviata la redazione del progetto esecutivo, a cura dei professionisti incaricati dall’A.T.I. appaltatrice.

Tale progetto, ora concluso è stato validato dalla Città di Torino e, pertanto, sono in corso le attività per l’avvio definitivo del cantiere, al cui conclusione è prevista per la fine del 2014.

**

Fonte: relazione “Adeguamento funzionale e restauro di parte del complesso monumentale Cavouriano in Santena”, Città di Torino, Vice direzione generale ingegneria, Direzione servizi tecnici per l’edilizia pubblica, Servizio edilizia per la Cultura.
**

www.rossosantena.it

Twitter @FilippoTesio