Santena – 23 settembre 2013 – La Lega Nord, con il segretario di sezione Valter Cianchetti, risponde ai rilievi mossi da Maurizio Molinari (Psi). In coda, una nuova replica di Molinari.
«Lette le lunghe e dotte considerazioni del signor Molinari il primo impulso è stato quello di ignorarle, tanto sono qualunquiste e offensive – inizia così il comunicato Valter Cianchetti, segretario della locale sezione della Lega Nord, che prosegue –. Certo, il signor Molinari gradirebbe personaggi di ben altro spessore con i quali avere un confronto, anche se dubitiamo che sappia davvero di quale spessore culturale siano Cianchetti, Borgarello e gli altri iscritti e Militanti dato che, per fortuna, non abbiamo avuto molte occasioni di incontro».
«Constatiamo solo che il nostro scarso spessore culturale e la nostra appartenenza ad un movimento che tanto ribrezzo suscita in Molinari – chiude Cianchetti – non avevano poi tutta questa importanza quando chiese, a più riprese, di far parte di una eventuale lista a partecipazione leghista per sfidare Essere Santena alle ultime elezioni».
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Oggi, 24 settembre 2013, Maurizio Molinari ha inviato queste considerazioni.
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«Signor Cianchetti lei , con la sua risposta – scrive Maurizio Molinari – ha forzatamente messo sul piano personale, considerazioni che sono solo ed esclusivamente sul piano politico.
Non conosco la cultura sua, della signora Borgarello e dei militanti della lega? Lungi da me l’idea di metterla in discussione. Io non ho titolo per giudicare o dare punti alla cultura di nessuno , ma 45anni di militanza politica e sindacale, coerente, mi hanno messo in grado di comprendere bene la differenza tra un attacco politico e l’offesa personale. Le posso assicurare che io chiamo orango solo i primati Pongo della famiglia Orango, primati diffusi in Indonesia.
Basso spessore? La Lega santenese anche per suo tramite ha parlato di: nomadi, contro la cittadinanza onoraria, di ronde notturne, di igiene sui cibi che i bambini portano da casa , di incompatibilità in ambito scolastico. Tutto con argomentazioni che è nel pieno diritto dei socialisti santenesi giudicare pubblicamente e politicamente di basso profilo e in democrazia farle oggetto di attacco politico, politico non personale. Mentre Lei e la Lega tutta siete liberissimi di giudicarle, sempre politicamente, di alto profilo e di giudicare le mie osservazioni da buttare o da ignorare.
Io sono convinto – e con me penso anche molti nostri concittadini – che la crisi della politica sia dovuta alla mancanza di riferimenti culturali da parte delle molte, quando non troppe, formazioni politiche sorte con la seconda Repubblica. Lei converrà con me che un tempo, un democristiano, un repubblicano, un comunista, un liberale – tutte formazioni che avevano culture di riferimento –se con un loro militante si parlava del problema X si sapeva già , in linea di massima, come la pensava. E ora? Tutta immagine e slogan, ma questo non significa che un elettore leghista o di qualunque altro partito sia persona culturalmente vuota, tutt’ altro, non per niente l’elettorato ora si astiene in massa dal voto.
Tornando alle ultime elezioni locali guardi che lei ricorda male. Io, con altre persone, abbiamo cercato di formare una lista che potesse sfidare Essere Santena, qualcuno di queste persone ha suggerito di coinvolgere anche la Lega e così per due o tre volte ci siamo incontrati, insieme ad altre persone, ma Lei o la signora Borgarello non avete mai ricevuto mie telefonate e neppure richieste di incontri o, tanto meno, richieste di posti in lista, soprattutto per il sottoscritto. Anche perché, per diverse ragioni, in queste elezioni io non mi sarei mai presentato candidato, indipendentemente dalle liste in questione.
Tanto Le dovevo, signor Cianchetti per giuste e dovute precisazioni. Probabilmente sempre rivali politicamente, ma sempre lieto per un caffè in compagnia, con Lei, la signora Borgarello e con i militanti della Lega. Cordialità».
Maurizio Molinari
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Twitter @rossosantena