Santena – 17 marzo 2015 – L’architetto Aldo Gatti racconta come è maturato il progetto dell’installazione sulla Costituzione italiana.
«La proposta di celebrare con un’installazione la Costituzione Italiana – spiega l’architetto Aldo Gatti – mi viene fatta nel 2014 dall’associazione culturale Europa, di cui faccio parte, per completare l’allestimento della piazzetta, sita lungo la riva sinistra del torrente Banna, subito dopo il ponte che lo attraversa, alla quale il 2 giugno 2013 il Comune di Santena ha voluto dare il nome di Piazzetta della Costituzione. La proposta ottiene il parere favorevole dell’amministrazione comunale che ne appoggia la realizzazione per celebrare la data del 17 marzo 2015, in occasione della Giornata nazionale dell’Unità, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera».
Aldo Gatti prosegue: «Fin da subito ho scelto di non realizzare un monumento nel senso letterale del termine, poiché un monumento commemora e ricorda qualcuno o qualcosa che è passato, mentre la Costituzione Italiana è un documento vivo e attuale che è bene conoscere e non solo ricordare. Con questi presupposti ho iniziato a elaborare il progetto per l’istallazione con la scelta dei materiali che meglio esprimono, secondo me, il significato contenuto nell’articolo 1 . Quindi ho voluto dare il senso del lavoro, usando tavole da cantiere in legno grezzo per rappresentare il lavoro manuale del costruire e l’acciaio quale materiale che sostiene e impalca gli edifici, come struttura portante dell’istallazione. La combinazione di questi materiali mi è sembrato potesse esprimere la forza e l’importanza della parola “LAVORO”».
«Il richiamo al tricolore – prosegue Aldo Gatti – è contenuto e sottolineato dai colori con cui sono dipinte le tavole in legno che sostengono la lastra d’acciaio traforata con il testo del primo articolo della Costituzione Italiana. Mi è poi sembrato riduttivo fermarmi al primo articolo della nostra Costituzione, a cui ho dato lo spazio maggiore e ho voluto completare l’istallazione con gli altri 11 articoli che compongono i 12 articoli dei principi fondamentali della Costituzione Italiana. Li ho voluti sistemare come dei foglietti di promemoria, veri e propri piccoli fogli in lamiera, su cui sono riprodotti i testi degli 11 articoli, forse meno noti, ma non per questo meno importanti. La scelta di sistemarli in una posizione decentrata e di dar loro una dimensione minore è stata voluta per suscitare la curiosità dei passanti, con la speranza che si soffermino a leggerli per conoscerli. Alla fine penso di aver realizzato un’istallazione che potrei definire “didattica”. A completamento ho voluto aggiungere una fioriera con la funzione di dare nell’immediato una nota di colore all’istallazione e nel futuro di allargarne il significato con la crescita di piante che possano creare una quinta vegetale, con la scelta di essenze significative quali l’ulivo e la quercia, gli elementi vegetali simbolici contenute nello stemma della Repubblica Italiana».
L’architetto Aldo Gatti chiude con i ringraziamenti: «Si ringraziano tutti coloro che hanno voluto contribuire alla realizzazione di questo progetto. La presidente Assunta Brancatelli e i volontari dell’associazione culturale Europa. La ditta “Antiche Insegne”, di Carignano. L’associazione nazionale Bersaglieri, sezione di Santena e Villastellone, nelle persone di Damiano Trimboli (fabbro) e Salvatore Occhipinti (elettricista). La ditta “Edil Vast”, di Mario Vastola, Santena. La ditta “M.T. Trading Group”, di Antonio Tosco, Santena.
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