Santena – 11 settembre 2013 – “Santena: la scuola? Un affare di famiglia!»: questo il titolo di un comunicato stampa che la consigliera Patrizia Borgarello ha inviato oggi al blog. Ogni tanto i comunicati stampa della consigliera Patrizia Borgarello non li pubblico e questo fa sì che la consigliera spesso vada smadonnando nei miei confronti. Questa volta il comunicato lo pubblico, se pur con qualche risposta e una serie di precisazioni.
Partiamo dal comunicato arrivato al blog stamattina. Il comunicato ha il logo della Lega Nord e ha questo titolo: “Santena: la scuola? Un affare di famiglia!” Il testo parte così: “Apprendiamo dal sito del comune…Rossosantena, che il sindaco ha nominato assessore Lidia Pollone!!!”
Subito dopo continua così: “Patrizia Borgarello afferma: «Vi chiederete cosa c’è di strano? Nulla! Se non che il fratello Martino Pollone è vicepreside dell’Istituto Comprensivo di Santena, la figlia, neo sposa, lavora presso la cooperativa Croma che gestisce tramite appalto comunale tutta la parte educativa delle scuole santenesi, il neo assessore stesso lavora presso la scuola San Giuseppe che come è noto gode di cospicui finanziamenti comunali, anche se sicuramente la sezione materne sarà rimasta in capo al sindaco! Alcuni lavori presso il centro giovani sono stati eseguiti dalla ditta Mcn che non è assolutamente distante dagli altri parenti!!!»”.
Non è finita: la passionaria del Carroccio ne ha anche per me Filippo Tesio. Ecco come continua: «L’altro cognato, forse poco c’entra per chi non si occupa di politica, ma vi assicuro che conta, ha fondato il sito Rossosantena, che, guarda caso, durante la precedente amministrazione si occupava delle questioni dell’ex sindaco con fervore e dava molto spazio al nostro gruppo; da quando l’amministrazione è più “familiare”, l’attenzione è molto meno accorta per non dire nulla e molti comunicati stampa non vengono assolutamente pubblicati. Possiamo dire che il sito di fatto è la vera voce della giunta. Da oggi ancora di più!».
E siamo si e no a metà del comunicato della Borgarello che prosegue ancora: “Ma torniamo al caso, continua il consigliere Borgarello: «credo che sotto l’aspetto etico e morale, tanto caro al nostro sindaco, questa scelta sia fuori luogo». Poi, parlando al plurale prosegue: «Ci riserviamo di valutare nelle opportune sedi se vi siano eventuali questioni di incompatibilità; in ogni caso ci saremmo aspettati da una giunta e da un sindaco che fanno della moralità e della trasparenza la loro forza, una diversa scelta. Crediamo che avere legami di parentela così stretti e interessi lavorativi in loco così “ampi” per un assessore non sia del tutto opportuno per poter portare avanti una gestione non condizionata, obiettiva ed imparziale verso tutti i cittadini». Non manca il presunto mortaretto finale della Borgarello: «Se questa scelta l’avesse fatta un’amministrazione di centrodestra …Apriti cielo!!!». Fine del comunicato.
Prima di riportare qualche commento devo avvisare i lettori del blog che ieri sempre la Borgarello mi aveva mandato più o meno lo stesso comunicato. Aveva però un logo diverso, quello del gruppo consigliare Noi X Santena. Più o meno a metà pagina c’era anche una dichiarazione del consigliere Tommy Elia. Ieri sera quando è arrivato il primo comunicato ho fatto qualche telefonata. Non ho chiamato la mitica Borgarello perché siccome era stata proprio lei a mandarmi il comunicato ho dato per scontato che fosse d’accordo con quanto lei stessa andava affermando. Ho mandato copia del primo comunicato a Tommy Elia chiedendo se confermava alcune dichiarazioni a lui riferite. Stamattina via mail è arrivata la risposta di Elia: “Letto e disapprovato, io non ho detto quelle cose anche perché le disapprovo, ciao Tommy”. Penso che sia proprio alla luce di questo che stamattina la Borgarello mi ha mandato il nuovo comunicato dove le dichiarazioni di Tommy sono sparite ed in testa al foglio è apparso il logo della Lega Nord.
