Santena, tavolo di lavoro su Rom e Sinti

Santena – 14 marzo 2015 – Gli amministratori di Santena e di altri Comuni della zona hanno partecipato a un tavolo di lavoro su Rom e Sinti, alla presenza dell’assessora regionale Monica Cerutti.

Santena, insediamento di via Longoria, visto dai Ponticelli
Santena, insediamento di via Longoria, visto dai Ponticelli

Il sindaco Ugo Baldi spiega: «Questa settimana, a Nichelino, si è svolto un tavolo di lavoro su Rom e Sinti, alla presenza di Monica Cerutti, assessora regionale alle Politiche giovanili, diritto allo studio universitario, cooperazione decentrata internazionale, pari opportunità, diritti civili, immigrazione e degli amministratori di Carmagnola, Chieri, Collegno, Nichelino, Santena e Poirino. Tutti Comuni sul cui territorio sono presenti campi di nomadi. La riunione si è aperta con l’assessora regionale che ha fornito un quadro d’insieme di questa problematica». «Come città di Santena abbiamo evidenziato – dice il sindaco Ugo Baldi – la presenza dell’insediamento sito in via Longoria, in borgata Ponticelli. Si tratta di un piccolo campo. Da anni l’amministrazione lavora portando avanti iniziative con l’obiettivo di realizzare con le persone che vivono in questo insediamento integrazione e convivenza».

«Il tavolo è servito per fornire e ricevere informazioni rispetto alla situazione dei campi Rom e Sinti della zona – aggiunge Ugo Baldi –. Da parte degli amministratori è emersa la necessità di poter discutere anche i problemi urbanistici legati agli insediamenti nomadi. Spesso i campi sono siti in fasce di rispetto ed è necessario arrivare anche a una regolamentazione urbanistica chiara e univoca». Il sindaco Ugo Baldi prosegue: «Abbiamo fatto presente che, in questi anni, la città di Santena ha lavorato per migliorare le condizioni di vita delle persone che vivono nell’insediamento di via Longoria, sito a ridosso dell’autostrada e dell’area della ditta Laria, chiusa da anni. Gran parte dei nostri sforzi sono tesi a ottenere una integrazione per i minori e gli studenti rispetto alla frequenza scolastica. Spesso questi minori non frequentano con continuità la scuola e l’obiettivo della scolarizzazione non sempre viene raggiunto». Ugo Baldi chiude: «Ora l’assessora regionale farà una sintesi della situazione e dei problemi emersi, in modo da poter avere un quadro delle comunità nomadi presenti nel chierese, carmagnolese e moncalierese. Nelle prossime riunioni il tavolo proseguirà i lavori, affrontando le problematiche sociali e urbanistiche».

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