Santena – 24 maggio 2014 – Antefatto. Il Comune ha multato la Pro-Loco, l’associazione che deve valorizzare la comunità in cui opera, per una serie di cartelloni pubblicitari del maggio santenese 2014 che non avrebbero rispettato quanto disposto dal codice della strada. Multare la Pro-Loco è un po’ come punire se stessi, visto che Comune e Pro Loco lavorano fianco a fianco e che entrambe dovrebbero sfruttare al meglio le posizioni favorevoli per promuovere le manifestazioni qualificate e finalizzate a esaltare le risorse di Santena.
Questione. Santena ha tre collegamenti con il resto del Mondo: le due rotonde cavouriane e il bivio dell’ex Ages. Come dunque pubblicizzare qualificate attività che valorizzano la città sfruttando il passaggio di decine di migliaia di viaggiatori che transitano sui confini? Più precisamente: come può ottenere vantaggi dal transito una comunità che cerca di valorizzare il suo patrimonio turistico, culturale, storico, naturale, agricolo, commerciale, gastronomico, artigianale?
Soluzione. E’ evidente che il Comune deve prendere provvedimenti, per sfruttare le possibilità offerte dalla posizione geografica e stradale adottando regole per far sì che la segnaletica fissa, ad esempio per il Castello, il Parco, la Tomba di Cavour e quella mobile e saltuaria, per attività e finalità di interesse per la comunità siano possibili nei punti di maggior transito. Ovviamente salvaguardando la sicurezza stradale, senza però penalizzare le opportunità.
Gino Anchisi
da Santena, la Città di Camillo Cavour, 24 maggio 2014
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