Santena – 4 agosto 2013 – La relazione previsionale e programmatica, allegata al bilancio di previsione 2013, si apre con sei paginette firmate da Dinamaria Ollino, assessore alle Politiche finanziarie e programmazione. Relazione e bilancio di previsione sono un genere letterario poco frequentato. Qui di seguito sono riportati alcuni passaggi con l’obiettivo di presentare i criteri che hanno guidato la compagine di Essere Santena nel predisporre il bilancio di previsione 2013.
La relazione previsionale e programmatica è il piano strategico che fissa le linee guida fondamentali dell’azione amministrativa espressa dal consigli comunale. In premessa si fa riferimento al contesto generale: «Anche nel 2013, come negli ultimi anni gli enti locali sono in sofferenza e non possono fare affidamento su risorse certe – scrive Dinamaria Ollino – per poter adeguatamente rispondere ai crescenti bisogni della popolazione. Vi è, anzi, ogni anno, una sempre maggiore difficoltà nel reperimento di risorse e nella certezza delle stesse. I trasferimenti correnti dallo Stato, considerando anche il fondo di riequilibrio della fiscalità municipale, passano da euro 1.173.798,92 della previsione definitiva 2012 a euro 360.000 della previsione 2013».
Nel paragrafo dedicato all’Imu, l’assessore alle politiche finanziarie scrive: «L’impostazione municipale propria sostituisce, per la componente immobiliare, l’impostazione comunale sugli immobili e l’impostazione sul reddito delle persone fisiche. Per il comune di Santena, la stima fatta dal ministero competente del gettito Imu ad aliquota base, per l’anno 2012 è di euro 1.748.399. La legge di stabilità 2013 ha ridisegnato nuovamente l’applicazione dell’Imu: la nuova previsione di gettito predisposta è pari a euro 2.774.000 sulla base del gettito Imu 2012 e della stima relativa alla nuove disposizioni, ferme testando le aliquote stabilite per l’anno 2013. Tale nuova previsione di gettito Imu, derivante non da maggiori pagamenti dei cittadini, ma dal diverso riparto del gettito tra Stato e il comune, è superiore di circa 400.000 euro a quella dello scorso anno; questa cifra compensa, più o meno, l’azzeramento del fondo sperimentale di riequilibrio. Il conteggio definitivo fra il comune e il ministero dell’Economia e finanze sará effettuato in corso d’anno».
Dinamaria Ollino prosegue: «La pesante crisi economica che da qualche anno affligge l’economia nazionale e mondiale continua ad influire negativamente anche sul bilancio del nostro comune, comportando la costante riduzione delle entrate proprie. Ad esempio la previsione di incasso dei proventi da rilascio di titoli edilizi, i cosiddetti oneri di urbanizzazione, continua a registrare un vistoso e costante calo. La previsione per il 2013 è pari a euro 250.000. Nel 2012 i proventi da rilascio di titoli edilizio erano stati euro 589.660, nel 2011 euro 509.806 e nel 2010 le casse comunali avevano visto arrivare euro 558.403. L’impostazione del bilancio 2013 prevede che i proventi da rilascio di titoli edilizi siano destinati tutti a fare fronte a spese esclusivamente di investimento».
Nel paragrafo dedicato al patto di stabilità si fa presente: «Il saldo del patto di stabilità viene determinando applicando alla spesa corrente media 2007/2009 le percentuali fissate dalla norma del 15,8 per cento, per ciascuno dei tre anni del triennio. L’importo così ottenuto, considerato il taglio dei trasferimenti erariali, porta per il comune di Santena alla cifra di 400.000 euro. Il comune di Santena è soggetto al patto di stabilità fin dalla sua introduzione e ogni anno i saldi obiettivo sono peggiorati; l’ente ha comunque sempre rispettato il saldo obiettivo imposto».
