Santena – 2 gennaio 2014 – Il lavoro dell’amministrazione in merito alle emergenze sociali: prima fra tutte l’emergenza casa. Il mantenimento dei servizi a fronte della crisi che ha coinvolto le casse comunali. La ristrutturazione del servizio raccolta rifiuti. Le novità in tema di protezione civile. I lavori al complesso cavouriano. C’è tutto questo – e altro ancora – nella breve chiacchierata di fine anno con il sindaco della città, Ugo Baldi.
«Il 2013 è stato un anno davvero difficile e, come amministrazione, abbiamo cercato di dare priorità alle tante richieste sociali di santenesi che fanno più fatica: sono le stesse richieste che emergono in ogni comune – afferma il sindaco Ugo Baldi, cominciando la chiacchierata –. E, tutto sommato, con le poche risorse che abbiamo a disposizione siamo riusciti a tamponare le emergenza abitative che sinora ci sono state e che, mese per mese, vanno sempre più aumentando. Sinora nessun nucleo familiare è rimasto per strada: tutti i casi emersi sono stati seguiti e aiutati. Nella nostra città, ogni mese ci sono due-tre famiglie che sono alle prese con uno sfratto esecutivo».
Il sindaco aggiunge: «Abbiamo amministrato al meglio cercando di non gravare sui cittadini, mantenendo i servizi attivi e senza aumentare le tasse locali. Mi sento di dire che abbiamo fatto tutto il possibile. Per il 2014 davvero non mi sento di azzardare previsioni: il quadro delle tassazioni locali cambierà totalmente. Sinora il comune è abbastanza lasciato all’oscuro di come le tassazioni saranno tradotte. Staremo a vedere quali potranno essere i margini che avremo a disposizione».
Ugo Baldi aggiunge: «Per intanto negli ultimi mesi del 2013 abbiamo condotto una battaglia per difendere il servizio di raccolta rifiuti: la nuova normativa rischia di riportarci indietro di vent’anni, rifacendoci piombare a una tassa piuttosto che a una tariffa legata alla effettiva produzione di rifiuti. I santenesi, come tutti i chieresi, negli anni hanno maturato comportamenti virtuosi in tema di raccolta e differenziazione dei rifiuti urbani, siamo a quota 75 per cento di differenziata, alcuni comuni della zona sono a quota 80 per cento. Purtroppo entro tre mesi tutti i Consorzi saranno sciolti e saranno riassorbiti in una realtà unica provinciale. Il risultato è che saremo aggregati ad altre realtà molto meno virtuose e questo, molto facilmente, potrebbe tradursi in un aumento di costi per i santenesi, come per tutti i chieresi. Con tutti gli amministratori del chierese stiamo cercando di difendere questa nostra posizione maturata con anni di buona amministrazione virtuosa: cercheremo di fare il massimo ma davvero non possiamo preveder come finirà. E, purtroppo, per i cittadini si profilano aumenti».
«Ci sono invece buone notizie sul fronte della protezione civile – spiega il sindaco –. Nei mesi scorsi Santena aveva rischiato di essere spostata dal Centro operativo misto di Chieri a quello di Moncalieri. Una proposta che abbiamo rigettato perché, da sempre, noi lavoriamo con il chierese, con Poirino e con Pralormo, comuni che insistono sul bacino del torrente Banna. Nelle opportune sedi abbiamo fatto presente l’insensatezza di questa proposta: le nostre ragioni sono state comprese. Alla fine abbiamo ottenuto di restare nel Centro operativo misto del chierese. E ci restiamo non per motivi di campanilismo, ma perché la conformazione idrogeologica del territorio ci porta a essere legati a Chieri, Poirino e Pralormo. Per quanto riguarda la completa messa in sicurezza della città rispetto al torrente Banna, manca il solo intervento in sponda sinistra, in zona Trinità, nell’area sportiva. I fondi ci sono e sono messi a disposizione dall’autorità di Bacino. Stiamo attendendo indicazioni rispetto al progetto: una volta approvato il comune seguirà direttamente i lavori, così come abbiamo già fatto per alcuni altri interventi sulle sponde del torrente Banna. Sempre in tema di protezione civile nell’ultima seduta dell’anno della giunta comunale abbiamo deliberato un servizio automatico di allerta – Alert system – per inviare una serie di comunicazioni – messaggi vocali, sms e fax – ai santenesi nell’ambito della protezione civile. Un sistema assolutamente innovativo già messo in cantiere in alcuni comuni che ci consentirà a brevissimo di poter comunicare direttamente con i cittadini in viva voce, telefonicamente, potendo far passare tutta una serie di comunicazioni. Il sistema parte per le necessità riferite alla protezione civile comunale, ma potrà essere utilizzato per tutte le comunicazioni con i santenesi. I cittadini saranno raggiunti con a voce del sindaco, del comandante dei vigili o quella degli uffici per informazioni, avvisi e scadenze».
