Santena – 9 aprile 2014 – Oggi al salone Giovanni Visconti Venosta, alle 15, si è svolto un incontro tra operatori alberghieri, produttori agricoli e turistici organizzato dalla Provincia di Torino, assessorato Agricoltura e dal Comune di Santena, assessore Roberto Ghio.
Si parla di promozione e di accoglienza di turisti in vista dell’esposizione mondiale di Milano, Expo 2015, e della Ostensione della Sindone, abbinata ai percorsi sulle strade di Don Bosco. Il protagonista è Chen Ming, dell’Associazione Nuova Generazione Italo Cinese di Torino, che rappresenta coloro che sono nati e operano in Italia, 300.000, di cui 10.000 a Torino.
Si parla di Oriente e di Occidente, di circuiti turistici, di opportunità per gli operatori dell’enogastronomia delle Terre del Pianalto, cioè dell’Area ricompresa nel bacino del Banna e della collina di Torino che si affaccia sull’area Sud-Est della Città metropolitana torinese. I riferimenti organizzativi sono i Prodotti del Paniere della Provincia di Torino e il percorso delle Strade dei Colori e dei Sapori. Essendo baricentrica, Santena si propone come sede e strumento di incontro, organizzazione e coordinamento per gli operatori e per le istituzioni.
I Cinesi che verranno all’Expo si stimano in un milione, seguiti dai Russi e dai Brasiliani. Visti i numeri, la dimensione della riunione assume una visione globale che ben si sposa con la collocazione geografica della nostra area, centrale per i flussi di mobilità nazionale e internazionale. Si tratta di nuovi turisti, verso i quali occorre prepararsi al meglio. Bisogna però fare i conti con tradizioni, cultura e abitudini molto differenti: del resto la Cina ha più di 8.000 anni di storia. I Cinesi hanno una cultura relazionale e sono molto interessati a conoscere l’Italia, considerata la culla dell’arte e della cultura europea. Arte come capacità di realizzare attività che hanno a che fare con il sapere artigiano, con l’esercizio di mestieri, con la coltivazione di prodotti agricoli di qualità. Per Santena e per il Pianalto, terra in cui si produce l’asparago più pregiato d’Italia, l’occasione è importante anche perché la Cina è il massimo produttore e consumatore di asparagi del Mondo. Nel Pianalto, l’area in cui ha operato l’agronomo Camillo Cavour e zona di eccellenza metropolitana per la produzione di ortaggi, carni, foraggi e cereali l’interesse è del tutto evidente.
Costruire un percorso capace di intercettare i flussi turistici, portandoli a contatto con le eccellenze, le specialità della zona, la cultura enogastronomica e le bellezze artistiche, paesaggistiche e storiche del nostro territorio, questo è l’impegno assunto dai presenti.
Gino Anchisi
Da Santena, la Città di Camillo Cavour
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