Santena, Coldiretti ha celebrato la 58esima giornata del ringraziamento

Santena – 24 gennaio 2015 – Domenica scorsa la locale sezione della Coldiretti ha celebrato la 58esima giornata del ringraziamento.

Santena_ColdirettiRingra2015

Santena_ColdirettiRingra2015_4Sin dal mattino la centralissima piazza Martiri della Libertà si è riempita di trattori, schierati davanti all’edicola, sin davanti alla pensilina del bus. I coltivatori, guidati dal presidente Gian Felice Romano, davanti al Centro culturale hanno disteso lo striscione “Produttori santenesi”. Su un lungo tavolo sono stati posati una dozzina di cesti, colmi di prodotti della terra. Accanto al tavolo la statua di sant’Antonio. Poco dopo le ore 10 è partita la processione. In testa i musici della banda Canonico Serra. Subito dietro la statua raffigurante il santo, sorretta da 4 coltivatori. A seguire il parroco don nino Olivero e il seminarista Cristiano Massa con un gruppo di chierichetti. Poi i due personaggi storici locali: la bela sparsera e il ciatarin. Subito dietro la bandiera della locale sezione Coldiretti, portata da Filiberto Ronco, affiancato dai coltivatori con i cesti dei prodotti della terra. A seguire, il gonfalone del corpo di Polizia municipale, con il comandante Gianfranco Alutto e tutti i suoi uomini. Pochi metri dietro i volontari del servizio civico anziani, il sindaco Ugo Baldi, il maresciallo capo della caserma cittadina Giovanni Esposito e una nutrita pattuglia di assessori della giunta comunale. Ancora dietro, un buon numero di componenti le associazioni cittadine, schierati in fila per tre, con tanto di gonfaloni. Dopo aver percorso piazza Martiri della Libertà la processione ha terminato la sua corsa davanti a palazzo municipale con i musici della banda che hanno suonato alcuni pezzi. Alle 10,30 tutti in chiesa, per partecipare alla celebrazione eucaristica. All’offertorio i coltivatori hanno portato all’altare i cesti con i prodotti della terra. Al termine della funzione la coltivatrice Marilena Bertero ha recitato in dialetto la preghiera del contadino. Il messo comunale Sebastiano Aurea ha letto la preghiera di San Sebastiano, patrono della polizia comunale e dei messi comunali. Il parroco è sceso in piazza per benedire i coltivatori schierati davanti ai loro trattori. Sono stati benedetti anche i componenti la polizia municipale e i loro mezzi.

Dopo la benedizione tutti si sono spostati nel salone al piano terra di palazzo Visconti Venosta. Gianfelice Romano, presidente della locale sezione Coldiretti, ha detto: «Ringrazio l’amministrazione comunale che ci aiuta per organizzare la giornata del Ringraziamento, un momento per rendere omaggio al Signore per i frutti della terra che ci dona. L’amministrazione comunale ci aiuta mettendo a disposizione i locali e fornendo un sostegno economico. Desidero ringraziare anche l’Istituto bancario san Paolo e la Cassa di Risparmio di Savigliano, così come tutti coloro che, a vario titolo, ci danno un aiuto economico. Un grazie va alle associazioni che partecipano e alla banda musicale». Il sindaco Ugo Baldi ha detto: «La preghiera dell’agricoltore, detta in piemontese, a fine della messa, è stata una cosa molto bella. Un mese fa, per lavoro, ero in Sicilia, dove ho sentito la messa, con letture e canti in dialetto siciliano. Era normale. Ma perché noi, a casa nostra, non usiamo mai il nostro dialetto, di cui dovremo essere fieri».

