Santena – 10 gennaio 2015 – Gian Felice Romano, presidente di sezione Coldiretti, informa sull’andamento della campagna agricola santenese 2014.
Domenica 18 gennaio la locale sezione della Coldiretti, celebra la Giornata del Ringraziamento 2015 per ringraziare Dio per l’abbondanza dei raccolti dell’anno appena chiuso e per propiziare i lavori dell’anno successivo. Gian Felice Romano, presidente della locale sezione della Coldiretti, riassume così l’annata agricola 2014: «Le produzioni agricole sono state condizionate dall’andamento meteo che ha visto la primavera e l’estate caratterizzate da ripetute piogge. E proprio questa ha limitato anche la produzione orticola più rinomata per Santena: gli asparagi. In autunno la situazione è migliorata, ne hanno giovato le produzioni autunnali, quali rape e cavoli. Tutto sommato, nonostante il maltempo i coltivatori hanno comunque potuto chiudere un’annata agricola con una produzione attestata sulla media degli ultimi anni».
Il presidente dei berretti gialli santenesi specifica: «La troppa pioggia e la conseguente umidità ha comportato l’arrivo di una serie di patologie e di insetti patogeni per le colture sotto serra. Gran parte dei guai sono stati evitati con il ricorso alla lotta integrata che, da anni, ha un buon seguito tra gli orticoltori cittadini».
Gian Felice Romano aggiunge: «Nel settore primario santenese le colture cerealicole – mais, grano e orzo – da alcuni anni sono in contrazione. Vanno invece aumentando le superfici agricole investite a orticole, prevalentemente in coltura protetta, sotto i tunnel. Tra le orticole la coltura principale è rappresentata dalle zucchine, seguite da pomodoro, rape, cavoli e zucche. La gran parte delle produzioni orticoli viene conferita direttamente al Caat, centro agro alimentare torinese. Alcune aziende orticole vendono direttamente ai supermercati. Alcuni agricoltori, pochi, sono presenti con il loro banco nei mercati rionali di Torino e in alcuni comuni della Cintura torinese. Altri coltivatori ancora aderiscono al circuito Coldiretti di Campagna Amica e sono presenti nei mercati domenicali dei produttori nella città della Mole, come nei mercati pomeridiani dei produttori presenti nei Comuni della provincia. Sono ancora pochi gli agricoltori che vendono direttamente in cascina le loro produzioni. Vendita diretta che, invece, in città è molto praticata, da anni, dagli asparagicoltori. A Santena, come in tutto il Pianalto, la produzione di asparagi tiene: la superficie delle asparagiaie in città è in lieve crescita. Occorre però segnalare che alcune asparagiaie, anche a pochi anni dal piantamento, segnano cali produttivi significativi».
«Con l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Ugo Baldi e dal vicesindaco Roberto Ghio, titolare della delega all’Agricoltura il dialogo è buono – afferma Gian Felice Romano –. Alcuni problemi sono stati affrontati e risolti. Ad esempio abbiamo segnalato che alcune strade rurali minori avevano bisogno di essere spianate e inghiaiate. Come direttivo abbiamo dato la nostra disponibilità all’amministrazione comunale per spianare le strade, mentre l’amministrazione comunale ha provveduto a far portare la ghiaia. Non riusciamo a fare passi in avanti con il progetto di un punto cittadino dove i coltivatori possano vendere direttamente le produzioni aziendali. La disponibilità dell’amministrazione c’è; il problema è che, sinora, non siamo ancora riusciti a trovare qualche coltivatore che sia disposto a mettersi in gioco e a partecipare al progetto venendo a vendere le proprie produzioni aziendali, di stagione. Il progetto resta confermato: speriamo che, prima o poi, qualche giovane agricoltore si faccia avanti e decida di scommettere su quello che sia noi coltivatori sia l’amministrazione riteniamo essere un progetto con buone potenzialità: un punto di vendita diretta che sia vetrina per le produzioni orticole cittadine. Noi agricoltori speriamo che maturino condizioni per riuscire a realizzare questo punto vendita».
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Immagini di archivio.
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