Santena – 26 gennaio 2014 – “Basta euro: uscire dall’euro si può”. Clandestini e delinquenti fuori!”: questi gli slogan, stampati a caratteri cubitali sui manifesti, presenti nel gazebo allestito oggi dalla locale sezione della Lega Nord nella centralissima piazza Martiri. Sotto il gazebo la consigliera provinciale della Lega Nord Patrizia Borgarello, che ha un posto nel consiglio comunale cittadino nella lista Noi X Santena, il segretario di sezione Walter Cianchetti e una ridotta pattuglia di militanti.
Il senso della presenza del gazebo del Carroccio in piazza Martiri della Libertà lo spiega Patrizia Borgarello: «Come in tutte le regioni del nord Italia in questi giorni le sezioni della Lega scendono in piazza per dialogare con la gente rispetto ad alcune battaglie politiche che riteniamo fondamentali. Per prima cosa siamo qui a ribadire che uscire dall’Euro è possibile. Uscire dall’Euro è una battaglia che quella che noi chiamiamo l’Europa dei popoli può davvero condurre. E, infatti, medesima richiesta viene avanzata da una parte di cittadini austriaci, tedeschi e olandesi. Come si vede non siamo soli a chiedere che quanto prima l’Italia esca dal sistema dell’Euro».
«Al nostro gazebo è possibile firmare contro la proposta dello ius soli della ministra Kyenge e l’abolizione del reato di clandestinità. Pochi giorni fa l’aula del Senato ha approvato l’emendamento di ‘mediazione’ del Governo al Ddl sulle pene alternative al carcere che interviene sul reato di clandestinità: in sostanza in questo modo si abroga tale reato. Il Senato ha respinto l’emendamento con cui la Lega Nord mirava a cancellare, la norma con cui si abroga il reato».
Patrizia Borgarello passa poi a commentare le iniziative dell’amministrazione cittadina guidata dal sindaco Ugo Baldi: «Sono mesi che chiediamo all’amministrazione di lavorare per aumentare la sicurezza in città. Sinora non abbiamo visto grandi provvedimenti: i tentativi di furti e i furti portati a termine continuano a crescere di numero. Su questo tema stiamo lavorando a una nostra proposta. Siamo in dirittura di arrivo; nei prossimi giorni annunceremo e illustreremo una nostra proposta in tema di sicurezza».
Valter Cianchetti, aggiunge: «Per intanto, come già detto nelle scorse settimane, secondo noi i cittadini continuano a non tenere comportamenti troppo virtuosi. I santenesi collaborano troppo poco con le forze dell’ordine. Vengono fatte poche segnalazioni e, soprattutto, quasi mai sono tempestive. Come ripetutamente detto dal sindaco, quando si ritiene di assistere a comportamenti sospetti bisognerebbe chiamare immediatamente le forze dell’ordine. Non solo dai cittadini partono poche segnalazioni, ma addirittura i santenesi non sporgono denuncia quando sono vittime di furto. E’ del tutto inutile ricordare che se i cittadini collaborassero maggiormente le forze dell’ordine potrebbero trarre notevole giovamento nella battaglia che conducono contro i delinquenti. Forze dell’ordine che, comunque, stanno davvero facendo il possibile per contrastare il dilagare dei furti negli alloggi».
Patrizia Borgarello interviene ancora sull’agire della maggioranza guidata dal sindaco Ugo Baldi: «Rispetto al nuovo piano regolatore siamo in sintonia con le prime indicazioni fornite dalla maggioranza nell’ultimo consiglio comunale: basta con nuove colate di cemento. Prima di dare il via libera a nuove costruzioni noi chiediamo venga recuperato tutto il patrimonio edilizio che necessita di ristrutturazione. Diciamo basta al consumo di suolo agricolo: non ha alcun senso continuare a sottrarre all’agricoltura sempre nuovo terreno fertile». La consigliera del Carroccio aggiunge: «Un altro rilievo va fatto alla giunta: sono smodati nel concedere patrocini a tutte le associazioni cittadine. Io non ho mai visto amministrazione comunali concedere così tanti patrocini alle associazioni. Ci chiediamo che senso abbia concederlo praticamente a tutte le iniziative delle associazioni. E’ appena il caso di ricordare che alcune associazioni hanno organizzato iniziative che hanno visto presenti pochissime persone. Secondo noi sarebbe meglio valutare le diverse proposte che arrivano dalle associazioni cittadine e decidere di dare il patrocinio solo alle iniziative di un certo rilievo o che sono in grado di avere una buona ricaduta sociale. Noi comunque diciamo che sarebbe meglio chiudere con i contributi a pioggia erogati a quasi tutte le associazioni».
«Ancora una cosa. Sinora, l’amministrazione che guida la città non si è contraddistinta per grandi progetti o iniziative davvero innovative – chiude Patrizia Borgarello –. Diventa anche difficile fare commenti e critiche a una compagine che porta avanti null’altro che l’ordinaria amministrazione. Sino a oggi registriamo la completa assenza di interventi ad ampio respiro o che riguardino il futuro della città. Forse siamo stati distratti, ma fino a oggi Essere Santena non ci sembra abbia annunciato cose rivoluzionarie in arrivo… tutt’altro».
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