Santena – 10 maggio 2014 – La cronaca della cerimonia dell’investitura dei personaggi folcloristici Bela sparsera e ‘l so ciatarin 2014, di ieri sera, in piazza Martiri della Libertà.
A metà serata il gruppo musicale The king ha fatto una pausa e sul palco è salita Maria Teresa Cavaglià, in veste di presentatrice, che ha detto: «Questa sera apriamo l’AspariSagra 2014 con investitura dei due personaggi folcloristici cittadini. Avranno davanti un anno per portare in giro i colori e l’immagine di Santena».
Sul palco, accanto a Maria Teresa, sono arrivati il sindaco Ugo Baldi e Fabio Tagliante, presidente della Pro Loco. «Buonasera a tutti. Benvenuti all’81esima Sagra dell’asparago – ha detto Fabio Tagliante –. Volevo presentare il nuovo direttivo della Pro Loco che, insediato da pochi mesi, ha avuto subito il compito di organizzare la sagra. Un direttivo composto anche dall’ex gruppo giovani della Pro Loco così come da una parte, viva, del direttivo precedente che, in questi mesi, con la loro esperienza, ci hanno dato veramente una grossa mano. Vorrei anche ringraziare tutto il gruppo cucina che sta lavorando nel PalAsparago, per cucinare i piatti con gli asparagi come tutte le altre portate».
Il presidente Tagliante ha chiamato sul palco i componenti del passato direttivo, per consegnare loro una targa di ringraziamento. Tra i presenti in piazza che sono saliti sul palco: Daniela Rizzi, Angelo Salerno, Salvatore Barrile e Maria Teresa Cavaglià. Il microfono è passato al sindaco Ugo Baldi che ha detto: «Mentre aspettiamo, mi piacerebbe che tutti i bambini presenti in piazza venissero in mezzo alla pista da ballo davanti al palco. Questa sera è una bella festa. E’ una festa della nostra città. E’ importante che i santenesi sentino come propria questa festa e arrivino in piazza con i loro bambini. E’ importante che i genitori portino i ragazzi alla festa. Venire in piazza, uscire dalle case con i bambini significa partecipare alla vita del nostro comune. Scendere in piazza è importante perché solo in questo modo diventiamo una grossa famiglia, una vera comunità».
Fabio Tagliante ha consegnato una targa quale riconoscimento agli ex componenti la Pro Loco. Ricevendo il presente Daniela Rizzi ha detto: «Volevo complimentarmi con il nuovo direttivo e augurare a tutti una buona sagra. Mi auguro che la gente esca fuori e venga in piazza. Auguri e in bocca al lupo». Angelo Salerno, ha spiegato: «Non mi considero un ex. Ho avuto l’onore e la fortuna di far parte della Pro loco e di condurre un gruppo di persone che hanno lavorato veramente tanto e con il cuore. Sono veramente orgoglioso che il nostro lavoro, di sette anni, abbia potuto avere un seguito. Mi fa piacere che Fabio Tagliante abbia preso in mano le redini della Pro loco. Fabio faceva parte del gruppo giovani della Pro loco. E altri componenti il nuovo direttivo sono soci fondatori della Pro loco cittadina, come Domenico Tosco e Roberto Forelli. Noi siamo partiti sette anni fa, praticamente da zero. Anno dopo anno la sagra è cresciuta. L’anno scorso ho avuto modo di poter contare su una amministrazione che crede molto nella sagra dedicata all’asparago. Così come ha detto il sindaco manca soltanto che alla sagra dell’asparago ci credano anche i santenesi. Ni come Pro loco ci abbiamo sempre creduto. E, ogni anno, si fa sempre qualcosa in più. Speriamo che il paese tutto prenda consapevolezza di questi sforzi. Per la Pro loco la più grande soddisfazione è vedere la piazza piena e la gente che partecipa agli eventi messi in programma. Al presidente Fabio e a tutta la Pro loco vada un grande appaluso e un grande in bocca al lupo».
Fabio Tagliante rivolgendosi agli ex dalla Pro loco ha detto: «Vi volevamo ringraziare di tutto quello che avete fatto per noi, per i consigli e gli insegnamenti, ma soprattutto per quello che, in questi anni, avete fatto per Santena». Tagliante ha quindi consegnato le targhe, non senza avere ricordato che sul palco mancavano Rosalba Garbero e Pasquale Di Battista. Ricevendo la targa, Salvatore Barrile, ha detto: «Io sono forse il più vecchio della Pro loco, uno che tanti anni fa ha iniziato il suo servizio. Grazie veramente di cuore per la targa: non me l’aspettavo. Sono emozionato. Io continuerò a dare una mano alla Pro loco. La Pro loco è vita ed è giusto che i giovani e chi ha voglia di divertirsi, porti il proprio contributo in Pro Loco. Venire in Pro loco non è un lavoro, ma un divertimento. La Pro loco è stare in compagnia. Divertendosi. Tutti insieme».
