Santena, il Movimento 5 Stelle ha incontrato gli autisti Menini

Santena – 7 ottobre 2014 – Una delegazione del Movimento 5 Stelle ha incontrato gli autisti che presidiano la sede della ditta Menini.

Alessandro Caparelli, portavoce del Movimento 5 Stelle e capogruppo in consiglio comunale dei pentastellati, spiega: «Giovedì della scorsa settimana siamo stati contattati dagli autisti della ditta Menini. La sera, dalle 20,30 e fino alle 23, io, l’altro consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Daniele Franco e l’attivista Cosimo Caione, l’abbiamo passata in mezzo agli autisti, nella sede della ditta Menini, sita lungo via Circonvallazione. Hanno voluto farci partecipi dei loro malumori. Ci hanno raccontato i tanti punti interrogativi sulla vicenda che ha portato alla fine della ditta Menini».

Santena_crisi_ditta_MeniniAlessandro Caparelli prosegue: «Ci ha fatto piacere che ci abbiano contattati loro, come forza politica, per esprimerci le loro preoccupazioni. E’ stato un confronto a 360 gradi. Dagli autisti sono emerse tante preoccupazioni e paure legate alla perdita immediata del lavoro. Fortunatamente alcuni di loro sono riusciti a trovare una ricollocazione presso altre ditte di trasporti. Attualmente per cinque persone, 4 autisti e una segretaria non si intravvedono ancora soluzioni. Gli autisti continuano il presidio e il picchettaggio davanti all’azienda: si tratta di gesti che riteniamo opportuni, tesi a salvaguardare il loro futuro. Il presidio ha anche l’obiettivo di impedire che i bus vengano portati all’esterno e magari svenduti. Salutiamo come positivo la possibilità che tre autisti, con il nuovo appalto, potranno venire riassorbiti dalla ditta che vincerà l’appalto per il servizio di trasporto studenti cittadino. Tutti gli autisti ci hanno chiesto di continuare a seguire le loro vicissitudini e il destino che accompagnerà la ditta Menini».

Alessandro Caparelli aggiunge: «Li abbiamo rassicurati: nei prossimi mesi seguiremo la vicenda di quella che ormai era una ditta storica cittadina. Sicuramente, come gruppo politico di Santena, ci faremo anche sentire sperando che nei prossimi mesi si riesca a trovare una soluzione occupazionale per tutti gli autisti e il personale della segreteria. Giovedì scorso la situazione era tesa e nei volti degli autisti si leggeva una forte preoccupazione. A tratti l’incontro si è trasformato in un vero e proprio sfogo. Abbiamo anche affrontato il tema degli inevitabili disagi causati dal presidio: è chiaro che l’iniziativa di protesta ha preso in contropiede anche l’amministrazione. Noi pensiamo che, per essere efficaci, le azioni di protesta non possano sempre essere annunciate con largo anticipo». «Con gli autisti abbiamo anche riflettuto – chiude Alessandro Caparelli – come negli ultimi anni, anche a Santena, la crisi occupazionale abbia portato alla chiusura di molte fabbriche. Anche nella nostra città sono molte le famiglie che vivono la perdita di lavoro e la sottooccupazione. Si tratta di persone che, spesso, ogni mese fanno fatica a sbarcare il lunario e vivono in situazioni di disagio».

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