Santena – 1 agosto 2013 – Sindaco e giunta comunale hanno deciso l’abolizione dei titoli davanti al nome e cognome degli amministratori. Il valore degli amministratori è legato al fatto che si impegnano al servizio del bene pubblico e non in quanto persone che possono fregiarsi di un titolo.
“Abolizione dei titoli davanti al nome e cognome degli amministratori comunali”: questo l’oggetto di una lettera inviata dal sindaco Ugo Baldi a tutti gli amministratori – consiglieri e assessori.
Nella missiva, il sindaco scrive “Il sottoscritto insieme alla Giunta comunale, nella seduta del 25 aprile scorso, ha valutato l’opportunità che in tutti gli atti del Comune, sia a valenza interna sia esterna (circolari, lettere, determinazioni, deliberazioni, locandine, manifesti ecc.), non vengano più inseriti, prima del nome e del cognome degli amministratori, i titoli di qualunque natura degli stessi posseduti (ad esempio: dott.). Questo per adeguarsi a una consuetudine diffusa in altre culture, ma soprattutto per sottolineare il valore di ciascun amministratore in quanto tale, cioè in quanto persona che si impegna al servizio del bene collettivo, e non in quanto persona che può fregiarsi (seppur legittimamente e meritatamente) di un titolo”.
Il sindaco continua e conclude così la sua missiva: “Sono certo che nessuno si sentirà defraudato di un diritto. Tuttavia, se qualche amministratore riterrà di non voler aderire a questa iniziativa, lo comunichi senza problemi alla Segreteria del Comune. Invito i Dirigenti e i titolari di Posizioni Organizzative a comunicare la presente disposizione – che vale a partire da oggi – ai colleghi di tutte le sedi municipali”.
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