Santena – 26 novembre 2014 – Il pomeriggio di domenica 30 novembre, al Forchino è prevista una lezione di lettura creativa ad alta voce, dove le volontarie dell’Avo, mettendo a frutto gli insegnamenti di un recente corso, leggeranno testi brevi, rivolti agli ospiti del Forchino, come a tutti i santenesi che vorranno essere presenti all’iniziativa.
Le volontarie dell’Avo, l’esperienza del corso di lettura creativa ad alta voce, la raccontano così: «E’ sempre stimolante partecipare ai progetti che Idea Solidale, il Centro di servizi per il volontariato propone alle varie associazioni. Quest’anno abbiamo partecipato a un bando per la formazione dei volontari. Dopo aver contattato un docente che corrispondeva a ciò che noi ci proponevamo, abbiamo presentato il nostro progetto. A giugno è arrivata la risposta di Idea Solidale: la nostra proposta – un corso di lettura creativa ad alta voce – era fra quelle oggetto di sostegno».
«Dopo la firma della convenzione – proseguono le volontarie dell’Avo – l’iniziativa approvata si è realizzata con il docente Pietro Tartamella, direttore artistico dell’associazione culturale Cascina Macondo, di Riva presso Chieri. Il 26 settembre ha avuto luogo la prima lezione nella nostra sede alla casa di riposo Forchino. Dieci di noi volontarie hanno partecipato ai sette incontri formativi, con assiduità, impegno, entusiasmo e divertimento. Come saggio finale, nel pomeriggio di domenica 30 novembre al Forchino è prevista una lezione, aperta al pubblico, dove noi, temerarie volontarie, ci esibiremo nella lettura di testi brevi. La partecipazione a questo progetto ha contribuito a rinsaldare il senso di appartenenza all’Avo, a vivere meglio il nostro servizio, poiché non si è volontari da soli, ma insieme si cresce, si matura, si migliora». Le volontarie, guidate dalla presidente Leda Martorano, chiudono così: «Con l’anno 2015 è nostra intenzione mettere a frutto le nozioni apprese con il docente Pietro Tartamella e iniziare una nuova attività, in favore degli anziani, ospiti delle case di riposo dove operiamo. Infatti, grazie al corso, con la lettura siamo in grado di trasmettere agli anziani emozioni, immagini, suoni, parole regalate: per gli ospiti una medicina contro la solitudine e la depressione».
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