La relazione dell’assessore alle politiche finanziarie prosegue con le informazioni sulle aliquote Imu: «Nella composizione del bilancio 2013 l’amministrazione ha confermato le aliquote Imu stabilite per l’anno 2012. L’aliquota ordinaria per tutti gli immobili, i terreni, compresi C2, C6, C7, non pertinenze, compresi A10, compresi immobili locati con contratto di affitto giostrato, compresi cat. D non accatastati, è fissata allo 0,90 per cento. L’aliquota per l’abitazione principale e pertinenze e dello 0,45 per cento».
In merito all’addizionale Irpef, nella relazione è scritto: «Si è deciso di non incrementare le aliquote dell’addizionale Irpef, che rimangono confermate come per l’anno 2012. Per gli scaglioni di reddito fino a euro 15.000 l’aliquota è dello 0,40. Da oltre 15mila e fino a euro 28mila l’aliquota è 0,60. Per gli scaglioni di reddito da oltre 28mila a euro 55mila l’aliquota è 0,65. Per i redditi da oltre 55mila e euro 75mila l’aliquota è 0,68. Per i redditi oltre i 75mila euro si applica l’aliquota 0,70. La previsione di incasso per il 2013 è invariata rispetto al 2012 ed è di euro 800.000».
In merito alle politiche tariffarie l’assessore scrive: «Per le tariffe scolastiche – refezione scolastica, nido d’infanzia, trasporto scolastico – sono state approvate le tariffe e la relativa soglia minima, con l’adeguamento all’indice Istat. Sono state confermate anche le tariffe di illuminazione votiva relative ai servizi cimiteriali».
Un paragrafo è dedicato alla riduzione dell’indebitamento. «Anche nel triennio 2013-2015 si prevede di non contrarre nuovi mutui e di continuare a ridurre il livello di indebitamento dell’entrata – scrive l’assessore -. L’azione di riduzione dell’indebitamento ha come principale effetto la riduzione dell’impatto delle rate di ammortamento da rimborsare. Così facendo si ottiene un miglioramento generale della situazione economica e degli squilibri patrimoniali, oltre a un aumento ella flessibilità di bilancio determinata dalle risorse aggiuntive che non saranno più vincolate al rimborso dei mutui estivi, ma a disposizione dell’ente».
Nel paragrafo dedicato alla lotta all’evasione e all’elusione fiscale si spiega che «Ancora per il 2013 l’asse portante dell’attività di lotta all’evasione resterà l’Ici arretrata, con una previsione in bilancio di euro 100.000. Nell’attività di accertamento Ici, vista la collaborazione con la società Andreani Tributi, potranno assumere maggior rilievo le verifiche su aree fabbricabili e, in generale, potranno trovare maggiore sviluppo tutti quegli aspetti di controllo dove risultano necessari i collegamenti con i settori tecnici per una sere di informazioni sicuramente utili ai fini di sviluppare l’attività di verifica tributaria».
Nella relazione si spiega che «prosegue il piano di razionalizzazione delle spese generali dell’ente» e che «Nel bilancio 2013 continua l’attività di razionalizzazione delle spese generali dell’ente».
Nel paragrafo relativo ai servizi al cittadino e agli interventi per fronteggiare la crisi, l’assessore ricorda che, per quanto riguarda la spesa per il sociale, è «confermata la spesa a carico dell’ente. I trasferimenti al Consorzio socio assistenziale del chierese verranno confermati per il 2013 nell’importo di euro 394.000. Viene altresì confermato l’impegno del comune di Santena per il fondo comunale per l’affitto, già previsto nel 2012, nell’entità di euro 40.500, per rispondere alle esigenze degli inquilini in difficoltà e a fronte dell’azzeramento del fondo nazionale per l’affitto».
L’introduzione alla relazione previsionale e programmatica dell’assessore alla politiche finanziarie e programmazione, Dinamaria Ollino, si chiude con il paragrafo sulle scuole: «Le risorse destinate alle scuole per contributi e progetti rimangono invariate. Le spese complessive nell’ambito scolastico subiscono una leggera diminuzione, collegata a minori spese per intessi passivi di mutui e ad azioni di razionalizzazione dei costi dei servizi, senza nulla togliere alla qualità e quantità dei servizi offerti».
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