Santena – 11 dicembre 2014 – Così come in tutta Italia anche in città il Movimento 5 Stelle ha avviato una raccolta firme per una proposta di legge per indire un referendum sull’euro.
Alessandro Caparelli, capogruppo in consiglio comunale del Movimento 5 Stelle, spiega così l’iniziativa: «Parte anche in Piemonte – e quindi anche a Santena – una raccolta firme per la proposta di legge Costituzionale di iniziativa popolare per l’indizione di un referendum di indirizzo sull’adozione di una nuova moneta nell’ordinamento nazionale in sostituzione dell’Euro. L’obiettivo è di poter finalmente far pronunciare i cittadini italiani su una decisione presa per loro dai politici negli anni Novanta. I cittadini di Paesi come Francia, Olanda, Irlanda, Danimarca, Svezia, Norvegia hanno avuto la possibilità di esprimersi pro o contro l’adozione della moneta unica, votando sui Trattati costitutivi e di funzionamento dell’Unione Europea. Noi italiani no. Solo nel 1989 votammo un referendum consultivo, istituito tramite una legge costituzionale temporanea, sul conferimento di un mandato costituente al Parlamento europeo appena eletto, per trasformare la Comunità europea in una vera Unione. Oggi, esistendo solo i referendum abrogativi o confermativi di modifiche della Carta costituente, bisogna modificare nuovamente la Costituzione prima di poter indire un referendum consultivo, cui dovrebbe poi seguire una presa d’atto del Parlamento Italiano».
«Oggi è sempre più evidente come una moneta unica avvantaggi la Germania e il suo surplus commerciale e penalizzi i Paesi periferici come il nostro – spiega Alessandro Caparelli –. I quali, in assenza dell’aggiustamento dei cambi tra valute diverse, accumulano un gap di competitività che si fa pagare ai lavoratori con la riduzione delle retribuzioni e delle garanzie sindacali: vedasi job’s act e superamento dell’articolo 18. Non è un caso che Gran Bretagna, Svezia e Danimarca abbiano deciso di mantenere le loro valute, pur rimanendo all’interno dell’Unione Europea. E che Svizzera e Norvegia restino fuori dall’Unione europea».
In tutta Italia, a partire da sabato 13 dicembre saremo nelle piazze delle principali città del Piemonte compresa Santena, per raccogliere firme e discutere con i cittadini. Sabato 13 dicembre gli attivisti pentastellati saranno in piazza Martiri con il loro gazebo piazzato davanti all’edicola, dalle ore 9 alle ore 16. La mappa dei banchetti è visionabile sul sito www.fuoridalleuro.com «Il numero minimo di firme è 50mila – chiude Alessandro Caparelli – ma vogliamo dare un segnale politico chiaro raccogliendo il maggior numero possibile di firme. Per contatti referendumeuropiemonte@gmail.com».
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