Santena, appello del locale presidio di Libera

Santena – 19 luglio 2014 – Raccogliendo l’appello di Luigi Silipo, capo Squadra Mobile di Torino, che ha invitato i Santenesi a passare dagli esposti anonimi alle denunce, il locale presidio di Libera invita chiunque fosse a conoscenza di informazioni e fatti che possono interessare la Magistratura a rivolgersi alle autorità competenti. Il presidio di Libera di Santena e Villastellone, intende sostenere chi decide di denunciare e mette a disposizione la mail del presidio: liberasantenavillastellone@yahoo.it

libera santena villastellone«Il presidio Libero Grassi nasce e cresce, ogni giorno, in un territorio che, purtroppo, non si può dire escluso da quella fitta rete di conoscenze, collaborazioni e atti illeciti cui le cosiddette “Mafie al Nord” danno vita – spiega Paola Fazzolari, referente del locale presidio di Santena e Villastellone – . Oggi è sufficiente sfogliare le pagine di cronaca dei giornali per ritrovare il nome della propria cittadina, Santena, al centro di attività della criminalità organizzata. Non siamo lontani, ahinoi, dalle questioni mafiose che riecheggiano tra i media. Esse esistono, ci riguardano da vicino, molto più di quel che crediamo. Ed è da qui che giovani volontari di Santena e Villastellone hanno deciso di dare vita a un presidio di Libera Contro Le Mafie sul loro territorio, spendendosi per una causa che sentivano tanto, troppo vicina alle loro realtà: la lotta all’illegalità. E da allora il presidio si è impegnato ad assicurare ai due comuni un corretto svolgimento delle elezioni comunali, e a offrire una sempre più accurata conoscenza del fenomeno mafioso alla cittadinanza, a far sentire il grido di protesta di chi ha deciso di dire basta».

Logo_Libera«Dal 2012, anno della sua nascita, il locale presidio di Libera – aggiunge Paola Fazzolari – si fa carico, giorno dopo giorno, di dar voce a tutti quei cittadini che, stanchi del sordo silenzio dei molti, hanno deciso di alzare la testa, per sé, per i propri figli, per la propria città. Libera non cerca grandi eroi, vittime sacrificali o capri espiatori. Chiunque fosse a conoscenza di informazioni e fatti che possono interessare la Magistratura, è inviato a rivolgersi alle autorità competenti. Consapevole di quanto sia forte la paura celata dietro ai tanti silenzi, il presidio si propone come obiettivo, tra i molti, quello di dare sostegno a chi decide di denunciare, raccogliendo gli appelli di chi non sa come dare la propria testimonianza e impegnandosi fino in fondo al fianco di coloro che vogliono dire basta al clima di illegalità che ci circonda, una volta per tutte.
 Attraverso la mail del presidio – liberasantenavillastellone@yahoo.it – i giovani volontari si rendono disponibili alla cittadinanza, perché Santena ha bisogno di tornare alla normalità e di non essere più definita una centrale di attività illecite».

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