Santena – 28 maggio 2014 – Sabato 24 maggio gli studenti del Master in Food Culture and Communication: Representation, Meaning and Media, dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo), hanno scoperto le due eccellenze santenesi: l’asparago di Santena e Camillo Cavour.
L’iniziativa è partita da una richiesta avanzata dagli stessi studenti, tutti stranieri, alla sottoscritta – Cristina Griva, dell’azienda agricola Griva e laureata all’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – i quali hanno manifestato la curiosità di scoprire le peculiarità della coltivazione dell’asparago e, in particolare, dell’asparago di Santena. Il programma della giornata è stato arricchito con la proposta di un pranzo-degustazione all’Agriturismo l’Antico Pioppo e la visita al Castello Cavour, il cui legame con l’asparago e il territorio è ben noto.
Dopo avere accolto gli studenti – con origini che spaziano dall’Equador al Sud Africa, dagli Stati Uniti al Giappone, alla Germania, all’Olanda – calzati scarponi e stivali, li ho accompagnati presso l’asparagiaia, dove hanno preso visione del “luogo di produzione” dell’asparago, evidenziando al contempo vivo interesse sia alle tecniche di impianto e di coltivazione, sia alle metodologie di raccolta e selezione dell’asparago, effettuando anche prove pratiche dirette.
Al termine della mattinata gli studenti si sono spostati al ristorante, dove hanno potuto apprezzare una serie di pietanze a base di asparago, in linea con il motto che spesso si sente ‘dal campo alla tavola’ (From the farm to the fork).
Terminato il pranzo, accompagnati da Gino Anchisi, volontario dell’Associazione Amici di Cavour e presidente dell’associazione produttori di asparagi di Santena e del Pianalto di Poirino, i ragazzi sono stati guidati attraverso le stanze del Castello in cui visse colui che portò l’asparago a Santena: Camillo Cavour. Gli studenti sono rimasti entusiasti della giornata, della curiosità soddisfatta, dell’accoglienza. Pollenzo ha portato a Santena giovani di tutto il mondo. Ora questi ragazzi porteranno Santena nel Mondo, e sicuramente nel cuore. E magari questa esperienza potrà ripetersi in futuro.
Cristina Griva
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