Santena – 12 aprile 2014 – Oggi il sindaco Ugo Baldi ha visitato il parchetto di Borgo Taggia sito in via Brignole e ha dialogato con alcuni giovani che stavano giocano a calcio nel campetto sistemato al fondo della struttura.
«La situazione nell’area verde di via Brignole mi sembra abbastanza tranquilla. Certo, qualche piccolo problemino per il campetto di calcio esiste ancora e nelle prossime settimane cercheremo di innalzare le reti che impediscono al pallone di finire nei cortili delle case vicine. Tutto questo per evitare che i giovani giocando a pallone possano creare disturbo a coloro che risiedono nelle abitazioni che confinano con il parchetto gettando la palla nei loro cortili».
Il sindaco aggiunge: «Mi sembra che qui nell’area verde di via Brignole la situazione si sia comunque normalizzata. I giochi situati nel parchetto sono vietati ai ragazzi al di sopra dei 12 anni. Questi ragazzi possono utilizzare il campetto da calcio sito al fondo dell’area. La soluzione la si è trovata: bambini e ragazzi possono entrambi utilizzare l’area e i ragazzi sono chiamati a non usare i giochi dedicati bambini più piccoli. Nei prossimi giorni incontreremo il Comitato della via, i giovani e anche i proprietari delle case adiacenti il parchetto: l’obiettivo è fare il punto della situazione. Cercheremo di capire se ci sono ancora dei problemi e, in tal caso, lavoreremo per cercare di risolverli».
«Nel secondo numero del giornalino che l’amministrazione comunale, a breve, farà arrivare nella buca della posta di tutte le famiglie santenesi – spiega il sindaco – abbiamo dedicato mezza pagina per presentare tutti i parchi giochi cittadini. Lo abbiamo fatto perché non tutti sanno che in città si sono quattro aree verdi che possono essere utilizzate: via Brignole, il parco del quartiere Trinità; l’area in via Sangone e il parco, a uso pubblico, della casa di riposo Forchino, in via Milite Ignoto».
«Il parchetto di via Brignole – prosegue il sindaco Ugo Baldi – è certamente quello meglio attrezzato. Appena potremo disporre di qualche risorsa abbiamo intenzione di integrare i giochi presenti nel parco del quartiere Trinità. Una cosa vorrei dire ai cittadini: per poter gestire al meglio queste aree verdi l’amministrazione ha bisogno della collaborazione dei cittadini. Proprio i santenesi dovrebbero essere i primi ad adoperarsi per difendere un patrimonio che è di tutti. Qui in via Brignole, come alla Trinità, si sono famiglie che si sono rese disponibili ad aprire e chiudere i cancelli dei parchi. Si tratta di persone che effettuano anche un servizio di controllo di quanto accade in queste aree cittadine e, ad esempio, intervengono quando i giovani più grandi utilizzano giochi che sono riservati ai bambini. Si tratta di cose che dovrebbero essere normali, ma che spesso sono percepite dai cittadini come cose eccezionali. le aree verdi sono beni a servizio di tutta la città. Giochi e strutture presenti nei parchi sono stati acquistati con i soldi di tutta la comunità: è normale che vi siano delle regole da rispettare. Là dove esiste collaborazione le cose migliorano e tutti ne traggono giovamento. Qui in via Brignole ragazzi e giovani oggi coesistono senza problemi. C’è voluto qualche chiarimento, ma alla fine siamo riusciti a centrare l’obiettivo di far rivivere questa area verde che oggi è frequentata dai ragazzi e dai loro genitori e anche dai giovani più grandicelli».
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