Santena – 14 settembre 2014 – Sindaco e assessore alle Politiche educative, motivano l’adeguamento dei costi dei servizi scolastici per le famiglie degli studenti santenesi.
«Le tariffe dei servizi scolastici per l’anno 2014-2015 hanno subito un contenuto adeguamento economico dei costi per gli utenti – spiega il sindaco Ugo Baldi –. Un adeguamento economico minimo che ci consente di mantenere attivi e con costi accettabili per gli utenti, i servizi rivolti al mondo cittadino della scuola. In questi anni le cosiddette riforme del mondo della scuola hanno scaricato i costi sugli enti locali. Le scelte governative hanno portato a una riduzione del numero di classi a tempo pieno o prolungato, con conseguente riduzione della dotazione organica del personale docente. Considerate queste scelte nazionali che, tra virgolette, sono state “imposte ai genitori”, abbiamo cercato di applicare una sorta di mutualità rispetto al livello di costo dei servizi. Abbiamo deciso un minimo di aumento per poter continuare a garantire i servizi; ben capendo la situazione, nel limite del possibile, abbiamo cercato di fare il possibile per venire incontro ai genitori. ».
Il sindaco aggiunge: «Una cosa che bisogna anche avere presente è che la città di Santena per assicurare il diritto allo studio, la frequenza scolastica e l’integrazione scolastica, in tutto stanzia, mediamente, una somma annuale superiore ai 900mila euro, escluse le risorse impiegate per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici e quelle erogate all’Istituto comprensivo. Si tratta di più di un decimo dell’intero bilancio annuale del nostro comune: un impegno davvero significativo per le casse comunali. A fronte di questo il contributo dato direttamente alla scuola si è ridotto; oggi all’Istituto comprensivo vanno poco oltre 5mila euro. Una somma che comunque, entro fine anno vedremo se riusciremo a incrementare».
Lidia Pollone, assessore alle Politiche sociali, educative e di sussidiarietà, aggiunge: «Il Comune di Santena, come per gli anni scorsi, fornirà agli alunni delle scuole dell’Istituto comprensivo diversi servizi complementari ai corsi di studio. Con l’obiettivo di mantenere “in piedi” tutti questi servizi, nonostante gli sforzi per limitare le spese, si è reso necessario applicare un contenuto adeguamento economico dei costi per l’utenza, facendo salve tutte le agevolazioni già previste per le famiglie in difficoltà. Oltre all’assistenza in mensa, ai laboratori pomeridiani integrativi e al servizio scuolabus, il comune di Santena offre la possibilità alle famiglie degli studenti di usufruire di due sportelli di servizio gratuiti: lo “sportello psicologico”, attivato presso la scuola media Falcone e lo “sportello per la dislessia”, attivato presso la Biblioteca Civica Enzo Marioni».
«Un ulteriore servizio – chiude Lidia Pollone – molto gradito nelle precedenti edizioni, è il corso di nuoto presso la piscina di Carmagnola: dove il comune parteciperà con l’organizzazione, la convenzione per una tariffa agevolata e sosterrà la spesa per l’accompagnatore che segue i bambini durante il tragitto e la preparazione al corso».
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