Santena – 17 marzo 2015 – Dopo l’inaugurazione dell’installazione dedicata alla Costituzione sono intervenuti il sindaco Ugo Baldi e il Prefetto Paola Basilone.
Dopo l’inaugurazione dell’installazione in piazza della Costituzione il sindaco Ugo Baldi ha detto: «A me vengono sempre i brividi quanto sento l’inno di Mameli. Poi, scoprire un monumento come questo a Santena credo sia veramente qualcosa di particolare. Certo, oggi, leggere questa frase fondamentale “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro” fa male. Fa male per i sindaci che si trovano tutti i giorni la coda delle persone che vengono a chiedere un lavoro. Siamo in un momento difficile. Tutto ciò ci ricorda che questo è il nostro obiettivo fondamentale, ma ci ricorda anche che la sovranità appartiene al popolo che la esercizi nelle forme e nei limiti della Costituzione. Nell’installazione ci sono anche gli altri undici articoli che seguono. Sono i principali della Costituzione. Questo di oggi penso possa essere, anche culturalmente, un evento importante per la città. Ora vorrei che il Prefetto potesse lasciarci un pensiero su questo monumento».
Il Prefetto di Torino, Paola Basilone, ha detto: «Allora, intanto grazie sindaco per avermi voluto anche quest’anno. Sono qui, a livello personale, anche in rappresentanza del Governo. È la seconda volta che vengo a Santena. Il fatto che sia ritornata mi desta ancora molta emozione. È una giornata importante. Siamo di fronte a due simboli della nostra storia: Camillo Cavour e la Costituzione italiana. Sono i capisaldi del nostro Paese, della nostra voglia di andare avanti, di crescere e di continuare. Di proseguire in questo percorso, in questo momento – come diceva il sindaco – che è difficilissimo, ma proprio in questo momento dobbiamo essere ancora più saldi e più coesi attorno a questi due simboli fondamentali della nostra libertà e della nostra democrazia. Io mi auguro che, anche l’anno venturo, sarò con voi a festeggiare. E grazie di cuore, veramente, per quello che fa sindaco. Per quello che fanno tutti i sindaci, tutti i giorni, per tutte le tormentate vicende di questo popolo che comunque, piano piano, piano piano, si riprenderà – io ne sono certa – anche da questo momento drammatico. Grazie di cuore».
Il sindaco Ugo Baldi ha detto: «Vorrei qui l’architetto Aldo Gatti, l’artefice di questa opera. Tenete presente che è stato tutto fatto a livello volontaristico. C’è solo un piccolo contributo del Comune per il materiale. La realizzazione e il montaggio è stato fatto dall’associazione culturale Europa, con la progettazione dell’architetto Aldo Gatti che lascia una traccia importante, speriamo indelebile. Vorrei saper dall’architetto quale idea ha generato questo tipo di opera?».
Aldo Gatti ha spiegato: «Visto che abbiamo riportato l’articolo 1, che parla di lavoro, abbiamo utilizzato tutti i materiali usati normalmente per costruire. La bandiera è stata pensata con tavole da cantiere. La struttura è in putrelle, di acciaio, a raffigurare la costruzione delle città, delle nostre case. Sono materiali normalmente usati per costruire e che sono fondamentali per la crescita di una città». La cerimonia in piazza della Costituzione si è chiusa con la benedizione ai presenti e all’installazione, impartita dal parroco don Nino Olivero.
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Audio integrale degli interventi:
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