Santena – 22 febbraio 2015 – Le tre minoranze presenti in consiglio comunale bocciano l’ipotesi della sosta a pagamento nelle piazze del centro cittadino.
Noi per Santena, Movimento Cinque Stelle e Santena futura, i tre gruppi di minoranza presenti in consiglio comunale per una volta la pensano allo stesso modo e bocciano l’ipotesi di sosta a pagamento nelle piazze cittadine.
Patrizia Borgarello, capogruppo di Noi X Santena, commenta: «Intanto non capisco perché la polizia municipale non possa controllare il rispetto del disco orario sulle piazze cittadine. Mettere la sosta a pagamento nelle piazze centrali ed esternalizzare il servizio, come i necessari controlli, a una ditta esterna non mi sembra poi una gran trovata. Tra l’altro è un’ipotesi che mi sembra abbia uguali nei Comuni vicini». «Il problema della scarsità dei parcheggi nella piazza principale non si pone per tutto l’arco della giornata – aggiunge Patrizia Borgarello –. Ci sono alcuni momenti critici, come l’entrata e l’uscita degli studenti delle elementari Cavour, la fine mattinata, così come il sabato mattina, oppure durante alcune funzioni, ad esempio i funerali. In questi momenti servirebbe semplicemente un maggior controllo rispetto all’utilizzo del disco orario. Un controllo che potrebbe benissimo essere compiuto dalla polizia municipale». La capogruppo di Noi X Santena prosegue: «Tra i tanti problemi di viabilità cittadina quello dei parcheggi non mi sembra poi quello più critico. Ad esempio non ho capito perché la sperimentazione del doppio senso lungo via Cavour sia stata avviata solo per il tratto che va dall’incrocio con via Tana sino alla piazza Martiri della Libertà. Secondo me sarebbe stato meglio consentire alle auto di percorrere in doppio senso via Cavour fino al ponte sul Banna. Con la sperimentazione sono sì calate le auto che transitano davanti alla elementari Cavour: il fatto è che sono comunque imbottigliate in piazza e per superare il ponte sul Banna devono percorrere via Principe Amedeo».
Alessandro Caparelli, capogruppo del Movimento 5 Stelle, commenta così l’ipotesi di parcheggi a pagamento: «A livello ufficiale la maggioranza di Essere Santena non ci ha ancora detto nulla rispetto a questa ipotesi. Nei prossimi giorno questa proposta dovrebbe arrivare in sede della riunione di capogruppo. Sentiremo cosa ci riferiranno e poi faremo le nostre valutazioni. Per intanto, ragionando sul poco che ne sappiamo oggi, l’idea di pagare il parcheggio ci lascia abbastanza perplessi. Come Movimento 5 Stelle noi pensiamo piuttosto alla pedonalizzazione delle piazze. Semmai c’è l’esigenza di spostare le auto dal centro cittadino, portandole a parcheggiare fuori dal centro». «Secondo noi prima di prendere la decisione di far pagare il parcheggio sarebbe meglio coinvolgere i santenesi e farli esprimere sulle ipotesi che l’amministrazione ha in testa – continua Alessandro Caparelli –. Noi proponiamo una sorta di referendum consultivo in modo che la gente possa decidere quale soluzione proferisce a fronte delle diverse possibilità prospettate dagli amministratori». Il capogruppo del Movimento 5 Stelle Alessandro Caparelli conclude: «Prima di proporre di far pagare il parcheggio sarebbe comunque meglio informare i cittadini automobilisti che a Santena, a poca distanza dal centro cittadino, ci sono anche altre piazze che possono benissimo essere utilizzate da coloro che intendono lasciare l’auto in sosta per molte ore: piazza don Giuseppe Lisa, piazza Cosma e Damiano e, soprattutto, la piazza sita lungo via De Gasperi. Basta percorrere pochi metri dal centro e l’auto può essere lasciata tranquillamente tutto il tempo che si vuole. Da ultimo non riusciamo a capire perché la Polizia Municipale non possa effettuare i controlli sul rispetto del disco orario. Piazza Martiri della Libertà non mi sembra poi così grande: basterebbero pochi minuti per controllare tutte le auto. Qui a Santena, con un buon controllo, il disco orario può essere un giusto compromesso».
Pino Falcocchio, portavoce di Santena Futura, spiega: «Pensare di introdurre la sosta a pagamento nelle piazze cittadine ci sembra semplicemente assurdo. Noi di Santena Futura, come penso molti santenesi, si chiedono perché non si possano effettuare controlli sul corretto utilizzo del disco orario. Mica serve un vigile ogni giorno, da mattina a sera: penso basterebbero controlli periodici, quel tanto che basta a far capire ai cittadini che i controlli vengono fatti. Dunque prima di pensare a introdurre parcheggi a pagamento meglio sarebbe far rispettare il disco orario. Secondo noi, la zona disco andrebbe introdotta anche in altre piazze, ad esempio piazza Forchino. Così facendo i posti a disposizione aumenterebbero. Oggi invece in piazza Forchino dove il parcheggio è libero, non ci sono mai posteggi vuoti perché spesso le auto restano in sosta per ore e ore, anche da mattino a sera».
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