A questo punto Ugo Baldi, ha detto: «Io sono diventato sindaco nel 2012 e a presiedere la Pro loco era il presidente Angelo Salerno. Adesso è presidente Fabio Tagliante. Io vorrei fare da ponte di continuità per la Pro loco – la vecchie e la nuova – con la stessa amminsitrazione. Buona festa a tutti». Il sindaco ha quindi preso per mano Salerno e Tagliante e tutti e tre hanno alzato le braccia.
Prima della cerimonia di investitura sono saliti sul palco alcune componenti del gruppo storico dell’associazione Camperisti del Pianalto, guidati dal presidente Sergio Garella. Sul palco sono quindi arrivati Daniela Argentieri e Francesco Cini, Bela sparsera e ciatarin 2013 che ieri sera hanno chiuso il loro mandato annuale. Fabio Tagliante ha detto ai due: «Volevamo ringraziarvi per l’impegno di questo anno: avete portato avanti il compito con il cuore. Siete stati veramente sempre presenti: vi ringraziamo di cuore. Un grazie che vi arriva da parte del paese di Santena che, in questo ano, avete rappresentato nel migliore dei modi».
Ricevendo la targa, Daniela Argentieri ha detto: «Ciao a tutti. E’ stata una bella esperienza. Ringrazio tutti della targa e dei fiori. Quando andavamo nei vari paesi per le sfilate in tanti ci riconoscevano e ci salutavano. Da molti arrivava l’espressione “Ciao Santena”, con tanto di applauso. A volte arrivava anche solo un saluto, un cenno, una indicazione. Tanti hanno avuto il piacere di salutarci e di vederci nelle sagre dei comuni un po’ in giro per tutto il Piemonte. Vorrei ringraziare tutte queste persone, così come ringrazio la Pro loco per averci dato la possibilità di rappresentare Santena». Francesco Cini ha detto: «E’ stato un anno bellissimo. E’ stata una bellissima esperienza. Abbiamo girato parecchio. Abbiamo conosciuto tantissima gente, giovani e no, con il nostro stesso spirito di iniziativa: girare e di far conoscere sia i nostri prodotti sia l’intero nostro comune: Ancora grazie a tutti e buona continuazione».
Tra le novità del 2014 c’è il raddoppio del numero delle damigelle che accompagnano Bela sparsera e ciatarin. Sono passate da due a quattro. Alle due damigelle storiche – Giulia Tamietti e Chiara Salerno – si sono aggiunte Elisa Morabito e Giorgia Alessio.
Fabio Tagliante ha annunciato: «La bela sparsera e il ciatarin 2014 sono Roberta Migliore e Giuseppe Cacciatore». Da Maria Teresa Cavaglià è arrivata la domanda di rito: «Cosa vi ha spinto e convinto a indossare questi costumi?». Roberta Migliore ha risposto: «Innanzitutto per portare avanti le tradizioni di Santena. Bela sparsera e ciatarin rappresentano Santena e le sue tradizioni. Siamo anche curiosi di conoscere le tradizioni degli altri comuni». Giuseppe Cacciatore ha proseguito: «Presentare il nostro comune a tutti gli altri sarà una cosa bellissima. Noi due siamo giovani, ringrazio tutti di questa opportunità che ci viene offerta. Grazie».
Il sindaco Ugo Baldi ha messo la fascia di Bela sparsera 2014 a Roberta e dalla piazza è partito un lungo applauso. Il sindaco ha detto: «Ragazzi, il vostro non è un complito semplice. Quando siete in giro per i comuni, nelle sagre, voi non siete semplicemente Roberta e Giuseppe, ma rappresentate la città di Santena. E, io ne sono certo, sarete degni di rappresentare la nostra città e i nostri cittadini. Il vostro compito è quello di presentare in giro per il Piemonte l’immagine della nostra citta. Documentatevi bene su Santena, sulla storia, sulla nostra cultura, sul patrimonio artistico e gastronomico e, naturalmente, sugli asparagi. Dovrete sapere raccontare le nostre eccellenza orticole, a partire dagli asparagi. Dovrete spiegare il lavoro che si sta facendo per ristrutturare e risistemare il complesso cavouriano, fino alla realizzazione della casa museo di Camillo Cavour. Tra due anni avremo un castello bello quasi come la reggia di Venaria. In bocca al lupo». Alla chiusura dell’intervento del sindaco dalla piazza si è levato un applauso alla Bela sparsera e al ciatarin 2014.
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