Santena – 24 febbraio 2014 – Oggi l’amministrazione comunale ha avviato il servizio di pasti sociali “Robin food” per persone e nuclei familiari in difficoltà economiche.
Poco prima di mezzogiorno, nei locali del Centro anziani in via Principe Amedeo, sono stati consegnati i primi venti pasti a una decina di famiglie segnalate dai servizi sociali e dalla Caritas. Il sindaco Ugo Baldi, spiega: «Tutte le persone e le famiglie sinora iscritte al servizio di pasti sociali si sono presentate con puntualità. Era la giornata di avvio di questo servizio: erano presenti anche un buon numero di volontari sia della Caritas sia del centro anziani, a controllare che tutto filasse liscio. L’avvio del servizio Robin food è avvenuto senza intoppi. Gli utenti hanno mostrato soddisfazione per il servizio. Io ero presente, mi ero messo un po’ in disparte per non imbarazzare gli utenti. Se pur sistemato dietro una colonna, alcuni utenti mi hanno scovato e sono venuti a ringraziare il Comune per questa iniziativa. Nei prossimi giorni altre persone e nuclei familiari perfezioneranno l’iscrizione al servizio pasti sociali. A breve, con l’iniziativa Robin food, contiamo di arrivare a distribuire una quarantina pasti».
Lidia Pollone, assessore alle Politiche sociali, aggiunge: «Il comune di Santena, mediante l’attivazione di questo servizio, intende conseguire cinque obiettivi. Ampliare l’offerta di iniziative e prestazioni a favore di persone anziane, disabili o invalide. Potenziare il servizio di assistenza domiciliare e favorire il recupero e il mantenimento del benessere psico-fisico delle persone. Consentire anche al cittadino in difficoltà una esistenza autonoma nel normale ambiente di vita, riducendo le esigenze di ricorso alle strutture residenziali. Mantenere l’unitarietà del nucleo familiare, evitando l’emarginazione o la perdita di ruolo da parte dei componenti più deboli. Assicurare alle famiglie che hanno soggetti in situazione di grave bisogno economico un intervento di appoggio e di sostegno al reddito. Il servizio consiste nella consegna di un pasto completo a mezzogiorno, fornito dalla ditta appaltatrice del servizio di ristorazione scolastica, dal lunedì al venerdì, escluso il sabato, le domeniche, le festività infrasettimanali e, in generale, i periodi di chiusura delle scuole. Il pasto fornito è uguale per tutti gli utenti, preparato in legame refrigerato, porzionato in contenitori idonei al riscaldamento in forno a microonde, fornito dal comune».
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