Santena – 25 febbraio 2014 – Il sindaco ha terminato la serie di incontri in tutto il territorio provinciale per presentare agli amministratori comunali i contenuti innovativi del capitolato per il servizio di ristorazione scolastica.
«La scorsa settimana ho terminato il giro in tutta la provincia torinese per presentare i contenuti del nostro capitolato per il servizio di ristorazione scolastica – spiega Ugo Baldi, sindaco di Santena –. Un capitolato che ha una serie di innovazioni che hanno stupito gli amministratori. Si va dall’utilizzo di prodotti locali – pane, grissini, prosciutto – all’utilizzo dell’acqua potabile microfiltrata, fino alla cottura in loco del pasta. E’ altresì previsto l’utilizzo di ortaggi e frutta prodotti localmente. Tra gli amministratori particolare attenzione ha suscitato il servizio pasti sociali che abbiamo chiamato Robin food. E’ un servizio di fornitura di pasti completi, gratuiti o a prezzo politico, per i nuclei familiari che hanno difficoltà economiche. L’iniziativa Robin food non ha precedenti e ha stupito un po’ tutti quanti».
Elena Di Bella, dirigente servizio sviluppo rurale e montano della Provincia di Torino, aggiunge: «La scorsa settimana è terminato il ciclo di sei incontri con gli amministratori dei comuni della provincia di Torino. Abbiamo invitato tutti e 315 i comuni anche se in realtà sei di loro erano già partecipi al tavolo di lavoro avviato dalla Provincia. Nei diversi incontri hanno partecipato una settantina di Comuni, sia delle aree rurali sia periurbane. L’obiettivo era presentare il capitolato tipo per la ristorazione scolastica a chilometri zero e, in generale, le buone pratiche per la ristorazione scolastica. Durante gli incontri venivano anche affrontati aspetti più generali che sono importanti per i funzionari comunali che spesso sono lasciati un po’ soli e non hanno la necessaria strumentazione tecnica. Nelle riunioni abbiamo fornito la normativa aggiornata, le tabelle nutrizionali e quelle merceologico, tenendo conto delle stagionalità. Si tratta di una serie di informazioni scaturite anche dal lavoro del tavolo tecnico. Un lavoro collettivo che abbiamo portato a conoscenza e condiviso con gli amministratori dei comuni che hanno partecipato agli incontri».
«Il capitolato del servizio di ristorazione della città di Santena – aggiunge Elena Di Bella –, presentato dal sindaco Ugo Baldi nelle riunioni si è rivelato una aggiunta interessante. Nella sua dimensione di piccolo centro agricolo l’amministrazione comunale ha saputo portare delle innovazioni interessantissime, spendibili per molti Comuni: il contributo portato alle riunioni da Santena è stato veramente utile».
«Chiusi gli incontri – prosegue Elena Di Bella – l’idea che abbiamo è costruire una sezione interattiva del sito delle Provincia, in condivisione anche con altri partner, come il Laboratorio della Camera di commercio, per ospitare i capitolati più innovativi dei comuni della Provincia di Torino, quelli che hanno buone pratiche, e non solo sul chilometro zero, ma – ad esempio – anche sui prodotti biologici, così come su innovazioni di sistema e organizzative che possono tornare utili per tutte le amministrazioni. L’intento è rendere permanente il lavoro compiuto e permettere lo scambio tra i Comuni. Intendiamo dare la possibilità agli amministratori di comunicare tra di loro in modo da poter avviare un processo dinamico di apprendimento permanente. Il lavoro sin qui fatto è solo il primo mattone, vorremo che altri aggiungessero le loro proposte in modo che la rete consenta di scambiarsi informazioni. Oggi che le risorse pubbliche sono ridotte al minimo, grazie a internet possiamo comunque scambiarci le informazioni e condividerle. Ora che gli incontri con gli amministratori sono terminati, tramite internet ,il confronto continua e, in qualche modo, potrà essere reso permanente. I comuni possono così condividere le buone pratiche per renderle disponibili a tutti. Per ora a disposizione abbiamo una pagina del sito della Provincia di Torino: c’è una sezione che ospita tutto il materiale sinora prodotto a partire dal progetto europeo Actt – Alimentazione consumatori territori transfrontalieri»
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Info:
http://www.provincia.torino.gov.it/speciali/2013/actt/index.htm
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