Santena_ColdirettiRingra2015_5Ugo Baldi ha aggiunto: «La giornata del ringraziamento è legata a sant’Antonio. Oggi noi festeggiamo anche san Sebastiano, patrono della polizia municipale. Il ringraziare, come ha detto il parroco don Nino Olivero, a volte può sembrare una cosa banale. Invece, in una società in cui tutto sembra dovuto, ringraziare è una cosa importante e gradita. Oggi sentirsi dire grazie è veramente un bel gesto. Gli agricoltori, in questa occasione, ringraziano il buon Dio che ci ha lasciato in prestito questa terra: si può dire che l’abbiamo avuta in comodato d’uso. La sfida sarà lasciarla in condizioni migliori di come l’abbiamo trovata. Dalla terra vengono fuori frutti che ci consentono di sopravvivere. Noi possiamo avere tutta la tecnologia e l’elettronica, ma per sopravvivere abbiamo bisogno dei frutti della terra: tutto il resto diventa secondario. Coldiretti ha iniziato la tradizione della giornata del ringraziamento nel 1951. Si era nel primo dopoguerra. Ringraziare diventava importante».

Il sindaco ha continuato così: «San Sebastiano martire è il patrono della polizia municipale. Era un soldato e aveva una caratteristica: essere forte con i forti e compassionevole con i deboli. E’ quello che dico sempre alla polizia municipale: “Dovete essere forti con i forti e comprensivi con i deboli”. La municipale, nell’esercizio del suo dovere, a volte può anche essere sgradita ai cittadini, ma in fondo serve a far si che la città viva un pochino meglio». Il sindaco ha proseguito: «Dal 1° gennaio la provincia di Torino non c’è più ed è nata la città metropolitana. Il settore agricolo era molto legato all’istituzione Provincia. La trasformazione in corso ha molte incognite e noi amministratori siamo un po’ preoccupati. La scomparsa delle Provincia potrebbe lasciarci orfani di una serie di situazioni: noi e molti altri amministratori stiamo lavorando perché questo non capiti. L’agricoltura per la nostra amministrazione, come per molte altre, deve diventare un punto fondamentale per la citta metropolitana».

Santena_ColdirettiRingra2015_6Il microfono è passato al vicesindaco Roberto Ghio che, rivolgendosi ai coltivatori, ha detto: «Nel corso dell’anno implementeremo i servizi di polizia rurale» e poi ha aggiunto: «Proprio nell’ottica di tutelare il settore agricolo, nell’ambito della città metropolitana, l’amministrazione comunale sta cercando di portare avanti un discorso di zona con Chieri, Moncalieri e Carmagnola. Tre realtà agricole dal punto di vista morfologico completamente diverse, in cui le amministrazioni intendono lavorare insieme per perseguire un unico scopo: tutelare le produzioni tipiche locali. Fondamentalmente a Santena noi viviamo tutti sotto il cappello della Coldiretti di zona, quella di Carmagnola, che potrà aiutarci e consigliarci per affrontare le sfide future che ci attendono». Roberto Ghio ha proseguito: «Vedo con piacere che tra le fila dei coltivatori ci sono tanti bambini. Tante nuove leve che crescono e rappresentano una speranza per il settore agricolo. A messa guardavo le facce di voi coltivatori mentre andavate alla comunione: eravate tutti sorridenti. Così come si deve essere in un giorno di festa. Io credo che sia una buona prassi essere felici quando è ora di esserlo. Io credo che essere contenti sia un buon augurio anche per il vostro mestiere». Il microfono è tornato al sindaco Ugo Baldi che ha voluto «ricordare la presenza in sala del neo consigliere comunale Gianni Giacone, subentrato a Tommy Elia, deceduto a fine anno, un consigliere che non dimenticheremo mai». Ancora il sindaco ha ricordato «la presenza in sala di Salvatore Barrile, nei presidente della Pro loco. Anche lui inizia un percorso veramente difficile». Da ultimo il sindaco ha detto: «Sapete che a dicembre Luisella Pollone è andata in pensione. L’amministrazione ha istituito la figura del cerimoniere della città di Santena: Luisella sarà il primo cerimoniere di Santena. A titolo volontario e gratuito continuerà a darci una mano, per le manifestazioni. E’ una bella cosa che le persone che amano Santena, indipendentemente dagli obblighi di lavoro, continuino a essere a servizio della città».

