Santena, rispunta il progetto dell’ospedale unico nell’area della Masseria?

Santena – 30 gennaio 2014 –  “Idea Asl: ospedale unico a Santena”: questo il titolo del pezzo pubblicato a pagina 7 del settimanale Il mercoledì di questa settimana. La notizia arriva dal consiglio comunale di Moncalieri.

IlMercoledì29gen2014Il pezzo, firmato dal cronista Luca Carisio, comincia così: «Si torna a parlare di ospedale unico a livello di Asl: è ipotizzato a Santena, prevede 350 posti letto ed è stimato un investimento di 170milioni di euro. E’ qualche cosa di più di una semplice congettura, di un’ipotesi di studio. Esiste uno studio di pre fattibilità già nelle mani della Regione e della stessa azienda sanitaria diretta da Maurizio Dore, che localizza il nosocomio a Santena, sui terreni della Masseria, dove nel 1994 era stata annunciata la nascita dell’Hopital du Piemont. Un’area di circa 42mila metri quadrati rimasta sostanzialmente legata alla destinazione sanitaria su cui la città di Santena non ha mai nascosto le sue ambizioni, che torna ora prepotentemente alla ribalta. Un allarme lanciato da Giancarlo Chiapello, capogruppo dei Popolari, nell’ultimo consiglio comunale di Moncalieri, che ora trova conferme. Una decisione tutta interna al mondo della sanità da cui a oggi la politica sarebbe rimasta se non esclusa per lo meno ai margini, che è anche un colpo mortale al progetto Bresso, che aveva individuato a Carpice l’area per la nuova sede dell’ospedale di Moncalieri: in questo caso si parlava di trecento posti letto. Una struttura al confine con Nichelino su cui era stato realizzato anche uno studio di fattibilità, ma al momento del cambio di maggioranza l’opera era stata accantonata. Ora si torna a parlare di ospedale unico, con Moncalieri alla finestra. Si tratta di un progetto top secret, redatto dall’Aress e datato 2013, in grado da solo di sconvolgere il pianeta sanità e aprire un terremoto politico. L’operazione dovrebbe infatti portare a cancellare le attuali strutture di Moncalieri, Chieri e Carmagnola, e verrebbe planata su Santena, premiata per la sua posizione baricentrica all’interno dell’Asl To5…». Sin qui la prima parte dell’articolo.

Ugo Baldi, sindaco della città di Santena, interpellato in merito, afferma: «Si tratta di una notizia che ogni tanto rimbalza. Per quanto mi riguarda nessuno mi ha contattato o fornito notizie in merito. E quindi non so proprio che dire. Del progetto di un ospedale da realizzare alla Masseria non si parla da tempo. E poi, in questo momento la Regione Piemonte mi sembra abbia altri problemi da affrontare. Inoltre la situazione delle risorse regionali non è così florida da consentire di arrivare a  concretizzare il progetto». Il sindaco aggiunge: «L’ultima volta che abbiamo accennato al progetto del nuovo ospedale in consiglio comunale è stato quando, su proposta del Movimento cinque Stelle, abbiamo ragionato se cambiare o meno la destinazione dell’area del terreno della Masseria. In consiglio,  durante la discussione, avevo riferito quanto mi aveva brevemente accennato l’allora assessore regionale alla Sanità Paolo Monferino che mi aveva confermato sull’esistenza del progetto di massima. Da allora dalla Regione io non ho più avuto nessun tipo di contatti in merito. L’assessore, ex manager Iveco, nel marzo 2013 ha rimesso le deleghe…».

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