Santena – 7 giugno 2014 – Ieri sera settecento persone sono arrivate al complesso cavouriano per la cerimonia del 153° anniversario della morte di Camillo Benso di Cavour. Un evento unico in tutta Italia, organizzato dall’Associazione Amici della Fondazione Cavour e dalla Fondazione Camillo Cavour.
La cerimonia è iniziata poco dopo le ore 19, con la deposizione di una corona di alloro sulla tomba di Cavour: a fare da cornice l’associazione Granatieri di Sardegna e gli uomini dell’associazione Bersaglieri, di Santena e Villastellone, schierati davanti alla tomba. In piazza Visconti Venosta le associazioni cittadine, le autorità civili, militari e religiose e un bel po’ di pubblico. Subito dopo le deposizione della corona, nel cortile anteriore al castello, Irma Genova, vice presidente dell’associazione Amici della Fondazione Cavour, ha presentato i relatori che hanno portato il loro contributo alla commemorazione. Il primo a intervenire è stato il sindaco di Santena Ugo Baldi. A seguire Nerio Nesi, presidente della Fondazione Cavour che, tra le altre cose, ha letto una missiva di Piero Fassino, sindaco di Torino. Il microfono è quindi passato a Marco Fasano, presidente dell’Associazione Amici di Cavour. E’ stata poi la volta della prolusione di Gian Antonio Stella, intervenuto con una relazione sul tema “Memoriale Camillo Cavour, idee per la valorizzazione dell’opera dello statista e la promozione del castello di Santena”. L’intervento di Gian Antonio Stella è durato trenta minuti ed ha calamitato l’attenzione dei tanti presenti.
Oltre alle autorità militari – Carabinieri, Esercito, Guardia di Finanza – erano presenti sindaci e amministratori della zona: Andezeno, Cambiano, Chieri, Marentino, Moncucco, Pecetto, Poirino, Riva di Chieri, Trofarello, Villastellone. Al termine del suo intervento Gian Antonio Stella ha ricevuto la tessera dell’Associazione Amici della Fondazione Cavour e un mazzo del prodotto principe dell’agricoltura cittadina: gli asparagi di Santena.
La serata è continuata con una degustazione dei prodotti tipici dei luoghi cavouriani: i volontari dell’Associazione Amici di Cavour in tutta la serata hanno distribuito 700 buoni di accesso alla degustazione gratuita. Il personale della ditta Lenti ha affettato 5 prosciutti cotti, Cuore Rosa. Il Ristorante Andrea, di via Torino 36, a Poirino, ha preparato cento chilogrammi di asparagi, distribuiti con 15 chilogrammi di salsa, alla rucola. La macelleria Crivello, di via Pezzana 4, ha tritato 38 chilogrammi di carne cruda, di vitella di razza Piemontese e ha condito il tutto con olio, sale, Parmigiano e sedano. Il Basilicò, ristorante pizzeria sito in piazza Martiri della Libertà 9, ha distribuito 70 chilogrammi di gelato ai gusti fior di latte, cioccolato, limone, nocciola e pistacchio. La Cantina del Conte, Pellissero, di Grinzane Cavour, ha innaffiato la degustazione con 70 litri di Dolcetto D’Alba e di Barbaresco. Nella serata sono stati erogati anche 250 litri di acqua minerale naturale e gassata. La Caffetteria Cavour, con sede in via Cavour 79, che ha un salone per feste su prenotazioni ed effettua servizio catering, ha preparato 550 caffè.
La degustazione si è svolta sotto alcuni gazebo sistemati sul prato antistante il retro del castello Cavour. Presente anche uno stand dei produttori della Coldiretti con le eccellenze orticole cittadine: asparagi, zucchini e pomodori cuore di bue. Nella serata i produttori hanno distribuito un mazzo di asparagi a ognuno dei lavoratori disoccupati delle ex ditte Ages, Belconn gomma & cavi e Laria che, da 4 anni, grazie a un progetto finanziato dalla Compagnia San Paolo, lavorano all’interno del complesso cavouriano.
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Nei post a seguire gli interventi di tutti i relatori.
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