Santena – 20 novembre 2014 – 155 santenesi hanno partecipato alla cena della solidarietà, organizzata dalla Caritas parrocchiale.
La Caritas parrocchiale, in occasione del ventennale di costituzione, ha organizzato una cena della solidarietà, con l’obiettivo di raccogliere fondi in aiuto alle famiglie santenesi in difficoltà. La cena della solidarietà si è svolta venerdì 14 novembre, in oratorio. «Vent’anni fa, dopo l’esondazione del torrente Banna, nel novembre 1994 – spiegano i volontari della Caritas parrocchiale – su iniziativa della parrocchia è stato costituito il primo gruppo di volontari della Caritas, per venire incontro alle pressanti necessità di tanti santenesi colpiti dall’esondazione del Banna. Per ricordare questo anniversario i volontari della Caritas, con alcuni collaboratori della parrocchia, hanno organizzati una cena della solidarietà. La cena ha visto la presenza di 155 persone, ma molte altre, non potendo essere presenti, hanno comunque dato la loro offerta».
«Per cementare il legame con il nostro territorio – aggiungono i volontari della Caritas – tutti i prodotti utilizzati nella preparazione della cena sono stati acquistati o donati da aziende santenesi. Le offerte di fornitura sono state molto numerose, tanto che non è stato possibile dare spazio a tutte. Siamo certi che, in futuro, le occasioni non mancheranno».
«Il ricavato della cena della solidarietà – spiegano ancora i volontari – verrà utilizzato per aiutare persone e nuclei familiari sotto sfratto esecutivo. La parrocchia, di concerto con l’amministrazione comunale, deciderà come utilizzare queste risorse. Gli aiuti saranno utilizzati per sanare le situazioni di disagio più gravi».
Lunga è la lista delle persone e delle ditte che la Caritas parrocchiale intende ringraziare: Alimentarbere, di Forelli; Crai; il grissinificio Feyles; la panetteria Isola del forno; L’Accademia della Pasta; le aziende agricole Massimo e Angelo Tosco e Giovanni Migliore; le macellerie Caretto, Corniglia, Crivello; la ditta Lenti Rugger; la ditta Stroppiana Ortofrutta, di Chieri; Paolo Tamagnone del Brindor Hotel, Ristorante Andrea, di Poirino; le filiali degli istituti di credito presenti in città – Intesa San Paolo, Banca Cassa di risparmio di Savigliano, Unicredit; Ubi Banca – tutte hanno fornito un contributo.
«Tra le persone da ringraziare – chiudono gli esponenti della Caritas parrocchiale – il gruppo alpini, i tanti volontari che ci hanno dato una mano a organizzare la cena, compreso il gruppo di giovani che, a iniziativa terminata, a sera tarda, hanno dato una mano a smontare e pulire i locali dove si è svolta l’iniziativa». La buona riuscita della cena della solidarietà è dovuta alla supervisione di Severino Fogliato, Sergio Bernardini e Angelo Tomaselli che hanno coordinato sia i volontari della Caritas sia il gruppo cucina dell’oratorio.
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