Santena, il sindaco Baldi commenta l’incontro con il ministro Delrio

Santena – 4 settembre 2013 – Ugo Baldi, sindaco della città, commenta l’incontro di martedì pomeriggio, a palazzo Civico, tra Graziano Delrio, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, il presidente dell’Anci Piero Fassino e un gruppo di sindaci di tutto il Piemonte.

Graziano_Delrio«Il confronto è stato molto interessante – afferma Ugo Baldi –. Certamente non si può dire che il ministro Graziano Delrio non conosca le problematiche dei sindaci e dei comuni. Il ministro ha ascoltato le ragioni dei comuni alle prese con serie difficoltà di bilancio. Nell’incontro c’è stato anche un momento di polemica, quando un sindaco ha restituito la fascia dicendo che oggi gli amministratori non sono più in grado di amministrare. E’ stata una provocazione.  Il ministro ha dimostrato di conoscere bene i problemi però si trova a dovere fare i conti con una serie di norme emanate dai governi precedenti che, più di tanto, non si possono modificare; al massimo si può procedere con aggiustamenti. Noi sindaci abbiamo ribadito che ogni decreto del governo è sempre riempito di norme ordinamentali, con paletti che determinano un aggravio di attività, ledono l’autonomia dei sindaci e non portano a un euro di risparmio».

«Il ministro ha assicurato – prosegue Ugo Baldi – che, a partire dal 2014, ci sarà un allentamento del Patto di stabilità. Questo ci conforta un po’, anche se per ora il governo ha iniziato a lavorare con Bruxelles e di certezze non ve ne sono. L’accordo è stato definito per il 2013 e quindi per quest’anno i margini di miglioramento non ci sono. Il ministro ha detto che il patto di stabilità va revisionato con nuove regole e le cose potrebbero cambiare con il 2014, almeno per quanto riguarda alcune tipologie di interventi, ad esempio quelli a salvaguardia dell’edilizia scolastica, delle strade e, magari, per alcuni investimenti che, in futuro, potranno produrre risparmio, come il posizionare impianti fotovoltaici sulle scuole».

Il sindaco Ugo Baldi prosegue ancora: «Il ministro ha garantito ai comuni il rimborso dell’Imu, sulla prima casa. Oggi molti comuni hanno difficoltà: speriamo che su questo tema il governo mantenga le promesse. Oggi noi amministratori abbiamo problemi di mancato incasso anche sull’Imu per la seconda casa. Naturalmente oggi siamo a livello di prima rata: i sindaci hanno chiesto che venga garantito ai comuni ciò che avrebbero introitato con l’Imu 2013».

«In merito alla Service tax – aggiunge Ugo Baldi – il ministro ha detto chiaro che, per ora, è solo un proclama. Al momento si tratta di un annuncio politico, un contenitore vuoto, tutto da costruire, in tempi brevi, all’interno della legge di stabilità. Anche su questo tema la preoccupazione di noi amministratori è alta. Questa nuova tassa non dovrà rappresentare un aggravio rispetto a  quanto i cittadini pagavano come Imu. Noi sindaci abbiamo chiesto che il governo condivida con i comuni la sua costruzione con due criteri dirimenti: occorre garantire equità fiscale e deve essere sostenibile».

Il sindaco della città prosegue ancora: «Il ministro ha affermato che la nuova service tax sarà complessivamente più leggera e più giusta rispetto alla somma delle due imposte che sostituisce, cioè Imu e Tares.  Noi sindaci abbiamo espresso forte preoccupazione: occorre evitare di  buttare in aria tanti anni di lavoro che ha portato i cittadini a un buon livello di raccolta differenziata dei vari rifiuti. Occorrerà continuare a salvaguardare il principio che più si inquina e più si paga. In questa ottica non si potrà legare i pagamenti alla sola superficie posseduta. Così facendo si vanificherebbe il lavoro sin qui fatto con la raccolta differenziata dei rifiuti. Oggi i cittadini sanno che più differenziano più risparmiano: ci auguriamo che si possa proseguire su questa linea». Ugo Baldi chiude così: «Un incontro nel complesso positivo: il ministro parla la stessa lingua di noi sindaci».

**

www.rossosantena.it

Twitter @rossosantena