Santena – 22 novembre 2014 – Sono partite le indagini con tecnica Vta agli alberi del parco Cavour. L’obiettivo è riaprire al pubblico tutto il parco.
Marco Fasano, presidente associazione Amici della Fondazione Cavour, la notizia la fornisce così: «Sono iniziate le analisi delle piante del parco Cavour con l’utilizzo della tecnica Vta – Visual tree assessment – e cioè il controllo visuale dell’albero. Un metodo che permette l’identificazione dei soggetti arborei a rischio statico attraverso il riconoscimento di sintomi esterni caratteristici».
Un albero che abbia subito traumi – eventi atmosferici, patologie, interventi di manutenzione non corretti – mette in atto intensi processi di crescita per ripristinare il suo assetto ottimale di equilibrio. Attraverso l’analisi visiva, verificando cioè la chioma, la presenza di parti di legno secco, cordoni, corpi fungini, ferite o altri sintomi, interpretando cioè il linguaggio corporeo dell’albero, è possibile diagnosticare il suo stato di salute e quindi intervenire correttamente. Questa analisi, in alcuni casi, deve essere accompagnata da verifiche più approfondite, basate su misurazioni strumentali ottenute con apparecchiature specifiche per la valutazione dei tessuti legnosi interni.
«Le analisi verranno fatte sia sulle piante oggi site nella parte del parco accessibile al pubblico, sia sugli alberi presenti nelle parti oggi chiuse al pubblico, e cioè la parte sinistra rispetto al retro del castello, quella lungo via Tetti Agostino – aggiunge Marco Fasano –. E’ stato possibile avviare le analisi grazie alla Compagnia di San Paolo che ha concesso 10mila euro alla nostra associazione, gli Amici della fondazione Cavour. E noi abbiamo individuato una ditta specializzata cui affidare i lavori. Le indagini consentiranno di stabilire il grado di pericolosità degli alberi, attribuendo una classe di rischio, oltre che definire le necessarie operazioni di conservazione messa in sicurezza e predisporre un piano di interventi. Noi consegneremo i risultati delle analisi alla Fondazione Cavour che a sua volta le trasmetterà alla città di Torino e alla Sovrintendenza. Successivamente, in base ai risultati delle indagini si potrà preparare un capitolato per gli interventi da effettuare sulle piante del parco monumentale. Occorrerà poi reperire le risorse necessarie per effettuare i lavori di manutenzione straordinaria sugli alberi. Solo dopo avere messo in sicurezza tutte le piante sarà possibile riaprire completamente il parco ai visitatori. Si tratta di un obiettivo che, ragionevolmente, potrebbe essere conseguito nella primavera 2015. Naturalmente questo sarà possibile solo se si troveranno le risorse per effettuare i lavori».
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