«Siamo al lavoro anche per ripristinare in città alcuni punti dove sarà disponibile la rete WiFi gratuita per i santenesi – spiega il sindaco Ugo Baldi –. E’ cambiata la normativa e abbiamo dovuto interrompere questo servizio per aggiornarlo alle nuove disposizioni. Ripristineremo alcuni punti in città dove i cittadini si potranno collegare gratuitamente per navigare in rete». «In merito al servizio della mensa scolastica – aggiunge il sindaco – sono in corso i lavori che porteranno all’installazione in tutti i locali mensa dei bollitori che serviranno a cuocere la pasta direttamente a scuola. Si tratta di un altro bel salto di qualità: a breve gli studenti santenesi potranno consumare la pasta appena cotta».
«Per quanto riguarda i cantieri aperti nel complesso cavouriano – aggiunge il sindaco Ugo Baldi – è stato costituito un gruppo di lavoro che si riunisce periodicamente per aggiornare su come proseguono i lavori. Periodicamente viene redatto una dettagliata relazione, puntualmente pubblicata sul sito del comune. Il documento riporta gli stati di avanzamento con le immagini dei lavori. In tal modo i cittadini che, evidentemente non possono accedere nei cantieri, possono seguire passo dopo passo i lavori eseguiti nel complesso cavouriano. Salvo imprevisti, per la parte museali, i lavori dovrebbero terminare nella primavera del 2015. L’amministrazione è al lavoro per tentare di recuperare la struttura della Cascina nuova. C’è un tavolo di lavoro con il comune di Torino: l’obiettivo dell’amministrazione è riuscire a recuperare, in tutto o in parte, la struttura per utilizzarla per ricollocare la biblioteca civica comunale. Abbiamo la disponibilità di un finanziamento di 25mila euro che intendiamo utilizzare per uno studio di fattibilità e per alcuni lavori e manutenzione sulla cascina e sul parco Cavour».
«Ci sono buone notizie anche per il progetto del nuovo Centro ricerche della Petronas – dice Ugo Baldi –. I lavori dovrebbero partire al termine della stagione invernale. Con l’avvio del cantiere sito lungo la strada provinciale tra Santena e Villastellone partiranno anche i lavori di riqualificazione della nuova piazza cittadina sita lungo via De Gasperi, intervento che l’amministrazione ha chiesto alla Petronas di realizzare, a scomputo degli oneri di urbanizzazione».
«Sin qui alcune cose da segnalare ai cittadini – spiega il sindaco Ugo Baldi –. In questi mesi è proseguito il lavoro di squadra di tutta la compagine di Essere Santena. Non sono emersi problemi di conflittualità: questo non vuol dire che non si discuta e che, a volte sui problemi ci siano posizioni anche diverse. Si discute e alla fine s’individua una soluzione: è il normale modo di ragionate tra le persone che abbiamo adottato in giunta e in tutto il nostro agire amministrativo. Assessori e consiglieri lavorano in assoluta lealtà e questo è l’aspetto più importante che va segnalato ai cittadini».
Il sindaco aggiunge: «C’è un altro aspetto che desidero comunicare: «In questi mesi di amministrazione siamo presenti ovunque venga costituito un tavolo di lavoro con gli altri comuni della zona, così come con gli enti superiori – spiega Ugo Baldi –. Ci siamo al tavolo che sta rivedendo il futuro dei servizi socio assistenziali a livello del chierese, come al tavolo che discute del futuro del servizio di raccolta rifiuti, così come al tavolo del trasporto pubblico locale. Ad esempio proprio in questa sede abbiamo votato il bilancio con una forte riserva legata ai continui tagli previsti per il sistema dei trasporti anche per il 2014. Io ho spiegato chiaramente che nuovi tagli sul bus 45 non sono più sopportabili e accettabili. Santena, così come Trofarello e Cambiano, hanno chiesto di rimodulare il servizio in funzione degli utenti, in special medo rispettando le esigenze degli studenti. E la priorità è di ovviare a problemi di sovraffollamento del bus 45 in ora di punta soprattutto all’uscita da scuola da Moncalieri verso Santena. Registriamo una buona disponibilità da parte dell’Agenzia per la mobilità metropolitana rispetto ai problemi segnalati: ora attendiamo decisioni in merito».
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