Santena_ColdirettiRingra2015_2La parola è passata a Giuseppe Barge, segretario Coldiretti della zona di Carmagnola, che ha cominciato così: «Porto ai coltivatori della sezione i saluti del direttore di Coldiretti Michele Mellano e del presidente Roberto Moncalvo». Barge ha continuato con il bilancio dell’annata agraria appena trascorsa: «Non è stato un anno facile perché il tempo è stato un po’ birichino e il meteo ha fortemente condizionato molte produzioni agricole». Il segretario di zona dei berretti gialli ha sottolineato «La forte determinazione che hanno i coltivatori nel continuare a promuovere iniziative e a valorizzare i prodotti locali, nel caso di Santena l’asparago. I coltivatori operano nella certezza che questa crisi debba comunque finire. Purtroppo questo fuoco forte che arde a livello locale, molte volte non riscalda i cuori di chi, a livello nazionale e comunitario gestisce i mercati internazionali». Giuseppe Barge ha poi toccato il tema del Psr, il Programma di sviluppo rurale: «La Regione Piemonte ha presentato la bozza di Psr all’Unione europea la bozza, il 28 agosto del 2014. A oggi dall’Ue non sono ancora arrivate risposte. Sinora l’Ue ha autorizzato sette Psr, tra cui uno italiano, quello della Lombardia. Probabilmente il Programma di sviluppo subalpino non vedrà la luce fino al termine del 2015. Solo dopo potranno partire i bandi per poter accedere alle risorse previste per le diverse misure».

Santena_ColdirettiRingra2015_3Il segretario di zona della Coldiretti Giuseppe Barge ha aggiunto: «Anche l’eliminazione della Provincia e la nascita della città metropolitana sta portando rallentamenti e incertezze al settore agricolo che rischiano di mettere in crisi il settore agricolo. Sicuramente oggi abbiamo bisogno di un cambio di marcia da parte di chi scrive le regole e le normative per il settore agricolo. Gli agricoltori italiani hanno bisogno di strumenti adeguati per esser in grado di competere con la globalizzazione. Le produzioni made in Italy devono giustamente sottostare a una lunga serie di regole, mentre in molti Paesi emergenti le produzioni agricole hanno regole del tutto diverse e costi minori. Competere con le produzioni di questi Paesi è impossibile». Giuseppe Barge ha chiuso ricordando la recente costituzione da parte di Coldiretti «dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare, presieduto dall’ex magistrato Giancarlo Caselli. L’osservatorio nei giorni scorsi ha presentato il terzo rapporto sui crimini agroalimentari in Italia». Chiamato dal sindaco è intervenuto Gianfranco Alutto, comandale della Polizia municipale, che ha detto: «Ringrazio tutti i partecipanti. Ringrazio i miei uomini perché tutti i giorni garantiscono il servizio alla città di Santena. Ringrazio anche l’amministrazione comunale per la fiducia che ha verso di noi».

Il presidente Gianfelice Romano ha quindi premiato tre coltivatori che hanno raggiunto il traguardo della pensione: Luigi Bergoglio, Francesco Raimondo e Domenico Vassallo. La locale sezione della Coldiretti ha consegnato una targa anche a Luisella Pollone che ha sempre accompagnato e seguito la sezione Coldiretti nell’organizzazione della giornata del ringraziamento. Dopo la foto con i premiati e con le maschere storiche, la bela sparsera e il ciatarin, la giornata di festa per i coltivatori santenesi è proseguita con il pranzo sociale.

Santena_ColdirettiRingra2015_25

**

Santena_ColdirettiRingra2015_7

Santena_ColdirettiRingra2015_8

Santena_ColdirettiRingra2015_9Santena_ColdirettiRingra2015_10Santena_ColdirettiRingra2015_11Santena_ColdirettiRingra2015_12Santena_ColdirettiRingra2015_13Santena_ColdirettiRingra2015_14

Santena_ColdirettiRingra2015_15Santena_ColdirettiRingra2015_16Santena_ColdirettiRingra2015_17Santena_ColdirettiRingra2015_18Santena_ColdirettiRingra2015_19Santena_ColdirettiRingra2015_20Santena_ColdirettiRingra2015_21Santena_ColdirettiRingra2015_22

Santena_ColdirettiRingra2015_23

Santena_ColdirettiRingra2015_24

**

www.rossosantena.it

Twitter @rossosantena