Santena, i rilievi dei Movimento 5 Stelle alle variazioni di bilancio

Santena – 29 novembre 2014 – Tutti i rilievi del Movimento 5 Stelle alle variazioni del bilancio 2014 e le risposte arrivate dalla maggioranza.

Santena_cc27nov2014_aulaNella seduta del consiglio comunale di giovedì 27 novembre, dopo che l’assessore Dinamaria Ollino ha presentato le variazioni al bilancio 2014, a seguito delle ulteriori riduzioni degli stanziamenti da parte del Governo, è intervenuto il consigliere del Movimento 5 Stelle Daniele Franco che ha un po’ fatto le pulci alle decisioni prese dalla maggioranza di Essere Santena.

«E’ prassi di questa amministrazione – ha esordito il consigliere pentastellato Daniele Franco – arrivare sempre al limite nel consegnare la documentazione: ed è successo così anche questa volta. La variazione al bilancio che proponete si aggira sui 50mila euro: per metà la coprite con il fondo di riserva e poi ci sono tanti piccoli interventi, su decine di capitoli. Ci sono 20mila euro di entrate in meno per la mensa; mesi fa avevate tolto altri 30mila euro. Questo significa che, nel 2014, incasseremo meno di quanto portato a casa nel 2013. Perché non potenziate i controlli? Anche sulle entrate per le multe della municipale c’è una drastica riduzione, mesi fa vi avevamo detto queste entrate erano sovrastimate. Con la variazione di oggi il bilancio pareggia ma, secondo noi, c’è un grande punto interrogativo sulla Tasi: siete sicuri di incassare quanto avete previsto?».

Santena_cc27nov2014_M5SAncora il consigliere del Movimento 5 Stelle Daniele Franco ha continuato: «Anche su Merc’Andare vi avevamo già detto che le previsioni di incasso erano un po’ alte; ma qui parte della responsabilità è sicuramente dovuta alle regole imposte dalla Regione al nostro Comune. Infatti l’aggravio di costi per gli hobbisti ha ridotto la loro presenza. Anche sul randagismo in passato avevamo fatto presente che lo stanziamento ci sembrava eccessivo. Ci sono poi tutta una serie di tagli sulle utenze degli uffici: non sono però il frutto di un piano di una programmazione, ma di mera necessità. Non comprendiamo poi perché sulla manutenzione ci sia una riduzione di 10mila euro: le strade sono piene di buche da sistemare e anche il verde pubblico necessita di interventi. In tema di protezione civile avete rimesso le risorse che pochi mesi fa avevate tolto: che senso ha, vi eravate dimenticati del ventennale dell’alluvione?. In questo periodo noi amministratori chiediamo sempre sacrifici ai cittadini, secondo noi si poteva mandare un segnale tagliando ulteriormente le risorse previste per gettoni e indennità».

Dinamaria Ollino ha risposto così al consigliere del Movimento 5 Stelle: «Sulle entrate per la Tasi, ovviamente, non siamo certi di incassare quello che si è stimato. Abbiamo delle previsioni che si basano su una banca dati che è stata verificata, ma bisognerà anche vedere come si comportano gli utenti. Una quota di elusione comunque c’è sempre, per tutti i servizi. I controlli su chi non paga sono sempre fatti, ma hanno tempi lunghi: passano anni e c’è sempre chi non paga. Le bollette non pagate diventano residui attivi e poi credito inesigibile. Anche per quanto riguarda la mensa i controlli li facciamo. È però il primo anno che i mancati pagamenti raggiungono percentuali così significative. Sicuramente questo è il portato della crisi occupazionale. Nei prossimi mesi dovremo prendere alcune decisioni in merito. Rispetto alle riduzioni di entrata per il mercatino della prima domenica le vicende con l’assessorato al Commercio della Regione hanno portato un aumento dei costi per i titolari di bancarelle con una riduzione del numero dei partecipanti. Rispetto alle violazioni del codice della strada le previsioni si basavano sui ruoli. In tema di protezione civile avevamo stornato le risorse che servivano per aggiornare il piano di protezione civile che, per l’occasione del ventennale dell’alluvione, sono state ripristinate».

Santena_cc27nov2014_ollinoL’assessore Dinamaria Ollino ha proseguito: «Nello stilare il bilancio di previsione non possiamo che basarci sugli anni precedenti: a fine anno le risorse non impegnate vengono liberate e messe in altri capitoli. Sui capitoli della lotta al randagismo, la derattizzazione, come per gli interventi in tema di igiene ambientale, e per molti altri capitoli di spesa, a fine novembre, là dove vi erano risorse non utilizzate sono spostate in altri capitoli che avevano necessità di essere finanziati. A questo servono le verifiche e questo si fa con le variazioni di bilancio».

In merito alla questione dei costi per gli amministratori, la risposta al Movimento 5 Stelle è arrivata direttamente dal sindaco Ugo Baldi: «Quando si è insediata la mia amministrazione abbiamo azzerato ogni rimborso. Ogni amministratore usa la sua auto, a proprie spese, e non chiediamo nulla come rimborso. Il mio gettone mensile, quale amministratore, è di 634 euro e, a malapena, copre le spese per carburante e parcheggi. Tutti noi amministratori siamo impegnati a servizio della città: per quanto mi riguarda è una cosa che faccio volentieri. La casta non abita a Santena».

La modifica alla relazione previsionale e programmatica 2014-2016, il bilancio pluriennale e le variazioni alle dotazioni di competenza del bilancio 2014 sono state messe al voto e approvate dal consiglio comunale. Hanno votato sì undici componenti la maggioranza di Essere Santena. Dai due consiglieri del Movimento 5 Stelle – Alessandro Caparelli e Daniele Franco – è arrivato un voto di astensione In aula, al momento del voto, erano assenti i consiglieri Borgarello, Elia, Maggio e Trimboli.

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