Santena – 26 settembre 2014 – Domenica 5 ottobre, in città, torna Merc’Andare, il mercatino della prima domenica del mese. Sono ancora da risolvere i problemi che avevano portato alla sospensione.
Dopo lo stop del mese di settembre, domenica 5 ottobre ritornano le bancarelle del mercatino Merc’Andare, ma i problemi che hanno portato a sospendere il mercatino nella prima domenica del settembre scorso non sono affatto superati. Ugo Baldi, sindaco della città, spiega: «La prima domenica di ottobre il mercatino si farà. Per poter esporre il 5 ottobre, gli hobbisti e gli operatori dell’ingegno, nei giorni scorsi hanno presentato richiesta, allegando due marche da bollo, da 16 euro: la prima per la domanda e la seconda per la risposta. In settimana l’associazione Ottonovecento, cui l’amministrazione ha affidato la gestione del mercatino, ha presentato a palazzo municipale la pila di domande di coloro che intendono partecipare a Merc’Andare di inizio ottobre. Evadere queste pratiche rappresenterà un problema di non poco conto per i nostri uffici perché abbiamo poco personale. Occorre istruire le pratiche e preparare le autorizzazioni. Sinora, con una singola domanda, si poteva partecipare a cinque mercatini. Ora, secondo quanto indicato dalla Regione Piemonte, occorre presentare una domanda per ogni mercatino. Nei mesi scorsi la Regione Piemonte, dietro segnalazione di un comune a noi vicino, ci ha chiesto una serie di informazioni in merito alle modalità seguite per autorizzare la presenza delle bancarelle. Noi abbiamo risposto che seguiamo la prassi adottata dal Comune di Torino per il mercato del Balon. Noi abbiamo fornito spiegazioni, ma fino a oggi dalla Regione Piemonte non abbiamo avuto risposta alcuna. Abbiamo sollecitato un incontro con gli uffici regionali per chiarire la corretta prassi da adottare. Incontro che ci sarà all’inizio della prossima settimana».
Roberto Ghio, vicesindaco, commenta: «Il silenzio della Regione Piemonte appare del tutto incomprensibile. Mesi fa abbiamo chiesto fornito chiarimenti sulla prassi amministrativa che abbiamo adottato, senza però avere ricevuto risposte. A settembre non abbiamo organizzato il mercatino sperando di avere quanto prima lumi dagli uffici regionali. Considerato il silenzio non potevamo però non organizzare il mercatino di ottobre. Merc’Andare si tiene ogni prima domenica del mese e si è rivelato una esperienza positiva per tutta la città. Alcuni mesi di chiusura potrebbero far fallire questo progetto. Nell’incontro programmato per i prossimi giorni speriamo di poter avere dagli uffici regionali tutti i necessari chiarimenti».
Flavio Pavani, presidente dell’associazione Ottonovecento, spiega:«Dover presentare due marche da bollo per ogni mercatino appare penalizzante per gli espositori. Si tratta di una spesa non da poco: il risultato è che si è ridotto il numero di bancarelle che saranno presenti a Merc’Andare. Per il mercatino di inizio ottobre, a oggi siamo a quota 140 bancarelle prenotate, mentre nelle altre edizioni si superava i 200 banchi e a volte ci si avvicinava alle 300 bancarelle. Per compensare in qualche modo il rincaro che devono accollarsi gli espositori concederemo loro una superficie maggiore a disposizione per esporre la merce. Essere riusciti a far ripartire Merc’Andare per il 5 ottobre è comunque una cosa positiva. Speriamo che l’incontro in Regione Piemonte, previsto la prossima settimana, possa esser risolutivo e si riesca a sbloccare la situazione, senza penalizzare troppo le bancarelle di hobbisti e degli operatori dell’ingegno che sono la struttura portante di Merc’Andare».
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