Santena – 23 marzo 2014 – Il consiglio comunale ha dato via libera all’adesione formale al Patto dei sindaci, Covenant of majors, contenente una serie di impegni per l’energia sostenibile. La Commissione europea ritiene che anche gli enti locali si debbano assumere la responsabilità per la lotta al cambiamento climatico, tra queste vi è la riduzione delle emissioni di anidride carbonica di almeno il 20 per cento.
Il sindaco, Ugo Baldi, ha relazionato così al consiglio comunale: «L’Unione europea ha adottato il 9 marzo 2007 il documento “Energia per un mondo che cambia”, impegnandosi unilateralmente a ridurre le proprie emissioni di anidride carbonica del 20 per cento entro il 2020, aumentando nel contempo del 20 per cento il livello di efficienza energetica e portando al 20 per cento la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile sul totale dei consumi finali di energia. Il Piano d’azione dell’Unione europea per l’efficienza energetica “Realizzare le potenzialità” include come azione prioritaria la creazione di un Patto dei Sindaci. La Commissione europea ritiene che anche i comuni si debbano assumere la responsabilità per la lotta al cambiamento climatico, considerato che l’ambito urbano è quello in cui si concentrano circa l’80 per cento dei consumi energetici e conseguentemente le emissioni climalteranti. Il comune è la scala di intervento in cui risiedono le maggiori potenzialità di azione. Molte delle azioni sulla domanda energetica e le fonti rinnovabili di energia necessarie per contrastare il cambiamento climatico ricadono nelle competenze dei governi locali e comunali in particolare, ovvero non sarebbero perseguibili senza il supporto politico dei governi locali».
Il sindaco ha ricordato che l’adesione al Patto dei Sindaci comporta tutta una serie di impegni:
–andare oltre gli obiettivi fissati per l’Unione europea al 2020, riducendo le emissioni di anidride carbonica nel territorio comunale di oltre il 20 per cento attraverso l’attuazione di un Piano di azione per l’energia sostenibile;
–preparare un inventario base delle emissioni (baseline) come punto di partenza per il Piano di azione per l’energia sostenibile;
–presentare il Piano di azione per l’energia sostenibile entro un anno dalla formale ratifica al Patto dei sindaci;
–adattare le strutture della città, inclusa l’allocazione di adeguate risorse umane, al fine di perseguire le azioni necessarie;
–mobilitare la società civile del territorio al fine di sviluppare, insieme a loro, il Piano di Azione che indichi le politiche e misure da attuare per raggiungere gli obiettivi del Piano stesso.
Il sindaco Ugo Baldi ha aggiunto: «Il Piano di azione sarà presentato al Segretariato del Patto dei Sindaci entro un anno dalla ratifica del Patto stesso. Su base biennale, verrà presentato un Rapporto sull’attuazione ai fini di una valutazione, includendo le attività di monitoraggio e verifica.
L’amministrazione comunale si impegna a condividere l’esperienza e la conoscenza del comune con le altre unità territoriali. Ancora il comune si impegna a organizzare, in cooperazione con la Commissione europea e altri attori interessati, eventi specifici – Giornate dell’Energia; Giornate dedicate alle città che hanno aderito al Patto – che permettano ai cittadini di entrare in contatto diretto con le opportunità e i vantaggi offerti da un uso più intelligente dell’energia e di informare regolarmente i media locali sugli sviluppi del Piano di azione. Ancora tra gli impegni c’è la partecipazione alla Conferenza annuale europea dei Sindaci per un’Energia sostenibile in Europa e a diffondere il messaggio del Patto nelle sedi appropriate e, in particolare, ad incoraggiare gli altri sindaci ad aderire al Patto».
Il sindaco ha ricordato che la Provincia di Torino ha aderito in qualità di struttura di supporto per i comuni della provincia di Torino al Patto dei Sindaci promosso dall’Unione Europea per lo sviluppo delle politiche energetiche. La Provincia di Torino ha definito i criteri per la selezione dei Comuni cui affidare un supporto iniziale alla definizione dell’inventario base delle emissioni (baseline) e il Piano di azione per l’energia sostenibile.
Sentita la relazione del sindaco il consiglio comunale ha deliberato l’adesione formale al Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors e ha dato mandato al sindaco di sottoscrivere il Patto dei sindaci. La proposta è passata con l’unanimità dei presenti. Al momento del voto erano assenti i consiglieri Domenico Trimboli di Santena futura e Tommy Elia di Noi X Santena.
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Fonte: città di Santena, verbale di deliberazione del consiglio comunale, numero 8, seduta del 18 marzo 2014, con oggetto: Approvazione dell’adesione formale al Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) del Comune di Santena.
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Scarica la deliberazione del consiglio comunale: Santena2014_CC08
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