Santena – 27 febbraio 2014 – Il sindaco Ugo Baldi, con un’ordinanza, ha disposto per il giorno in cui è prevista la sfilata di carnevale, sabato 8 marzo 2014, il divieto di utilizzo nelle aree pubbliche e nei luoghi aperti al pubblico di bombolette spray, bombolette di schiuma da barba e altri simili contenitori di altro materiale atti a imbrattare o recare molestia a persone o danneggiare beni pubblici o privati.
Nell’ordinanza il sindaco premette che ogni anno, in occasione delle festività carnevalesche, si svolge per le vie cittadine la consueta sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati. Ancora in premessa fa presente l’esito positivo che ha avuto il provvedimento, emanato nell’edizione del carnevale dello scorso anno, del divieto di utilizzare nelle aree pubbliche e nei luoghi aperti al pubblico bombolette spray, bombolette di schiuma da barba e altri simili contenitori di altro materiale atti a imbrattare o recare molestia a persone o danneggiare beni pubblici o privati.
Nell’ordinanza si fa presente che l’imminenza del periodo del carnevale ripropone problematiche derivanti dai comportamenti di alcune persone, sovente minori, i quali, muniti di uova, bombolette spray, bombolette di schiuma da barba e altri simili contenitori, lanciano sostanze imbrattanti contro persone o veicoli in transito in pubblica via, ovvero spargono sulla sede stradale, edifici e monumenti.
L’ordinanza ricorda che tali comportamenti possono arrecare disturbo ai cittadini e pregiudizio per la quiete pubblica e l’ordine pubblico, alla sicurezza della circolazione stradale, anche in conseguenza delle reazioni incontrollate che ne possano derivare.
Con il documento, firmato il 25 febbraio scorso, il sindaco ordina, per l’intera giornata di sabato 8 marzo 2014, ai fini della salvaguardia delle aree pubbliche e la tutela della pubblica incolumità, il divieto di utilizzare nelle aree pubbliche e nei luoghi aperti al pubblico bombolette spray, bombolette di schiuma da barba ed altri simili contenitori di altro materiale atti a imbrattare o recare molestia a persone o danneggiare beni pubblici o privati.
Nell’ordinanza si spiega che la violazione comporterà, ove il fatto non costituisca reato, l’applicazione a carico dei trasgressori della sanzione amministrativa del pagamento della somma da euro 25 a euro 500.
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Scarica l’ordinanza: Santena_Ordinanza_NoSpray
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