Santena, Filippine, emergenza umanitaria, raccolta fondi Caritas diocesana

Santena – 16 novembre 2013 –  La parrocchia ha organizzato una raccolta fondi a favore delle popolazioni  colpite dal passaggio del tifone Hayan nelle Filippine. Coloro che partecipano alle messe di oggi, sabato 16, e di domani, domenica 17 novembre, possono sostenere le iniziative della rete Caritas. Al fondo delle chiese sono state preparate delle cassette dove è possibile depositare una offerta. L’iniziativa della parrocchia cittadina si inserisce nella raccolta fondi avviata dalla Caritas diocesana per l’emergenza aiuti nelle Filippine, dopo il passaggio del tifone.

filippine_tifone_haiyanCaritas Italiana ha già stanziato 100.000 euro per la terribile emergenza causata dal passaggio del tifone Hayan nelle Filippine. L’intervento si realizza a supporto di Caritas Filippine e in collaborazione con altre realtà locali, lavorando anche nella ricostruzione e nelle fasi successive. Caritas Torino sostiene le iniziative della rete Caritas. È possibile contribuire con una donazione in denaro, specificando nella causale “Filippine”, tramite: conto corrente postale 12132106 (intestato Caritas Diocesana Torino), conto bancario (IBAN IT 07 Q 01030 01017 0000000 16320), versamento diretto presso la sede Caritas di Via Val della Torre 3 (da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 12,30).

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Di seguito il comunicato stampa di Caritas italiana diffuso il 10 novembre 2013.

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filippine_tifone_haiyan2Il tifone Haiyan che ha colpito negli ultimi giorni le Filippine, ha lasciato dietro di sé, secondo fonti Caritas, decine di migliaia di morti, feriti, dispersi, probabilmente con numeri molto superiori alle stime attuali. Il disastro si configura pertanto come “un’emergenza umanitaria di massa”, di altissimo livello per devastazione e complessità, vista l’alta densità della popolazione e la vastità del territorio colpito. Moltissime regioni interne non sono ancora state raggiunte dai soccorritori, cosa che fa pensare e rafforza la probabilità che il numero delle vittime e l’entità dei danni siano destinati a crescere.

La regione centrale delle Filippine, il gruppo di grandi isole “Visayas”, già recentemente colpita da un grave terremoto nell’isola di Bohol, è storicamente quella più a rischio sia dal punto di vista della vulnerabilità alle frequenti tempeste tropicali, sia per la scarsa qualità delle abitazioni. Il devastante tifone Haiyan, chiamato localmente Yolanda e definito una tempesta “killer”, ha colpito proprio le isole più povere del gruppo delle Visayas, quelle meno raggiungibili anche logisticamente, Samar in particolare e Leyte. Più di 4 milioni di persone avrebbero perso tutto, dovendo abbandonare le proprie case distrutte e rifugiandosi in ripari di fortuna. Oltre ai drammi vissuti dalla popolazione, i danni alle infrastrutture sarebbero incalcolabili: numerose frane hanno, infatti, distrutto linee elettriche e strade, manca l’acqua potabile in numerose provincie, le comunicazioni sono completamente interrotte in ampie porzioni di territorio.

Padre Edwin Gariguez, direttore di Caritas Filippine-NASSA, in contatto con le équipes delle Caritas Diocesane delle Visayas, raggiunto al telefono sul posto, ha riferito alla rete internazionale Caritas che “Haiyan è il più forte e devastante tifone che abbia mai colpito il Paese. Caritas Filippine, col supporto della rete Caritas, sta inviando localmente ulteriori aiuti umanitari e operatori specializzati, oltre a quelli già attivi, per raggiungere le zone più gravemente colpite e più remote”. Migliaia di persone sono, infatti, già ospitate presso Istituti, Parrocchie e strutture Caritas, e ad altre 8.000 persone verranno forniti brevemente generi di prima necessità.

Il Direttore di Caritas Italiana, don Francesco Soddu, unendosi alle intenzioni di Papa Francesco, in solidarietà con tutte le vittime di tale catastrofe, ha sottolineato “l’importanza di un aiuto concreto e immediato”. Ora il tifone rischia di colpire e di causare disastri anche in altri Paesi, come il Vietnam e il Laos. Caritas Italiana è attiva da decenni nelle Filippine, in particolare nell’ambito delle ricorrenti emergenze naturali, come terremoti, alluvioni, frane, tempeste e tifoni tropicali.

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Fonte: www.diocesi.torino.it

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