Santena – 23 luglio 2013 – Via libera al ripristino della quinta classe prima nella scuola secondaria Giovanni Falcone. Ne sa di più Martino Pollone, vicario all’Istituto comprensivo. In coda anche un breve commento di Piera Rubinetto, presidente del Consiglio di istituto.
Pollone Martino, vicario all’Istituto comprensivo, con un po’ di amarezza, la vicenda la ricostruisce così: «Tutto inizia con una non comunicazione ufficiale della mancata concessione della quinta classe prima alla secondaria. A fine maggio arriva una missiva dove si informa che quattro docenti della Falcone avrebbero perso la titolarietà. Siccome per perdere la titolarietà occorre avere meno ore, abbiamo quindi dedotto che non era stata concessa la quinta classe prima. Solo a metà giugno è poi arrivata la comunicazione ufficiale che erano state concesse solo quattro prime, a fronte delle cinque da noi chieste. E questo, nonostante fra gli alunni che iniziavano la prima media ci fossero 4 diversamente abili e altri 12 con certificazioni. Una comunicazione che, evidentemente, non prendeva in considerazione che le classi si sarebbero formate con più di 25 elementi, numero massimo, considerata la capienza delle nostre aule santenesi per problemi di sicurezza».
«Dopo la comunicazione ufficiale di giugno – aggiunge Martino Pollone – il Consiglio di istituto si è attivato e ha inviato una lettera ai dirigenti scolastici regionale e provinciale, stigmatizzando la decisione di ridurre le classi prime da cinque a quattro. Anche l’amministrazione comunale ha prodotto una missiva inviata sempre agli organismi scolastici territoriali. Da quel momento non abbiamo avuto altre informazioni e nessuno ha ritenuto di dover rispondere alle lettere. Sino a pochi giorni fa non avevamo avuto segnali da parte degli uffici che avevamo individuato come interlocutori. Stamattina, finalmente, è arrivata una comunicazione scritta in cui l’ufficio scolastico territoriale provinciale ci ha comunicato che è stata concessa la quinta classe prima alla secondaria”.
«Dunque per il prossimo anno scolastico la Falcone potrà continuare ad avere cinque classi prime – prosegue Martino Pollone –. Se pur con qualche difficoltà si è riusciti a non perdere una classe. Potremo continuare a formare classi con un numero di alunni non eccessivo e continuare a lavorare come abbiamo sempre fatto. Se alla fine le classi sono cinque occorre comunque ancora superare un po’ di problemi arrivati a seguito della ritardata concessione della quinta classe prima. I docenti che hanno perso la titolarità potranno certamente chiedere l’utilizzo per il prossimo anno su Santena, perché, a questo punto, le ore sono tornate a essere quelle di prima. Non è però assolutamente detto che questa loro richiesta venga soddisfatta perché questi insegnanti hanno avuta concessa la titolarità in altre sedi. Certamente noi, come Presidenza, faremo una comunicazione per chiedere che questo avvenga, anche per garantire continuità didattica. Nei fatti l’accoglimento di queste domande non è del tutto scontato».
Martino Pollone commenta e conclude così: «Alla fine la quinta classe è stata concessa. E’ però innegabile che nella scuola media non sono affatto terminati gli effetti negativi della cosiddetta riforma Gelmini. Molti pensano che a tre anni dall’avvio di tagli e riduzioni gli effetti negativi siano ora cessati: è evidente che non è così. Giocando sul numero di allievi per classe e sulla concessione o meno del tempo prolungato, negli ultimi mesi, solo in provincia di Torino, sono state messe in discussione una quarantina di classi. E questo, con tutte le conseguenza che ne derivano, rispetto alla diminuzione dell’orario delle lezioni e alla riduzione di posti per docenti. Una realtà che abbiamo toccato con mano in questi ultimi mesi e che, almeno per ora, siamo riusciti a fronteggiare senza pagare un prezzo troppo alto».
Piera Rubinetto, presidente del Consiglio d’Istituto, interpellata, afferma: «In mattinata la segreteria dell’Istituto comprensivo mi ha comunicato questa notizia. E’ positivo che, alla fine, ce l’abbiamo fatta nel riottenere la quinta classe alle medie. Ora i genitori dei cento alunni delle nuove classi prime saranno contattati. Il ripristino della quinta prima consente di soddisfare le richieste dei genitori rispetto al tempo scuola: chi ha chiesto il tempo prolungato per i propri figli sarà accontentato e così anche chi ha chiesto il tempo ridotto. Delle cinque nuove classi prime alla Falcone due saranno a tempo prolungato e tre a tempo normale. Come genitori desideriamo rivolgere un ringraziamento a tutti coloro che si sono adoperati per districare una situazione che si era fatta complicata sino ad arrivare al via libera comunicato oggi: la dirigenza scolastica, il consiglio di istituto e l’amministrazione comunale».
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