Avevo mandato copia del primo comunicato anche al sindaco che, sempre stamattina, mi ha risposto così: «Come sempre – scrive Ugo Baldi – sono responsabile delle scelte che faccio, con la sola finalità di operare per il bene comune di questa Città. Dopo avere verificato che non esisteva alcun tipo di incompatibilità, ho ritenuto che Lidia Pollone fosse, in questo momento, la persona giusta al posto giusto, nel segno della continuità operativa (infatti già si occupava di tutte queste tematiche insieme a Cetty Siciliano ed a Rosella Fogliato). Sull’onestà intellettuale di Lidia Pollone, Martino Pollone (che conosco da sempre) e di tutte le altre persone citate nel comunicato stampa, parlano per loro la stima e l’apprezzamento che riscuotono in Santena. (ndr tra l’altro, Alessia non lavora più presso la Cooperativa Croma). Ho mantenuto in capo al Sindaco i rapporti con le scuole dell’infanzia, non per incompatibilità, ma per semplice opportunità». Il sindaco Ugo Baldi chiude così: «Sinceramente, non ho tempo per certe sterili provocazioni. Ritengo che ogni Consigliere di maggioranza o di minoranza debba invece preoccuparsi dei problemi concreti della Città. Per il resto, il risultato ottenuto da alcune persone nelle ultime amministrative santenesi parla da sé».
Naturalmente copia del comunicato – il primo – l’avevo girata anche a Lidia Pollone che, sempre oggi, mi ha scritto queste righe: «Mi sono un po’ stupita del comunicato, vorrei per chiarezza dire due cose. In campo socio-educativo non mi pare si possa accedere a favori e o agevolazioni personali. Si sa che la scuola non è un forziere di dobloni d’oro e le collaborazioni “familiari”, al più possono accelerare la comunicazione. La seconda cosa che vorrei dire è che oggi i figli cambiano lavoro a ogni alito di vento e le notizie date non sono tanto aggiornate. A settembre 2013 la “neo sposa” è passata ad altra occupazione. Rispetto alla notizia di lavori fatti al Centro giovani dalla Mcn: sono stati svolti nella passata tornata amministrativa per conto della ditta Amato assegnataria dell’appalto. Probabilmente l’autrice del comunicato forse è legata a politiche di favori; realmente chi oggi amministra Santena ne fa a meno e non ha nessun problema a girare a testa alta, o a rendere pubblici i propri stipendi, anche se arrivano da una scuola convenzionata da 20 anni con il Comune».
Sin qui le risposte arrivate. Per il blog la vicenda si chiude qui. Ancora una parola alla consigliera Borgarello. Penso che questo blog sia in assoluto il mezzo di informazione che abbia dato più voce all’attività politica e amministrativa di questa esponente leghista: questo non vuol dire che debba necessariamente pubblicare tutti i comunicati. Anche perché la Borgarello spesso si lascia prendere un po’ dalla foga: una delle querele arrivate al sottoscritto è partita proprio da dichiarazioni a ruota libera che la Borgarello ha rivolto nei confronti del capogruppo del Pdl in consiglio comunale. Per cui, da allora, prima di pubblicare i comunicati della Borgarello ci penso sempre un po’ sopra. E non mi pento di averne buttati via più d’uno. Se poi, come in questo caso, il suo addetto stampa è fuori per tutta la settimana ci penso su ancor di più… Chiudo con una nota del tutto personale: scrivo articoli da 32 anni e non mi pare di avere mai utilizzato il punto esclamativo restando in attesa di un evento che lo meriti: nel comunicato autoprodotto dalla Borgarello di punti esclamativi ne ho contati ben 14: esageruma nen.
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